eleven

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Jungkook's P.O.V

Mi girai di scatto appena sentii quella voce.

"Woh, sei un dannatissimo ninja.
Comunque io-"

"Ti ho chiesto, che cosa ci fai qui?
A quest'ora della notte poi"

Yoongi mi sembrava più serio del solito.

"Uhm...stavo facendo un giro visto che non riesco a prendere sonno"

Faceva buio, ma vedevo perfettamente lo sguardo poco convinto di mio fratello.

Sospirò e si mise le mani in tasca.

"Fa come ti pare, ma stai lontano da quella stanza"

Indicò la porta che stavo per aprire.

"E perchè? È uno sgabuzzino o un secondo ba-"

"Era la vecchia stanza da letto di mia madre"

Rispose secco.

Avrei dovuto saperlo, ora mi è chiaro anche il motivo per cui non vuole che qualcuno ci entri.

"E posso chiedere perchè non posso entrarci?"

Restò in silenzio, con lo sguardo puntato su di me.
Poi si voltò.

"No.
Non puoi entrarci e basta"

Iniziò a camminare fino al divano.
Lo osservai mentre ero fermo come un palo, senza sapere come comportarmi.

Decisi che era il momento di andare a dormire, prima che succeda qualcos'altro.

Sorpassai il divano e iniziai a salire pigramente le scale, quando delle domande si fecero vive nella mia testa.

E lui perchè è sveglio a quest'ora?
Dal piano di sopra non può aver sentito i miei passi.

E perchè ci tiene tanto a tenere chiusa quella stanza?

Mi fermai dopo un paio di gradini e mi voltai a guardare Yoongi, che aveva acceso la televisione.

"Hey-"
Dissi quasi in un sussurro, prima che mi interrompesse.

"Che altro c'è?"
Mi fermò prima che finissi di parlare.

Presi un bel respiro e alzai un po' la voce.

"Perchè sei sveglio anche tu?"

Si girò a guardarmi.

"Incubi o roba simile"

Sospirò mentre tornava a guardare lo schermo.

Incubi?

Restai abbastabza confuso dalla sua risposta.

"E...cosa hai sognato?"

"Non sono affari tuoi.
Ora torna a dormire e non rompere"

A quel punto, la mia pazienza iniziò ad alterarsi.

"Beh, scusami se ho provato a fare la brava persona per una volta"

"Già, ci hai provato.
Peccato che non ci sia riuscito affatto"

"Ascoltami, non ho intenzione di litigare con te in piena notte perchè ho tentato di ascoltare i tuoi problemi, ma-"

"Io non sto litigando, sei tu quello che si è arrabbiato per nesduna ragione.
E poi, se devo essere sincero, l'unico che sembra avere un problema qui sei
tu"

"Non sono io quello lunatico che passava le giornate di scuola dallo psicologo"

"Chiudi quella fogna, quella faccenda non ti riguarda"

Si alzò dal divano con uno scatto.

"Ti stai arrabbiando perchè ho ragione o perchè sto parlando di te"

"Sai, ci metto meno di un minuto a farti chiudere la bocca e a toglierti quel sorrisetto arrogante dalla faccia se non stai zitto"

"Devo prendere il cronometro per accertarmi che tu non stia mentendo?"

"Brutto pezzo di-"

Un cuscino piombò dal piano di sopra e gli arrivò in faccia.

Mi voltai e un'altro cuscino colpì me.

"Ma che diavolo succede!?"

Mi tolsi il cusino dal viso e vidi Jimin a braccia conserte in cima alle scale.

"Se non andate a dormire giuro su Dio che vi anniento"

step-brother ||m.yg+j.jk||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora