CAPITOLO 3.

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Sono tornata a casa,ho pranzato,mi sono riposata un po' e adesso mi sto preparando per andare alla partita. Ma che devo andarci a fare?

Indosso un maglioncino rosa antico,dei jeans neri,gli stivaletti bassi neri e un giacchettino di pelle dello stesso colore delle scarpe. Prendo una borsa nera,la riempio delle cose necessarie e la poso sul divano.
Sistema meglio i capelli lasciandoli sciolti e sistemo il trucco ritoccando qua e là.

Neanche il tempo di sedermi sul divano che il campanello suona,Giulia è fuori da casa mia e se non mi sbrigo ad uscire mi uccide.

Prendo la borsa ed esco da casa.

-Ciao! Sei emozionata per la partita?-

Mi dice lei tutta sorridente.
La guardo.

-Sono contenta come la Pasqua...-

-E daai! Pensa che vedrai Josh tutto sudato,con i muscolacci in bella vista...magari ti dedica un goal...-

Mi è venuta voglia di vedere la partita.

-Va bene,hai reso il concetto. Andiamo che abbiamo fretta!-

Le dico prendendola per un braccio e tirandola verso la fermata del bus.

In poco tempo siamo a scuola,sedute sugli spalti del campo di calcio ad aspettare che inizi sta benedetta partita.

Dopo una manciata di minuti entrano le due squadre. Prima entra la squadra della nostra scuola,poi quella dell'altro liceo.
Sto cercando con lo sguardo Josh,ma non lo vedo.

-È lá.-
Mi dice Giulia indicandomi un punto nel campo.

Santa Giulia!

Il fischio dell'arbitro ( che in realtà è quel vecchio decrepito del professore di educazione fisica ) ci fa capire che la partita è iniziata.

Non sto capendo niente! Vedo soltanto  tanti cretini che corrono dietro una palla e tanti altri cretini che urlano.

Cerco di concentrarmi,ma la mia attenzione si sposta verso un ragazzo. Josh. È bellissimo pure ora che è tutto sudato. La divisa gli sta benissimo,mette in bella vista i suoi muscoli. I capelli sono legati in un codino e alcuni ciuffi gli cadono spettinati sul volto. Ogni volta che gli passano la palla lui fa delle acrobazie per farsi notare. Esibizionista del cazzo. Le ragazze davanti,dietro e intorno a me urlano il suo nome e lo incitano,altre hanno addirittura degli striscioni,manco se fosse un concerto...

Prende la palla,fa le sue solite acrobazie e poi GOAL! Ha segnato e tutti sono felici di questa cosa dato che eravamo a 0-2,la nostra squadra stava e sta perdendo però grazie al goal di Josh possiamo recuperare...possiamo,come se stessi giocando pure io..

Il primo tempo finisce e tutti i giocatori entrano negli spogliatoi,alcuni vengono sugli spalti,altri bevono. Josh e Davide non si sa dove sono.

-Ei!

Ah,no,eccoli. Stanno tutti sudati!

Ricambiamo il saluto anche io e Giulia. Davide si mette parlare con lei,mentre Josh si viene a sedere nel posto vuoto vicino al mio.

-Ti sta piacendo la partita?-

Chiede guardandomi negli occhi.

-Non sto capendo nulla in realtà!-

Ride. Cazzo ridi?

-Ho soltanto capito che hai fatto goal e poi mi deconcentrato le urla delle galline che ti chiamano come se tu potessi fermare la partita per parlare con loro.-

-E sei gelosa?-

Ma che cosa pensi cretino?

-E perché dovrei esserlo?-

L'amore è qua.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora