Prologo.

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"C'è un oceano di motivi per essere felici."

Questa frase mi ha sempre rappresenta,non ho mai perso la speranza,ho sempre trovato un motivo per esser felice anche nei momenti più brutti.

Mi chiamo Ginevra,ho 17 anni e abito a Roma con i miei genitori. Sogno di viaggiare,vorrei andare lontano e conoscere nuovi posti,persone nuove,farmi una cultura,ma per il momento devo accontentarmi di andare in Sicilia dai miei parenti durante l'estate. La Sicilia è bella,si,ma passare ogni anno l'estate lì è diventato un po' pesante,vorrei andare in vacanza in altri posti,magari con i miei amici,ma i miei genitori non me lo permettono proprio. Da piccola aspettavo l'estate come se fosse un evento straordinario,mi piaceva andare in Sicilia,mi piaceva trascorrere le ore in spiaggia con i miei cugini,guardare il tramonto,fare castelli di sabbia o fare gavettoni. Adesso le cose sono cambiate,io sono cresciuta,i castelli di sabbia non li faccio più e se mi fai un gavettone ti metto la testa sott'acqua e ti faccio uscire solo quando smetti di respirare. Quindi,adesso,le miei estati in Sicilia le passo in spiaggia a leggere,ad ascoltare musica o cosa ancor migliore a dormire.

Faccio il 4° anno di Liceo delle Scienze umane e non sono sicura di riuscire ad arrivare al 5° anno sana di mente. Gran parte della mia sanità mentale l'ho persa il 1° anno durante la prima settimana di scuola. È una bella scuola,le uniche cose che cambierei sono la struttura,i professori,i bidelli,le ragazze che si sentono delle dive,il cibo del bar della scuola,i miei compagni, i banchi con le chewingum appiccicate sotto,le sedie mezze rotte,dire che cambierai un po' tutto di quella scuola,l'unica cosa che non cambierei per niente al mondo è la mia migliore amica Giulia,ci siamo conosciute all'asilo e da lì non ci siamo più separate,insieme facciamo di tutto, anche le cose più stupide,e fidatevi,di cose stupide ne facciamo tante. Con i miei compagni vado d'accordo,certo alcune volte vorrei prenderli tutti a manganellate nelle gengive,ma infondo mi ci trovo bene.

Fidanzato no ne ho,nessuno sarebbe capace di sopportare una come me e poi ormai gli uomini sono tutti dei grandissimi casi umani,quindi...

Passo le miei giornate a fare cose molto interessanti e attività ricreative che fanno bene alla mia mente,vado in palestra,studio,vado alla Santa Messa con mia zia,dico il Rosario...no,non è vero. Passo una parte della mia giornata a scuola a cercare di stare attenta e a cercare di non tirare il diario in faccia alla prof,mangio,dormo, ascolto musica e basta. Diciamo che sono abbastanza pigra e che se dovessi mandare avanti casa mia da sola non ce la farei,quindi ringrazio mia madre d'esistere.

Con i miei genitori ho un bel rapporto,anche se a volte mi viene voglia di mettere lo zaino e scappare,ma poi penso..."Dove cazzo vado se so senza soldi?" E quindi ritorno indietro,poso lo zaino e torno a dormire.

Durante la mia giornata scolastica oltre ad annoiarmi,a torturare quella povera crista della mia migliore amica nonché mia compagna di banco,mi innamoro segretamente e perdutamente dei ragazzi della mia scuola o di quelli che vedo in autobus,ci sono certi pezzi di manzi...
Mi innamoro al tal punto da immaginare scenari nella mia testa che nella vita reale non accadranno mai. Se poi scopro che le mie crush sono fidanzati mi viene la depressione, depressione che dura per mezza giornata perché poi realizzo che non si sarebbero mai messi con me. Come scopro che sono fidanzati? Eseguendo una lunga sessione di stalking,alle volte mi faccio paura da sola,sono capace di arrivare alla zia del cugino del pronipote della nonna del bidello per poter arrivare al ragazzo prescelto per poi scoprire che è fidanzato e realizzare che ho sprecato del tempo prezioso durante il quale avrei potuto dormire.
Se invece il ragazzo prescelto è single non gli scriverò mai, perché non sia mai che scriva io per prima, preferisco soffrire. Non gli invierò mai la richiesta d'amicizia e non gli parlerò mai,mi limiterò soltanto a guardarlo da lontano e a pedinarlo a scuola correndo il rischio di essere arrestata per stalking.

Sono una ragazza molto solare,ho sempre il sorriso stampato sulla faccia ,non mi faccio mai vedere triste,mi da fastidio far vedere alla gente se sto male.
Mi hanno sempre definita "sfacciata" perché dico ciò che penso, perché dico le cose in faccia e se mi fai schifo te lo dico senza crearmi problemi,che poi, più che sfacciata mi definirei sincera,vera,è anche per questo che non ho molti amici, perché a molti da fastidio il mio carattere,ma abituatevi,io esisto e do fastidio,gli amici meglio averne pochi ma buoni che  tanti e falsi.

Mi piace ridere,mi piace divertirmi e quando si tratta di mettersi in gioco sono la prima a farlo,sono sempre stata la pagliaccia del gruppo,quella che sembra sempre ubriaca anche se ha bevuto solo acqua,il mio amico Davide dice che sono un anti-depressivo,che quando ci sono io ridere è inevitabile.

Sono sempre disposta ad aiutare gli altri,mi faccio in quattro per i miei amici senza mai volere nulla in cambio,lo faccio per il piacere di vedere stare bene le persone a cui voglio bene,lo faccio perché mi piace fare del bene, perché fare bene mi fa stare bene.

Non faccio simpatia a tutti,o mi ami o mi odi,mi è spesso capitato di incontrare persone alle quali all'inizio stavo antipatica,ma che alla fine si sono ricredute, perché all'apparenza sembro tutta sulle mie,come se fossi chi sa chi,invece non è vero,sono tutto il contrario,per questo mi piace definirmi come un libro da leggere,un libro non si giudica dalla copertina,bisogna leggerlo per scoprire la vera essenza.

--------ANGOLO AUTRICE.
Ciao a tutti! Questa è la mia storia,spero vi piaccia, proverò a metterci tutta me stessa.❤

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