In den Tiefen des Herzens ( Nel Profondo Del Cuore)

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POV SIMON

Da stamattina Desirée era molto strana, lo leggevo negli occhi che era irrequieta.

Ogni due per tre controllava l'ora, si vedeva che aveva fretta ma allo stesso tempo era ansiosa, non so cosa ha in mente, ma so che succederanno un sacco di guai.

All'uscita da scuola si è dispersa, confusa nella mischia di marmocchi, e pure, dovevo stare attento, dovevo prevedere ogni suo passo.

Sono stato in fermata un'ora ma di Desirée nessuna traccia.

Salgo in macchina e corro come un  pazzo verso casa, entro nello studio e accendo i vari monitor delle video camere che ho messo intorno a casa sua.

Vado in camera mia e mi metto una tuta per stare più comodo, vado in cucina, mi preparo quattro caffè, prendo dal frigorifero i tramezzini che ho comprato ieri sera, posiziono il tutto su un vassoio e vado in studio.

Prendo il telefono e chiamo Desirée, ma nulla, il telefono squilla a vuoto, le mando anche un sacco di messaggi ma niente, sempre la solita storia, Desirée non accenna a farsi viva.

- Pronto Luis, abbiamo un problema -

Sento dall'altra parte del telefono Luis sbadigliare ma non è il momento di scherzare.

- cosa c'è Simon? Mi hai svegliato. -

- Si lo so, è perdonami, ma è importante -

- Di che si tratta? -   un nome, un nome e si scatenerà il putiferio.

- Desirée -

- CHE CAZZO HA COMBINATO? -

- Abbassa la voce, non so come sia successo, ma è da stamattina che è strana e poi, finita scuola, è sparita nel nulla, ho provato a chiamarla ma niente, il suo telefono squilla a vuoto. -

- Aspetta un attimo -  l'attesa sembra infinita

- Sto localizzando il suo telefono, ieri sera Marika l'ha invitata a pranzo, cazzo le avevo pure scritto di stare attenta. -

- non so che dire.... -  ed è vero, non so ne che dire ne che fare.

- facciamo così, il suo telefono è acceso e l'ho localizzata però... Però dobbiamo aspettare almeno due tre settimane e poi entrerò in scena io -

- E io che sto qui cosa devo fare? -

- Dimmi se viene a scuola, se è così, prova a tirargli fuori più informazioni possibili -

- Va bene capo ci sentiamo più tardi. -

Avrò passato più o meno tre ore qua seduto e niente di interessante intorno casa sua.
Ogni tanto c'è Ilaria, la sorella che esce per vedere se arriva Desirée, ma ogni volta torna dentro con una faccia triste.

Marco è uscito di casa e sta prendendo la macchina, sicuramente si starà facendo un giro qua intorno per vedere dove sta.

Saranno passate altre 4 ore e niente di nuovo, vado un attimo in bagno e qua do trono vedo qualche movimento strano.

Ci sono tre persone che stanno per entrare , stanno bussando alla porta, nessuno apre.

Ad un certo punto la porta si apre, parlano qualche minuto, vedo la madre di Desirée annuire con le lacrime agli occhi e una faccia distrutta, chiude la porta e i tre se ne vanno.