five

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Jungkook's P.O.V

In realtà non dovevo farmi una doccia, dovevo solo trovare un modo per uccidere Jimin per avermi messo in imbarazzo.

Ma non la conosce la parola discrezione?

Sospirai e mi misi una mano nei capelli.

Subito dopo bussarono alla porta.
"Esci, devo farmi una doccia anche io"

Disse una voce fin troppo familiare.
"Ma perchè devi puzzare sempre mentre ci sono io nel bagno?"

"Zitto e apri"
Alzai gli occhi al cielo.

"E se mi rifiuto che fai?"

"Apro la porta con la violenza e ti do una cinquina che ti ricorderai anche da morto"

"Fallo, ti aspetto"

Non l'avessi mai detto.
Riuscì ad aprire la porta, forzando la serratura o che ne so e mi stava guardando male mentre si sistemava i pantaloni.

"Esci prima che ti butti fuori a calci"
Disse serio e io obbedii.

Obbedire...ew.

"Ah, più tardi io, Jimin e alcuni amici andiamo ad un night club, vieni con noi?"

Disse appoggiando la spalla allo stipide della porta.

"Scherzi? Non perderò la mia innocenza da ubriaco e con uni sconosciuto"

"Senti, non è che se vai in discoteca devi per forza fare sesso, va bene?
E poi non mi interessa, ti ci porto comunque"

"Cosa!? Ma perchè?"
Chiesi sclcciato.

"Perchè se tua madre scopre che sei rimasto da solo mentre noi eravamo in giro ci prende, ci uccide e ci butta nel forno.
So com'è tua madre, e so che ne sarebbe capace"

Aprii la bocca per ribattere, ma aveva ragione.

"Posso restare fuori dal locale?"

"Fai come vuoi ma non rimarrai a casa"
Chiuse la porta e tornai in camera.

Poi lo spirito di una quindicenne arrapata entrò in me e corsi a vedere cosa avrei messo quella notte per fare bella figura.

Una camicia bianca e dei jans attillati sarebbero andati bene.

Mi misi le cuffie e decisi di dormire un po', sapevo che quella serata sarebbe stata faticosa.

Ma quando stavo chiudendo gli occhi, mi accorsi di essere fottuto.

Quella sera avrei dovuto evitare ogni sorta di drink.

Perchè?
Perchè anche un solo bicchiere di alcolico sarebbe stato in grado a fondere il mio cervello e ad attivare uno strano istinto che mi diceva di fare la troia.
Ricordo ancora quella volta che implorai Taehyung di farsi fare una sega, da quel giorno gli alcolici divennero un qualcosa di malefico per me.

Cercai di non andare in paranoia e riuscii a dormire fino alle nove, quando Taehyung mi svegliò.

Mi vestii in fretta e, una volta salito in macchina, mi accorsi di un paio di cose.

La prima, non era Yoongi a guidare.

La seconda, c'erano altri due tipi sconosciuti e anche Hoseok.

"Yah, kookie! Ci sei anche tu sta sera?"
Disse con un grande sorriso l'amico di Yoongi.

"Già...ma chi sono gli altri due?"

"Quello che guida è Seokjin, l'altro è Namjoon e sono la mamma e il papà della compagnia"
Rispose Yoongi.

Ci presentammo tutti e dopo un paio di minuti arrivammo al locale.
Riuscivo già a sentire la gente sudata che ti spingeva, la musica a palla che ti spacca i timpani e l'odore di fumo e alcol che ti annebbia la testa.

Un inferno per gente calma come me.
Mi rassegnai a dover scendere dalla macchina, ma feci andare tutti avanti così da poter fermarmi fuori.
________________

La serata procedeva a meraviglia, i ragazzi erano dentro a scatenarsi e io facevo da statua appoggiato all'entrata del posto.

Tutto finchè non mi si avvicinò una ragazza.

Come se fosse stata la prima a provarci quella notte.

Era bassa ma sembrava avere la mia età, era palesemente ubriaca.

"Jungkook? Dio santo, sei tu!
Non ci si vede dalle medie, come va splendore?"
Si mise a ridere tirandomi un pugnetto sulla spalla.

Non potevo credere ai miei occhi.
"So Hyun, non ci credo"

Dissi fingendo un sorriso.

Vedere la perfida ragazzina che mi aveva rubato la cartellina di Iron Man alle medie non era il massimo per la mia virilità e la mia autostima.

"Già, ora devo proprio andare"
Dissi sperando di scappare così.

"E non ti bevi neanche una bottiglia di birra con la tua compagna di classe?
Andiamo, non fare storie"
Disse prendendo una bottiglia che teneva nella borsa per motivi a me oscuri.

La stappò con i denti.
Altro che ragazzina, è un camionista ungherese nel corpo di una donna lei.

Presi titubante la bottiglia.
"Dai, non dirmi che non reggi una birretta"

"In realtà, reggo una sbronza meglio di te"
Dissi guardando altrove.

"Ah si?"
Si mise le mani sui fianchi e mi guardò con aria di sfida.

"Ti sfido a fare una gara di shottini"

"Cosa? E che ci guadagno se vinco?"

"Ci guadagni il fatto di non essere chiamato moccioso che non regge due bicchierini d'alcol"
Mi prese in giro.

Modalità "mo te spacco la faccia AOH": attivata.

"Accetto la sfida"
Dissi entrando nel locale.

🐃 🐃 🐃

Ho scritto questo capitolo con gli occhi gonfi per quello che è successo.
Mi dispiace un sacco per gli SHINee...

Forse farò un doppio aggiornamento per distrarmi (spero di distrare anche voi).

~sciauuu

step-brother ||m.yg+j.jk||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora