-Allora, com'è andata?- chiedo impaziente a Davide il mattino dopo appena lo vedo. Sara questa mattina non c'è sul pullman perché l'accompagna suo padre in macchina.
-Ciao anche a te Camy- mi dice sorridendo. Che maleducata, non lo neppure salutato.
-Ciao Davide. Scusa, ma sono troppo curiosa.
-Devi imparare a essere più paziente!
Sbuffo- Dai! Dimmi com'è andata!
Lui mi guarda, alza le spalle e dice -Non l'ho invitata
-E cosa aspetti?- chiedo un po' arrabbiata.
-Non voglio uscire con lei- dice guardandomi in faccia.
-Perché? Sara è carina e simpatica- dico non riuscendo a capire.
-Sara non centra. Mi piace un'altra- dice sorridendo e guardandomi negli occhi.
-Ah, ti piace ancora Chiara?
-Chiara?
-Si la tua ex..
-Ah sì... si, mi piace ancora Chiara-dice facendo una strana smorfia.
-Perché non me l'hai detto prima?
-Non volevo deluderti
Che carino.
-Tranquillo, non importa- dico rassicurandolo.
Siamo arrivati a scuola , così scendiamo dal pullman. Quando arriviamo davanti al corridoio della sua classe ci salutiamo sorridendo. Raggiungo Gabriele in classe e mi siedo in fianco a lui.
-Ciao Gabry.
-Hey, hai fatto pace con Sara?
-Certo,tutto risolto- dico sorridendo.
-E Davide l'ha invitata ad uscire?
-No, a quanto pare gli piace un'altra
-Chi?
-La sua ex- dico prendendo l'astuccio dalla cartella.
-Sei sicura?
-Certo
-Strano!
-Perché?- dico confusa. Non riesco a capire cosa voglia dirmi.
-Ero convinto che lui avesse una cotta per
-Per chi?
-Niente, non ha importanza- dice aprendo il libro di fisica per ripassare.
-Invece si che è importante.
-Lascia perdere- dice lui continuando a leggere. Con un gesto fulmineo chiudo il suo libro e ci appoggio sopra una mano dicendo -Dimmelo o non ti lascio ripassare
Gabriele sbuffa e sorridendo dice- Certo che sei proprio insistente certe volte!
-Me lo dicono in molti
-Dai Camy, lasciami ripassare se mi interroga sono morto
-Dai! Dimmelo, per favore!
-No
Tolgo la mano dal libro perché sono sicura che Gabriele non parlerà. Ora sono troppo curiosa, voglio sapere di chi è innamorato Davide solo perché Gabriele non me lo vuole dire. Presto arriva Sara e mi saluta tutta allegra. Si siede sul mio banco spostando l'astuccio.
-Non disturbare il fisico- dico indicando Gabriele
-Interroga?- dice Sara preoccupata.
-Si- dice Gabriele togliendo gli occhi dal libro e riabbassandoli subito.
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Milla
Fanfictionessere un killer non vuol dire ascoltare ogni cosa che passa, killer vuol dire Emis Killa, killer vuol dire Emis Killa e basta.