Mentre entro a scuola, noto Simon in cortile che parla al telefono con qualcuno, mi soffermo ad osservarlo, é proprio un bel ragazzo, muscoloso alto 1,80 occhi verdi capelli biondo cenere.
Mi riprendo ed entro in classe, le prime tre ore sono passate tranquillamente e adesso abbiamo due ore di educazione fisica.

- Buongiorno ragazzi! -

- Buongiorno prof! -

È entrato il professore e dopo aver fatto l'appello andiamo nella classe adibita alla "palestra"

- Allora, oggi facciamo 3 circuiti di power cardio, su ragazzi veloci! -
Batte le mani e ci invita a prendere i tappetini, li posizioniamo perpendicolarmente a noi, io mi vado a mettere in prima fila, davanti al professore e Simon.

L'allenamento è sfiancato, stiamo facendo i penultimo esercizi dell'ultimo set, sto facendo gli squats, tutti quanti siamo esausti, ad un certo punto sento due mani cingermi i fianchi che mi guidano all'esercizio. Mi scanso di botto e chiedo al professore di poter andare in bagno.

- Non andare a fumare Desirée mi raccomando. -

- si Proffi tranquillo! -

Vado in bagno e mi metto seduta sul pavimento, Poggio la testa al muro e la alzo, chiudo gli occhi e cerco di riprendermi.

Quando il mio respiro torna regolare mi alzo e vado alla finestra a respirare un po' di aria fresca. Ad un certo punto sento due mani cingermi i fianchi, la sua bocca vicino al mio orecchio che sussurra

- Dovresti fare più squats, non perché li fai male ma perché sei molto arrapante! -

Mi giro verso di lui ma invece di guardarlo negli occhi mi ritrovo a chiuderli, le sue labbra su avventano sulle mie, la sua lingua chiede accesso, glielo concedo, danzano un ballo tutto loro, la mia mano destra sta tra i capelli e quella sinistra sta sul collo, le sue mani si trovano, una che mi abbraccia e l'altra, sotto la maglietta che sta salendo e si ferma sotto al reggiseno.

Ci baciamo così, non con amore, ma con passione, con voglia, so che lo attraggo e la stessa cosa vale per lui, il nostro è semplice bisogno di provare piacere, sento la sua erezione molto dura contro il monte di venere, lui è eccitato, io pure, solo che ci dobbiamo fermare altrimenti non lo potremmo più fare.

Mi stacco e vedo il suo sguardo eccitato ma allo stesso tempo deluso dal fatto che mi sono fermata, si avvicina di nuovo e mi mozzica il labbro inferiore, ci passa sopra la lingua e poi mi da un altro piccolo bacio a stampo.

Torno in "palestra" e il professore mi rimprovera un po' per il tempo che sono stata fuori ma poi esce e invita i ragazzi a seguirlo per andare a giocare a calcio, Giorgia e Marika pure escono perché vanno a guardare i maschi giocare.

Metto giù il materasso che servirebbe per il salto in alto e mi ci butto sopra con la delicatezza di un rinoceronte, chiudo gli occhi e mi rilasso, ad un certo punto sento qualcuno che mi massaggia la schiena, so già chi è ma faccio finta di niente, continuo a rilassarmi sotto il suo tocco.

- Riuscirai mai a non combinare casini? -

- Questa volta che ho fatto? -

- Niente Desirée niente, rilassati. -

Mi beo del suo tocco fino a quando non dobbiamo tornare i  classe.

Lora di alimentazione passa in fretta, esco da scuola e mi fermo al cancello a fumare una sigaretta, dopo poco esce Simon e mi offre un passaggio a casa.

Arrivati fuori casa, mi da un bacio a stampo e poi mi lascia uscire.

In den Tiefen des Herzens  ( Nel Profondo Del Cuore) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora