Capitolo 20.

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Capitolo 20.

Le cose con Josh piano piano si stanno riaggiustando. Teoricamente stiamo di nuovo insieme,ma è un po' se ci stessimo frequentando di nuovo per poter recuperare la fiducia persa.

Con Mirko ancora la situazione è critica,non gli abbiamo ancora detto nulla,ma questa volta abbiamo davvero intenzione di dirglielo.

In questo momento sto studiando,domani ho un compito importante di scienze umane quindi devo parecchio impegnarmi.
Sento il campanello suonare,mi alzo e scendo le scale,sono sola in casa, potrebbero ammazzarmi molto tranquillamente.

-Chi è?-

Chiedo piano sperando vivamente che non sia nessun serial killer.

-Josh.-

Mi risponde dall'altro lato della porta. Josh? E che ci fa qui?
Apro la porta e lo vedo sorridermi in tutta la sua bellezza. Non mi da nemmeno il tempo di salutarlo,di dire una parola,un sillaba che si fionda sulle mie labbra come un'aquila sulla sua preda. Che poesia!

Ricambio il bacio facendolo entrare in caso e chiudendo la porta,sembriamo quelli dei film!

-Ei!-

Mi dice una volta essersi staccato.

-Che cosa ci fai qui?!-

Gli chiedo sorpresa.

-Mi mancavi e volevo vederti.-

Spiega facendomi un sorriso bello da mozzare il fiato. Ricambio il sorriso non sapendo davvero cosa dire e lo invito a sedersi sul divano. Mi siedo di fianco a lui e cominciamo a parlare scambiandoci qualche bacio di tanto in tanto.

Stiamo tranquillamente parlando quando sento il rumore della chiave che si infila nella serratura,pochi secondi dopo mio fratello fa il suo ingresso nel salotto,ci vede e si ferma.
Bene,adesso non possiamo più scappare.

-Ciao.-

Dico piano. Lui sposta lo sguardo di me con un'espressione seria in volto.

Mi volto verso Josh per cercare conforto e aiuto in questa situazione così difficile.

-Bene,adesso che siamo tutti qui non possiamo più scappare,tanto vale parlare chiaro.-

Dice Josh serio.

-Mirko,per favore puoi sederti?-

Gli chiede e mio fratello si siede senza dire nulla. L'aria sembra essere diventata improvvisamente più pesante.

-Stiamo insieme.-

Dico di getto dopo un lungo periodo di silenzio.

Mirko ci guarda serio.

-L'avevo capito. Ginevra,io ti avevo avvertito,tu non mi hai ascoltato. Ti avevo messo in guardia,ma sei dura,non mi ascolti mai. Sei così piccola,sembri ancora una bambina e io vorrei proteggerti da tutto e da tutti,ma purtroppo non posso,cresci e non posso tarparti le ali. Se sei felice così per me va bene.-

Mi dice per poi rivolgermi un piccolo sorriso.

-Ora tu te ne esci così? Prima fai bordello e poi te ne esci così? Io non ti capisco!-

Gli dico ridendo per poi abbracciarlo. Sono davvero felice che lui abbia "accettato" questa storia. Mi è mancato tantissimo.

-Se la fai soffrire ti spezzo le ossa!-

Si rivolge a Josh serio per poi ridere e abbracciare pure lui.

-Mi dispiace,non dovevo dire quelle cose su di te, è come se avessi tradito la nostra amicizia.-

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