CAPITOLO 11.
Sono appena ritornata a casa,Josh mi ha accompagnata a casa con il suo motore...non si è fermato proprio sotto casa mia,ma un po' più indietro per paura che mio fratello ci potesse vedere. È una situazione abbastanza complicata,non possiamo fare così per sempre,prima o poi dovrò dirlo a mio fratello,spero prima che poi.
Saluto i miei genitori e salgo al piano di sopra per fare una doccia. Faccio mente locale,il racconto di Josh mi ha lasciata parecchio stupita, non avrei mai immaginato che si trattasse di queste cose,non posso fargliene una colpa,capita a tutti di sbagliare,siamo tutti sotto lo stesso cielo. Sicuramente non c'è da fargli l'applauso,ha pur sempre fatto uso di droghe finendo in overdose...ha rischiato tanto per colpa del suo dolore...si capisce che ha amato veramente questa Sara e il fatto che non voglia che io fumi mi fa capire che ci tiene realmente a me.
Mi ha fatto una tenerezza assurda vederlo piangere, all'apparenza sembra che niente lo scalfigga,sembra un ragazzo tranquillo,senza alcun problema,invece tutto il contrario,è proprio vero che l'apparenza inganna.
La mente continua a vagare,penso di nuovo a mio fratello,devo parlarci,non possiamo fare gli "amanti clandestini",anche se definirci "amanti"è sbagliato visto che non stiamo insieme,ci stiamo frequentando... però sembriamo una coppia,o lo siamo davvero? Oh signore Gesù! Sembriamo una coppia,ma forse lo siamo davvero... cioè,lui non mi ha fatto nessuna proposta e non penso che creda che non ce ne sia bisogno, c'è bisogno eccome.
Esco dalla doccia e sento mia madre chiamarmi per andare a cenare. Scendo le scale velocemente e mi siedo al mio posto.
-Dove sei stata di pomeriggio?-
Mi chiede mio padre.
-Da Giulia.-
-Sisi...dai,dillo che sei stata con il fidanzato.-
Dice scherzando, deglutisco rumorosamente.
-Ma quale fidanzato!-
Gli dico ridendo...mica sono stata con Josh..nono.
-Ti sei divertita?-
Mi chiede mia madre.
-Sisi,siamo state a casa sua.-
Le dico prima che cominci a farmi altre domande.
-Quanto ce lo presenti il fidanzato?-
Mi chiede mio padre. Eccalla con 'sto fidanzato.
-Quanto l'avrò.-
Manco se fossi 50enne e zitella...ho 17 anni e una vita davanti,date a Josh il tempo di chiedermelo e date a me il tempo di parlare con Mirko e poi ve lo presento.
Finiamo di mangiare,aiuto mamma a sparecchiare e a lavare i piatti e poi vado di sopra.
-Ginevra.-
Mi chiama mia madre mentre sto andando verso le scale.
Mi giro.
-Quando possiamo parlare da sole io e te?-
Mi chiede sorridendo.
-Quando vuoi tu.-
Le dico.
-Finisco di mettere a posto e vengo nella tua camera,aspettami sveglia.-
Annuisco e poi vado in camera mia.
Comincio a preparare il letto per la notte, sistemo la camera,preparo lo zaino e i vestiti per domani e poi aspetto che mia madre salga.
Dopo poco fa il suo ingresso in camera mia e si siede sul letto.
-Allora...come stai?-
Mi chiede.
-Diciamo...non è un bel periodo.-
Le rispondo sedendomi sul letto vicino a lei.
