What about now? -Finn Wolfhard.

2.

Finn

Uscii dalla scuola andando verso il retro, avevo un'ora buca e dovevo pensare.

Mi sedetti sul muretto e presi una Black Devil dal pacchetto, l'accesi e aspirai il fumo chiudendo gli occhi.
Buttai fuori quella nuvola e osservai come si dissolveva nel vento.

Sapevo benissimo che non avrei dovuto fumare, a soli diciassette anni potevo proprio farne a meno, ma ciò mi calmava nei momenti come questi.

Pensai alla situazione accaduta poco prima.
Millie è fissata con Deniel, ma non ne capisco il motivo.. Cioè okay, magari è un tipo, ma cos'ha in più degli altri? Di me ad esempio.

Non che mi piaccia Millie, non è brutta però è come se fosse la mia sorellina, le voglio davvero troppo bene.

I miei pensieri si interruppero quando vidi Sedie avvicinarsi a me.

"Ehi faccia da rospo." ridacchiò sedendosi al mio fianco.

"Ciao bellezza." le feci l'occhiolino sorridendole.

La vidi arrossire leggermente e mi fece parecchio piacere ciò.
Sapevo che provava qualcosa per me da tempo ormai, perchè non provarci? È carina, simpatica e di buona famiglia, cosa c'è di male?

"Finn mi stai ascoltando?" domandò aggrottando la fronte.

"Uhm, sì, dimmi." la guardai finendo la sigaretta buttandola per terra.

"Sai che Noah da una festa venerdì, no?" iniziò a giocherellare nervosamente con i capelli.

"Mhmh, quindi?" ghignai sapendo dove voleva andare a parare.

"Mi chiedevo se, insomma, uhm, se tu magari potessi.. ecco.. ehm." balbettò cose incomprensibili, così feci ciò che ritenni più giusto.

Mi avvicinai a lei e la baciai, bacio che ovviamente fu subito ricambiato.
Rimasi a limonare con lei per qualche minuto, dopodichè mi staccai e mi guardai intorno. Il mio sguardo cadde sulla finestra di fronte a noi, la classe di psicologia, notai due grandi occhi marroni ingelidirmi.

Mi aveva visto, Millie mi aveva visto.

Notò che il mio sguardo cadde su di lei e chiese alla professoressa di poter andare in bagno.

Saltai giù dal muretto e camminai a passo svelto verso l'entrata.

"Finn aspetta!" sentii Sedie urlare.

"Ci vediamo dopo Sed, devo andare." le feci un cenno con la testa e corsi dentro.

Vidi una testolina mora andare verso il bagno, la raggiunsi e come faccio sempre l'abbracciai da dietro, sapevo che adorava quando lo facevo.
Però in quel momento era rigida, fredda.
Le sue mani fecero staccare le mia braccia da lei e la sentii tirare un lungo sospiro prima di girarsi e guardarmi negli occhi.

"Ti serve qualcosa Finn?" domandò con tutta la freddezza del mondo, quasi non la riconobbi.

"I-io volevo scusarmi per la discussione di prima, credo che.." venni interrotto da lei.

"Va bene, posso andare adesso o hai altro da dirmi?" continuò a mantenere quel suo tono gelido, ma lo vedevo che stava crollando lentamente.

"Si può sapere che cos'hai?" sbottai, uno dei miei più grandi difetti è proprio questo, non so mantenere la calma.

La vidi aprire bocca per poi richiuderla. Chiuse anche gli occhi e sospirò di nuovo pesantemente.

"Finn, va dalla tua ragazza." furono le sue ultime parole prima di sbattersi la porta del bagno alle spalle.

Ma perchè se la prendeva così? Nessuno mi vieta di baciare una ragazza, o sbaglio?
Fatto sta che non capisco per niente la sua reazione.

Mi allontanai e sbuffando andai a comprare un pacchetto di patatine ai distributori, poco dopo delle risate attirarono la mia attenzione.

Era Millie.
Stava appoggiata agli armadietti e davanti a lei c'era lui, Deniel e ci stava spudoratamente provando con lei.

Strinsi i pugni e a passo felpato mi avvicinai a loro.

Quel coglione ha i giorni contati.
Nessuno tocca la mia Millie.
Sì, perchè me ne fotto se siamo solo amici, è mia.

Ave popolo.
Che ne pensate di questo
capitolo?
E quanto è incoerente Finn da
uno a Demogorgone?
Comunque per farvi avere una
visione più chiara delle cose,
Deniel Montgomery è interpretato
da lui:

Mentre Karen, la migliore amica
di Millie, è interpretata
da lei: