Millie
Era così vicino, un mix di emozioni esplose dentro di me. Non potevo innamorarmi di lui. Non potevo. L'avrei perso ed era l'ultima cosa di cui avevo bisogno.
Non riuscii a muovermi, mi teneva praticamente attaccata a se."Mills." sussurrò quasi sulle mie labbra.
"Finn." sussurrai a mia volta fissando le sue.
Quel fantastico momento fu interrotto, come al solito, dalla porta che si aprì all'improvviso, e no, questa volta non era Joe, avrei preferito di gran lunga fosse lui.
Un ragazzo eccessivamente ubriaco vomitò proprio lì dentro. Mi coprii il naso con la camicia di Finn che avevo gentilmente preso in prestito e, insieme a lui, uscii da quel buco.
"Che schifo." mormorai facendo una smorfia di disgusto.
Lo sentii ridere e sorrisi, era così bello quando rideva.
Mi prese la mano e mi portò fuori da casa di Noah."Aria finalmente!" fece un lungo respiro facendomi ridacchiare.
"Ti ho già detto che sei bellissima stasera?" si avvicinò a me cingendomi i fianchi con le mani."Mh, direi di si." circondai il suo collo con le braccia avvicinandolo a me.
"Dovevamo finire una questione nello sgabuzzino, non credi?" chiese avvicinando lentamente le sue labbra alle mie.
Stavamo davvero per baciarci?
Stavo davvero per baciare il mio migliore amico?
Tutto ciò era sbagliato. Terribilmente sbagliato.Ma tutto accade per un motivo no? E ci sarà un fottuto motivo per il quale il destino decide di non farci mai baciare.
Sentii dei singhiozzi alle mie spalle.Mi voltai di scatto e vidi Sadie in lacrime.
Ci aveva visti."Sadie un momento, lascia che ti spieghi." Finn mi mollò velocemente andando verso la rossa.
Quel gesto mi fece molto male, ma mai quanto le parole che pronunciò in seguito.
"È stato un momento di debolezza. Nemmeno mi piace Millie, sono innamorato di te, scusami piccola."
Dovetti accumulare tutte le mie energie per non scoppiare a piangere davanti a loro, così mi limitai ad allontanarmi senza attirare l'attenzione.
Finn
Abbracciai la mia ragazza tentando di convincerla.
"Sei uno stupido, schifoso, pezzo di merda e bugiardo! Ti odio Finn Wolfhard, ti odio!" urlò correndo via.
Ottimo. Davvero ottimo.
Mi girai per scusarmi con Millie ma neanche lei c'era più.
Ero rimasto da solo, e forse me lo meritavo.
Mi sedetti per terra e strofinai le mani sul viso."Ehi tutto okay?" sentii una voce al mio fianco.
Mi girai e vidi Jack Dylan Grazer uno dei più conosciuti qui a Greenville, in fondo era una piccola città.
"Uhm, sì, tutto bene." forzai un sorriso.
"Finn Wolfhard giusto?" chiese sedendosi vicino a me.
"Giusto. Jack Grazer?"
"Indovinato." rise. "Hai litigato con la tua ragazza?" chiese accendendosi una sigaretta.
Annuii esitante.
"L'ho vista correre verso quella direzione." indicò la stradella a sinistra.
"Cosa? Io l'ho vista rientrare due minuti fa." aggrottai la fronte.
Mi guardò perplesso. "Non è la mora con gli occhioni e il vestito verde?" chiese offrendomi una sigaretta che accettai volentieri.
"Oh, no no. Quella è Millie, la mia migliore amica." spiegai controllando la stradella con la speranza di vederla.
Lo sentii scoppiare a ridere e mi voltai verso di lui.
"Lo trovi divertente?" chiesi con un velo di irritazione.
"Trovo divertente il fatto che tu menta a te stesso." smise di ridere pian piano rimanendo con un sorrisetto sul viso. Lo spronai a continuare dato che non capivo. "Vedi Finn, io sono gay." si fermò per vedere una mia eventuale reazione, vedendomi impassibile continuò. "Ti ho adocchiato da circa due settimane e devo dire che sei davvero un bellissimo ragazzo, ma oltre a essere bello sei anche incredibilmente stupido. Guardi Millie come un ragazzo guarda la PlayStation." spiegò.
"Beh uhm, intanto grazie, comunque ti sbagli. Siamo migliori amici da tant-..." mi interruppe.
"Ti prego non iniziare con la storia dei migliori amici che si conoscono da una vita. Si cresce Wolfhard e crescendo si capiscono cose che prima non si riuscivano a comprendere. Si vede che sei preso da quella ragazza e fidati, anche lei è molto presa da te. Perciò mio caro Finn, esci fuori le palle, va da lei e prenditela." concluse buttando via il mozzicone di sigaretta.
Fece per andare via ma lo fermai.
"Jack." si voltò.
"Sì?"
"Grazie."
Mi sorrise e tornò dentro.
Aveva ragione, aveva fottutamente ragione.Saltai in moto e inziai a cercare Millie imboccando la stradella di sinistra, la mia Millie.
Millie
Corsi più veloce che potevo, le lacrime mi rigavano il viso insistenti e tutto ciò che volevo era scomparire.
Mi ero innamorata del mio migliore amico e lui, ovviamente, non ricambiava. Friendzone in piena regola.
Era buio quindi non vedevo dove stavo andando. L'importante era sparire da lui.
Inciampai su qualcosa e caddi per terra. Fantastico.
Scoppiai nuovamente a piangere rannicchiandomi su me stessa.
--
"Finn mi prometti che dopo quello che ti dirò mi vorrai ancora bene?" chiesi non guardandolo negli occhi.Mi alzò il viso con due dita "Ti ho mai abbandonata?" scossi la testa. "E mai lo farò."
"Promesso?" chiesi come se fosse la cosa più importante della mia vita. E lo era.
"Promesso." sorrise.
--Fanculo.
Ebbene si popolo.
Ho aggiornato.
Jack che da consigli a Finn
per Millie.
È tutto molto WTF?!
BTW. Spero che il
capitolo vi sia piaciuto.
Per coloro che shippano
i Fack vi invito a leggere
la mia storia "Secret"
la trovate on my profile.
Bye.
-M.♡
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What about now? -Finn Wolfhard.
Fanfiction"Eravamo solo migliori amici, sì, insomma, lo conoscevo da quando eravamo piccoli era sempre stato il mio fratellone, non mi aspettavo che le cose cambiassero così."