Jungkook's P.O.V
"Dove stiamo andando?"
Chiesi mentre mia madre finiva di sistemarmi la cravatta.
"Stiamo andando a cena dalla promessa sposa di Jimin, non te l'ho det-"
"JIMIN STA PER SPOSARSI!?"
Sentimmo Taehyung urlare dietro di noi.
"Seriamente, dovete dirmi che è uni scherzo.
Ditemi che è una battuta o chiamo qualcuno a tirarmi una padellata in testa"
In quel momento Yoongi uscì dalla sua camera.
"Sai, mi offro volontario per l'opzione della padellata"
Disse alzando la mano.
Roteai gli occhi.
"Te la faccio ingoiare io una padella se continui a odiare senza motivo mio fratello"
"Ma è lui che lo ha chiesto!
Andiamo, lo hai sentito per forza"
"È vero, vado a prendere la padella in cucina"
Mormorò ancora un po' sconvolto Taehyung.
"Ma seriamente? Cos'è, un complotto contro Jeon Jungkook?"
"Tesoro, è da un paio di giorni che sei diventato Min Jungkook"
Puntualizzò mia madre.
"Si, certo..."
Yoongi iniziò a guardarsi intorno.
"Gente, sapete dove si è cacciato Jimin? È da sta mattina che non lo vedo"
"Oh, si è chiuso in camera sua.
Grazie per avermelo ricordato, devo avvertirlo che dobbiamo andare"
Mia madre andò a bussare alla porta del ragazzo.
"Jiminie, forza dobbiamo andare-"
"NO! Io non mi muovo da qui.
Andate voi e dite che sono morto in un incidente stradale"
"Su, so che è difficile per te.
Ma non possiamo far aspettare ulteriormente la famiglia di Pacifica.
Se arriviamo in ritardo penseranno che-"
"È davvero del ritardo che ti importa?
Non pensi al fatto che tuo figlio stia per sprecare tre quarti della sua vita con una persona che non vuole vedere per dei soldi!?
Grazie tante, mamma.
Grazie per aver contribuito a mandare a rotoli la mia vita, già abbastanza problematica"
Restammo tutti in silenzio.
Jimin era una persona tranquilla, ma dentro di lui c'era una vera tempesta di pensieri.
Senza una persona con cui parlare in un periodo confusionario come questo, credo che preferisca obbligare il centro dei suoi problemi a uscire in presenza di una parte di tutti i cambiamenti.
Ora è capitato a nostra madre, ma non mi sorprenderei se la smettesse di sorridere e iniziasse a insultarmi invece di essere gentile con me.
Yoongi ha lo sguardo perso nel vuoto e Taehyung ha fatto cadere la padella che teneva in mano.
"I-io...ti prego di sbrigarti, Jimin"
Disse la mamma, allontanandosi dalla porta.
Pochi secondi dopo, dalla camera uscì un Jimin con gli occhi rossi e gonfi.
Non era decisamente in vena di fare nulla di gradevole quella sera, era una bomba ad orologeria e sarebbe potuto esplodere a breve.
Era meglio fare attenzione a non aumentare la tensione della serata.
Ma non sarebbe stato facile, lo capii già da quando entrai in macchina.
Questa posso già classificarla come una delle serate peggiori passate in famiglia.
