-I'm 106 years old-
UCLA
Justin's POV
Nuovo messaggio:
da:Josh
Justin tua madre mi ha chiesto di ricordarti dell'iscrizione per il liceo.
Io e Chaz ci siamo appena trasferiti nella nuova casa,abbiamo invitato dei ragazzi che abbiamo conosciuto al campo qualche giorno fa,spero non ti dia fastidio.P.s.
Io e Chaz siamo andati a fare rifornimento.Misi il telefono in tasca e feci marcia indietro con la macchina.
Di sicuro mia madre una volta arrivata qui a Los Angeles sarebbe andata a controllare i registri di tutti i licei così decisi di tagliare la testa al toro e mi diressi verso il liceo UCLA.Di certo non mi mancavano gli studi, ormai frequentare le lezioni era sempre più noioso. Sinceramente non capivo perché mia madre si fosse intestardita così tanto, avevo fatto il liceo almeno sette volte, la cultura di certo non mi mancava.
Parcheggiai la mia macchina vicino l'imponente liceo e percorsi i metri che mi dividevano dalla porta d'entrata.
"Lei è?" Mi chiese una donna al quanto bassa. Io tolsi i miei occhiali da sole in modo poterla vedere meglio negli occhi.
"Sono un nuovo studente, dovrei compilare il modulo per l'iscrizione" risposi con un tono di voce bassa e rilassata.
La donna mi annuì piano e mi invitò a sedermi su delle sedie poste lungo il corridoio.Quando la donna sparì dietro una porta mi alzai dalla sedia incuriosito da alcuni volantini e annunci attaccati su una bacheca in legno con dello scotch o con delle puntine colorate.
Alcuni erano annunci pubblicitari, altre richieste di lavoro come babysitter o dogsitter. Solo uno dei tanti però mi colpì maggiormente, l'annuncio verso il bordo della bacheca e perfettamente nuovo,segno che era stato aggiunto di recente, riguardava la squadra di basket del liceo. Cercavano un giocatore, così l'indomani sarei andato a fare domanda per entrare a far parte dei giocatori.Il basket era l'unico hobby umano che mi affascinava e inoltre mi faceva passare inosservato. A quanto pare ogni ragazzo americano sapeva giocare a basket e andare sullo skate.
Incuriosito dall'ambiente che mi circondava continuai a curiosare fino a quando non mi trovai di fronte ad una lunga scala, da essa udii dei passi che rimbombavano per tutta la scalinata. Non volendo avere problemi subito il primo giorno mi allontanai per ritornare seduto sulle sedie in legno nell'attesa che la donna ritornasse.
Proprio mentre la signora di prima mi chiedeva di seguirla, alla fine del corridoio potei intravedere perfettamente una ragazza dai capelli lunghi e castani venire verso di noi.
Camminava in modo composto e sereno, qualcosa in lei mi attrasse subito. Non seppi spiegarmi il perché ma quella visione mi fu portata via quando la signora mi richiamò."Allora ragazzo, vuole seguirmi?" Mi chiese la donna leggermente spazientita, le annuii rivolgendo la mia attenzione verso di lei e mi condusse verso la segreteria.
"Questi sono i vari moduli" mi informò consegnandomi una serie di fogli che chiedevano informazioni personali.Passarono un paio di minuti prima che potessi finire ogni modulo e finalmente riconsegnai alla donna tutti i documenti che lei non esitò a controllare subito.
Stanco ormai di restare in quella stanza mi alzai dalla sedia afferrando tutte le mie cose e salutando la donna iniziai ad incamminarmi verso l'uscita.
"Mi scusi!" Mi girai per vedere la signora di prima uscire dallo stanzino con in mano un modulo che sventolava per aria intanta a raggiungermi prima che uscissi.
"scusa ma non hai riempito questo spazio" disse indicando con un dito lo spazio vuoto.
Schiarii la mia gola mentre pensavo a un modo per uscirne senza uccidere nessuno.Quando trovai la risposta hai miei problemi la vocina di mia madre rimbombò nella mia mente.
"Justin Drew Bieber ti è assolutamente vietato usare l'ipnosi in luoghi pubblici, hai capito?"
Sospirai profondamente preparandomi per ciò che sarebbe accaduto in seguito.
Con un semplice sbattere di palpebre i miei occhi cambiarono totalmente colore, dal nocciola divennero rossi come il sangue.La guardai intensamente negli occhi per qualche minuto fino a che non fui certo di avere il completo controllo sul suo corpo.
"lei farà finta di nulla e si inventerà una scusa plausibile nel caso qualcuno le chiedesse il perchè dello spazio vuoto chiaro?" lei annuì piano e girando ritornò nella stanza con in mano il modulo, soddisfatto del lavoro svolto uscii dal mio nuovo liceo incamminandomi a passo d'uomo verso la mia Ferrari bianca.
Estrassi le chiavi dalle tasche dei miei pantaloni e col comando a distanza la aprii.
Una volta che fui comodamente seduto accesi la macchina e iniziai a guidare in direzione della mia nuova casa.Non ero sorpreso più di tanto sulla questione della mia età, sebbene io dimostri diciannove anni in realtà ne possiedo molti di più, 106 per l'esattezza.
Percorrendo le affollate strade di Los Angeles non riuscivo a togliermi dalla testa la ragazza dai capelli castani dalla mente, non so esattamente cosa mi avesse colpito di lei ma ero felice al pensiero di poterla rivedere il giorno seguente, magari avevamo qualche corso in comune.
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I prossimi capitoli saranno mooolto più lunghi,man mano che andrete avanti con la storia.
Seconda revisione✔
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I Vampiri Sono Ovunque ||Justin Bieber & Selena Gomez
Vampire"Perché quando perdi il tuo tutto,ti ritrovi con il vuoto che riempiva" Justin è una specie di Vampiro molto rara. Anche lui ha il suo lato umano ma spesso "il mostro" che è in lui prende il sopravvento e Justin cambia non solo mentalmente ma anche...