Per un mese intero, ogni mattina, persone diverse hanno bussato alla mia porta.
Il primo giorno una dolce donna mi ha consegnato un mazzo di fiori.
Il secondo, un ragazzo paffuto ha lasciato tra le mie mani una scatola di ciambelle glassate.
Il terzo giorno una bambina ha lasciato sullo zerbino un giornale arrotolato, all'interno vi era una coccinella che passeggiava su un fiore di camomilla.
Una settimana dopo invece, un intero catering è piombato nel mio appartamento e mi ha servito una squisita cena a lume di candela.
L'ultimo giorno, il postino mi ha consegnato una semplice scatola quadrata di piccole dimensioni, avvolta in carta da imballaggio. Era l'anello che portavi sempre al dito, incastrato in un semplice laccio nero.
Ero arrabbiato perché, diamine Namjoon, se fossi stato tu in persona avrei ceduto.
Ora, invece, soffrivo da solo.
Mi recai al pub, una sera. Sapevo di trovare anche gli altri.
Yoongi soffriva ancora, come me, e Taehyung si era semplicemente unito al gruppo.
«Hyung, non è il suo anello quello?» eravamo rimasti solo io e V al bancone degli alcolici. Annuii soltanto e mandai giù il drink amaro, poi gli raccontai di quel mese.
«Mi manca. Mi manca un sacco. Le sue scarpe sporche e i suoi occhiali macchiati. Il tavolino del salotto è sempre pulito ora e non devo sistemare continuamente i cuscini sul divano. Lui è solo...sparito.»
«Non lo sai, vero?»
«Non so cosa?»
«Namjoon hyung si è trasferito in Italia.»
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Salve! Mi dispiace per aver aggiornato così tardi, non ho trovato un attimo di pace tra tutti gli impegni universitari cwc. Ci stiamo avvicinando alla fine della storia e mi farebbe piacere sapere cosa succederà secondo voi!
