Capitolo 13.
Josh: Ei,oggi fatti trovare all'angolo della strada così andiamo col motore.❤
Ginevra: Va bene,a che ora?
Josh: Alle 16:30.
Secondo me è un po' fissato con questo orario,mi dice sempre di vederci alle 16:30,ci è affezionato.
Rispondo con un semplice "ok" e poi comincio a prepararmi dato che sono le 15:30.Comincio vestirmi,metto un leggins nero,una maglietta lunga a maniche lunghe bordeaux,una giacchetta nera e la Stan Smith. Mi trucco,sistemo i capelli che oggi hanno deciso di prendere vita e poi preparo la borsa mettendo lo stretto indispensabile.
Appena finisco saluto mia madre e poi esco di casa per andare verso il luogo d'appuntamento.
Appena arrivo Josh è già lì. Forse ho fatto un pochino tardi.-Ei,scusa se ho fatto tardi..-
-In realtà sei anche in anticipo di 10 minuti,sono io che sono arrivato fin troppo presto.-
Mi dice per poi darmi un bacio e porgermi il casco. Saliamo sul suo motore e poi partiamo verso una meta a me sconosciuta.
Dopo parecchi minuti di strada, sarà stata su per giù un'oretta di strada,arriviamo in una specie di boschetto molto carino.
-Vieni.-
Dice porgendomi la mano. L'afferro e cominciamo a camminare.
Dopo poco ci fermiamo davanti a un laghetto bellissimo,sono senza parole. C'è un grande prato a ridosso di questo laghetto pieno di fiori e di alberi,sembra quasi un bosco incantato,è stupendo!Mi giro verso Josh incantata.
-È bellissimo! Come hai trovato questo posto?!-
-L'ho trovato quando ero più piccolo,mi ci ha portato mio nonno. È il mio posto segreto,ci vengo spesso quando ho bisogno di stare da solo o di pensare.-
Mi spiega.
-È molto bello!-
Mi sorride.
-Vieni, sediamoci qui.-
Mi dice indicandomi un punto sul prato. Si sediamo. Lui è seduto con le gambe aperte (?) e io sono tra di esse. Ok,è un po' brutta come spiegazione,ma non sono molto brava in queste cose!
Mi prende il viso tra le mani e mi bacia,gli acrobati cinesi nel frattempo hanno cominciato lo spettacolo nel mio stomaco.
-Josh,devo chiederti una cosa.-
-Dimmi.-
-Ho fatto caso a una cosa...ma perché quando ci vediamo mi chiedi sempre di vederci alle 16:30, c'è un motivo particolare o è proprio?-
Lui mi guarda senza fiatare. Forse ho toccato un tasto delicato?
-Ceh.. tu interrompi un bacio bellissimo per chiedermi perché ti do sempre appuntamento alle 16:30?-
Emmh..si?
-In realtà non c'è un motivo valido,mi viene più comodo!-
Mi dice per poi mettersi a ridere. E io che pensavo che si fosse offeso...
-Pensavo che ci fosse un motivo valido!-
Fa "no" con la testa per poi tornare a baciarmi.
-Senti,anch'io devo chiederti una cosa,una cosa seria però!-
Mi dice una volta esserci staccati. O Signore! Che cosa vuole domandarmi? Che ansia!
-Dimmi.-
Gli dico cercando di sembrare il più tranquilla possibile anche se il cuore mi sta praticamente uscendo dal petto. Ma perché devo avere tutta questa ansia?