Jungkook's P.O.V
Era la quinta volta che mi ritrovavo a bussare alla porta di mio fratello.
Non voleva uscire dalla sua stanza e tra poco io, lui e la mamma avremo dovuto essere nella nostra nuova casa.
"KIM TAEHYUNG, APRI QUESTA PORTA!"
"MI RIFIUTO, QUESTA È LA MIA TANA!"
Sentii la sua risposta e mi innervosii ancora di più.
Lasciai cadere le valigie, presi la seconda chiave della camera che teneva nascosta nella pianta e finalmente entrai nella ^sua tana^.
Appena ci misi piene restai a bocca aperta.
Non solo per i vari cartoni di pizza vecchi di tre settimane o per il cumulo di biancheria e vestiti che si era creato in un angolo della stanza, ma anche per aver visto mio fratello con una misera t-shirt bianca e i capelli (scherzavo, non posso definire quel cespuglio radioattivo capelli...)
Spettinati a giocare beatamente alla console.
Si voltò a guardarmi e sembrava uno zombie.
Pallido, faccia incazzata e occhiaie che arrivavano sul pavimento.
"Hai intenzione di muoverti?
Ti ricordo che dobbiamo traslocare, purtroppo"
Gli parlai incrociando le braccia al petto.
"Io non voglio.
Non ho mai voluto tutto questo, sinceramente..."
Ritornò a concentrarsi sul videogioco.
"Sono serio, dobbiamo andarcene.
E dobbiamo avere la forza di andare avanti, come ha fatto la mamma.
Probabilmente non sei d'accordo con il suo secondo matrimonio, ma fobbiamo supportarla"
Gli misi una mano sulla spalla.
È lui il più grande, dovrebbe essere questo qua a consolarmi...
Sospirò.
"Tu vai con la mamma e io vi raggiungo tra un paio d'ore.
Buona fortuna con la nuova parte della famiglia"
Concluse dirigendosi verso l'armadio.
Lo salutai e uscii di casa, definitivamente questa volta.
Salii in macchina e mia madre iniziò a guidare verso la nostra nuova abitazione.
"Tesoro, sicuro che per te vada bene?"
Mi chiese dopo aver parcheggiato.
"Cosa?"
"Intendo, so che può essere difficile cambiare totalmente la nostra vita.
Ma ti prego di-"
La abbracciai.
"Se rende felice te, va più che bene.
E poi cercherò di abituarmi alla gente che vive qui durante la festa di sta sera"
Lei annuì e poi suonammo al campanello.
Venne ad aprirci un ragazzo magrolino dai capelli arancioni.
"Oh, Salve!
Voi dovete essere la signora Jeon e tu sei Jeon Jungkook, no?"
Chiese un po' in imbarazzo.
Mia madre sorrise e diede la conferma al ragazzo.
"Tu sei il piccolo Jimin? E da adesso facciamo parte della famiglia Min"
Disse tutta contenta.
Mentre io vorrei solo che la terra mi inghiottisse.
Entrammo tutti in casa e Jimin di farci fare un piccolo tour.
Piccolo per modo di dire, la casa era tre volte la nostra.
Ma mia madre corse in cucina dal suo nuovo marito, il signor Min.
Che non chiamerò mai nella vita ^papà^.
Io e Jimin salimmo le scale e ci trovammo davanti un lungo corridoio.
"Qui ci saranno anche le vostre camere da letto.
Comunque, non sono così formale di solito.
È solo che mi sembrate delle brave persone e non voglio fare il pezzo di merda davanti a una signora come tua madre"
"Certo, capisco.
Io forse sarò uno stronzo all'inizio, ma devo solo abituarmi.
Ora vado un attimo sul balcone, da solo se non ti spiace"
Dissi prima di camminare in avanti e andare verso il balcone.
Non l'avessi mai fatto.
Lì c'era, ad aspettarmi come la morte, la più grande testa di cazzo che avessi mai visto.
"Ma tu guarda chi c'è, il mio nuovo fratellino"
Esclamò divertito.
"Finiscila, so che anche tu mi odi"
👽 👽 👽
Ehehehe altra Yoonkook.
Con accenni di Vmin e altre ship ogni tanto.
Spero vi piaccia,
~sciauuu
