"Mamma, non ti sembra un po' troppo stretto?"
Grace si sta specchiando nel salottino di prova, la pelle brunita in piacevole contrasto con il color panna dell'abito da sposa. Le ho raccolto i capelli in un morbido chignon e sto valutando l'idea di proporle proprio quello come acconciatura 'ufficiale': magari decorato da fiori di chiffon o da qualche caratteristico fermaglio Coreano.
"Tesoro, sei bellissima" mormoro, circondata dalle sue immagini nello specchio. Specialmente in questo momento, vedere la mia Grace in abito bianco – e con quell'accenno di gravidanza che rende il suo corpo morbido e il suo volto sempre felice – mi commuove... e risveglia la sarta creativa che è in me.
"Mamma, sul serio... per te sono sempre bella! Ma io voglio che quest'abito piaccia anche a Wonho!"
"Certo che gli piacerà! Però..."
"Cosa?"
"Non sarebbe meglio che tu indossassi un abito, ecco... di una marca famosa? Vivienne Westwood, Oscar De La Renta... o quello tradizionale Coreano, magari? Forse la famiglia di Wonho si aspetta che..."
"No." Il volto di mia figlia è risoluto come quello di un generale. "Voglio che sia tu a cucirlo." Ci abbracciamo forte, sotto il fascio di luce al neon al centro di quella stanzetta tutta cuscini e velluto.
"Avanti, mamma, so che sarai bravissima!"
Speriamo che abbia ragione.
*** *** ***
Imparentarsi con un Idol Coreano può apparire fantastico in modo quasi spaventoso: quando le fans si rendono conto di chi sei, la tua privacy è praticamente finita. Tuttavia la situazione può essere mitigata da guardie del corpo, limousine e altri opportuni ninnoli per la sicurezza. Infatti, appena uscite dall'atèlier, che un buon amico dei Monsta X mi ha messo a disposizione per cucire l'abito di Grace, tre uomini in nero ci attendono ai lati dell'ingresso, scortandoci alla macchina.
Una volta all'interno la mia mente continua a tagliare e cucire, ancora concentrata sul modello del vestito.
"Pronto? Amore?"
Grace risplende nel rispondere alla chiamata e, dopo qualche breve scambio di battute, mi informa che siamo attese per cena nel centro di Seoul.
La madre che è in me già si stressa immaginando di dover conversare in Coreano perfetto con i genitori di Wonho; magari altri parenti... ma la ragazzina sta gridando: "hey, io vado a cena con Wonho dei Monsta X... che figata!"
*** *** ***
"Prego, da questa parte."
La formalità dell'ambiente mi mette un po' di soggezione: arredamento classico, pareti scure arricchite da decorazioni; stampe famose... perfino la divisa in seta della cameriera è impreziosita sulle spalle da fluide pennellate rosa, azzurre e di un delicato color arancio, che quasi sicuramente sono state realizzate a mano.
Fortuna che ho messo il mio tubino di Roberto Cavalli...
Grace mi precede, i lunghi capelli ondulati lasciati liberi di ondeggiarle sulle spalle, a seguito della cameriera dall'aria esile che percorre un lungo corridoio bene illuminato, ai cui lati si intravedono ampie sale in stile storico. In fondo a destra, infine, un alto arco in filigrana dorata ci invita all'interno dell'ambiente, al cui centro troneggia un tavolo nero e squadrato colmo di piatti tipici della cucina locale.
Circondato da un branco di fantastici... manzi.
"Madre!" Wonho si alza dal suo cuscinone nero per abbracciarmi. E' più alto di me e non fatico a credere che Grace si sia divertita tanto con lui... e che abbia deciso di sposarlo.
La voce di mia figlia mi rimbomba nella testa come quella della Coscienza che ho lasciato in Italia: "Mamma! Ma sono ragazzini!"
"Caro!" esclamo, ricambiando l'abbraccio in modo materno, mentre tuffo la faccia sulla sua spalla per mascherare il rossore... Wonho-shi? Figlio? Naaaah... oh Dio, non so come chiamarlo!
"Madre... conosci già Son Hyun Woo, vero?" Shownu si è alzato, tendendomi la mano.
"I-io... sì. Ciao..." balbetto. Mi sento come palleggiata tra un paio di mani sensuali e l'altro e – perdonami, figlia mia – la cosa ha un che di eccitante!
Se fossi stata più giovane, penso che avrei dimostrato più maliziosa gioia nel trovarmi al centro di una stanza riempita da tale maschile abbondanza, ma sono una donna adulta – una madre – e devo darmi un minimo di contegno. Purtroppo.
Grace mi butta tra le braccia di Minhyuk, Kihyun, Jooheon, I.M. e Hyungwon come se fosse la cosa più naturale del mondo, mentre io ancora ringrazio in segreto per aver ficcato in valigia solo capi eleganti. Sono così carini! Con quei volti sorridenti, gli sguardi sinceri e quel look che farebbe inumidire pure il Sahara...
"Mangiamo, Elena!" Jooheon mi invita al tavolo mentre Wonho, da bravo parente acquisito, serve prima Grace e poi me.
Ma quando I.M. solleva il calice per il primo brindisi...
"Non sapevo avessi una madre tanto carina, Wonho."
Caaaaaazzo.
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A Dragon's Temptation
Fanfiction*Fanfiction COMPLETA su GDragon* Elena non riesce a dire di no. E risveglia la tentazione del drago... Alle soglie della prima sfilata di G-Dragon, Peaceminusone, Elena viene notata per il suo grande talento sartoriale. A dispetto della sua ferma in...