Qualcuno bussa e il dottore entra.
"Buongiorno Leila" Dice sospirando.
'È stanco?' La voce non esce e sussulto toccandomi di nuovo la gola, trattengo le lacrime e prendo il taccuino, lo scrivo e lui sorride appena.
"Si sono un po' stanco non torno a casa da due giorni" Dice gentilmente.
'Ha figli?'
"Due, hanno tre e quattro anni"
Sorrido gentilmente 'sono felice per lei'
"Sono meravigliosi, ma parliamo di te Signorina" lo guardo curiosa.
'Dimmi tutto signor dottore'
"Ah ah simpatica, ho sentito della tua bravata di questa mattina, potresti non far tribolare le infermiere per favore?" Metto il broncio.
'Non ho fatto niente'
"Ah si? Sai un uccellino mi ha detto che sei andata sul tetto" Dice alzando un sopracciglio.
'Uccellino Bugiardo' sorrido divertita.
"Sì certo" Dice alzando gli occhi al cielo.
'Non mi credi?' Mi fingo scioccata 'fai bene'
Scoppia a ridere e sorrido divertita.
"Dai allunga il braccio"
'Buca'
"Ti faccio una dose di cosa?"
'Quello che vuoi'
"Ottimo allora decido io" mi prova la pressione e sorrido divertita.
'Di solito odio i dottori ma lei mi sta simpatico'
"Grazie anche tu mi stai simpatica, ma sono sposato"
'Non ci sto provando con lei' gli tirò un cuscino ridendo.
Ride anche lui "sembri una bambina a volte"
Gli faccio la linguaccia 'e lei un ragazzino signore'
"Ah ah rido" Dice sarcastico, sorrido e lo osservo in silenzio mentre mi visita, mi ascolta i polmoni.
"Beh mia cara ti stai riprendendo alla grande, sei sicura di essere stata male?"
Mi abbasso la maglia del pigiama 'sarei qui se non fossi stata male?'
"Hai ragione eppure mi sembra strano"
'C'è sempre una spiegazione, solo che dobbiamo trovarla'
"Hai ragione"
Sorrido 'forse dovrebbe tornare a casa dai suoi figli'
"Hai ragione ma ci sono sempre pazienti da visitare"
Lo guardo gentilmente e apro un cassetto, prendo una caramella gommosa e gliela do 'Non lo dica a mio fratello, le ridarà le forze'
Mi guarda sorpreso "grazie" sorrido gentilmente e vedo Sophia entrare saltellando, sale sul letto.
Com'è andata?
Male.
Gonfia le guance arrabbiata.
Sorrido divertita ti voglio bene principessa.
La metto sulle mie gambe facendole appoggiare la schiena al mio petto e le faccio il solletico, ride divertita.
Sorrido dandole un bacio sulla guancia e stringendola a me.
Il dottore si schiarisce la gola "l'orario di visite è finito da un petto Leila"
'Stava dormendo'
"Ci passerò sopra questa volta ma mai più eh"
'Si capo, grazie'
"Bene io vado, a domani"
Lo salutiamo con la mano.
Apro le mani danti alla bambina che mi da il cinque.
'Mettiti li' le indico il posto davanti a me e si mette seduta guardandomi.
Apro le mani e lei ci mette sopra le sue, con uno schiaffo le colpisco, mi guarda sorpresa ridacchiando, la indico e ritiro le mani velocemente, annuisce.
Giochiamo e sorrido divertita, John esce e si siede dietro di lei tenendola sulle gambe incrociate.
La bambina si diverte e le sorrido divertita.
Prendo le caramelle e le mangiamo divertendoci.
Faccio disegnare la bambina e guardo John che la osserva sorridendo, gli do un bacio sulla guancia.
Mi guarda sorpreso 'sei l'unico lato positivo in tutto questo casino' lo guardo gentilmente e sorride.
"E tu sei il mio Leila" mi da un bacio sulla fronte e mi fa appoggiare al suo fianco, mi rilasso sorridendo.
"John" la voce mi esce nel dire il suo nome ma quando provo a parlare non ci riesco, glielo scrivo e lui sospira.
"Devi avere pazienza"
"Sofí" Dico sorridendo, la bambina mi guarda.
Riesci a parlare fata?
Riesco a dire solo i nomi.
Quello del signor John. Ridacchia mentre la guardo sconvolta.
Mi farai impazzire.
Alzo gli occhi al cielo e guardo il soffitto 'credi sia possibile, che qualcuno possa cambiare radicalmente?' John legge.
"Forse non del tutto ma in parte credo di si"
'È credi che anche una persona cattiva possa diventare buona?'
"Perché mi chiedi queste cose Leila?" Dice dolcemente "tu non sei cattiva okay?"
'Lo sono stata'
"Il passato è passato, era tanto tempo fa" Dice stringendomi un po'.
'Ti voglio bene John' disegno un cuore e sorride, prende il pennarello e lo colora.
"Anch'io piccola" mi da un bacio tra i capelli e sorrido.
Si appoggia con la schiena al muro e mi sistemo tra le sue gambe, appoggio il taccuino alle gambe e comincio a disegnare con una matita, lui guarda attentamente stando appoggiato alla mia spalla.
Mi da un bacio sulla spalla e sorrido spostando i capelli di lato.
"Ti piace disegnare?"
Sorrido 'no'
"Davvero?"
'Non ho molto tempo per disegnare'
"Perché?"
'Perché i miei pomeriggi li passo a danzare'
"Ami la danza vero?" Dice sorridendo.
'Ho sempre danzato sin da piccola'
"E ora..."
'Dall'incidente non riesco più a danzare ma tornerò a farlo e mi impegnerò al massimo'
"Brava principessa" mi da un bacio sulla spalla sorridendo "devi essere decisa"
'Hai mai pensato al futuro?'
Si irrigidisce "si...ci ho pensato"
'Che succede?' Metto una mano sul suo ginocchio e alzo il viso guardandolo.
Il suo sguardo sembra cupo e gli accarezzo una guancia.
"Non morirai John" Dico dolcemente.
Mi guarda dolcemente "Non puoi impedirlo Leila"
Una lacrima mi riga il viso "io posso tutto" Dico tra le lacrime, lo bacio dolcemente "non ti permetterò di morire John"
Mi guarda sorpreso mentre piango per lui "Non piangere Leila, ti prego" mi asciuga le lacrime e mi guarda dolcemente.
Il mio cuore sembra impazzito e sento il suo nello stesso stato "Leila..." avvicina le labbra alle mie ma la porta si apre di scatto.
La guardiamo di scatto, mio fratello entra e stringo le labbra arrossendo e abbassando lo sguardo.
"Sono qui...." Dice guardandoci "Cosa...succede esattamente?"
"Niente" Dice John imbarazzato almeno quando me.
Annuisco e guardo John con la coda dell'occhio.
Si stavano per baciare.
Guardo la bambina spalancando appena gli occhi.
Ridacchia "Sophia me lo
dici tu cosa sta succedendo?"
Sophia ridacchia e scuote la testa divertita.
Disegna tranquilla e io guardo il mio disegno, ricomincio ma alzo il viso di scatto su mio fratello.
Sorrido maliziosa, giro il foglio 'hai le ciambelle?'
Sorride lentamente divertito e io mi illumino.
'Vieni qui fratello'
"Prima dimmi cosa succede" Dice divertito mostrandomi le ciambelle, mi lecco le labbra e mi appoggio a John.
"John" Dico il suo nome sorridendo e giro il foglio 'riesco a dire i nomi delle persone'
"Dici sul serio?" Dice sorpreso, sorrido e annuisco.
"Mike, John e Sophia" Dico sorridendo, gli porgo una mano "ciambelle"
Me le da alzando gli occhi al cielo.
Sorrido e prendo la prima sorrido, la porgo a John che le da un morso.
"Buone" Dice sorridendo, annuisco e mangio tranquilla "ehi! Dammene un'altro pezzi"
Da un morso enorme alla mia ciambella.
'Ehi!!!!!!' La guardo dolcemente e metto il broncio 'sei uno squalo'
Scoppia a ridere "lo so" mi da un bacio sulla guancia e sorrido divertita.
Vedo che ci sono altre cinque ciambelle nel contenitore.
Sorrido 'guarda!'
"Altre cinque? Allora potevo prendermene una, grazie"
Allunga la mano ma lo colpisco scuotendo la testa.
'Fai metà con me'
"Ci hai preso gusto eh" Dice facendomi il solletico, scoppio a ridere divertita cercando di liberarmi.
"John" Dico ridendo e fermandolo, gli incrocio la braccia sul mio ventre bloccandolo, annuisco convinta e poi guardo la ciambella, lo tengo con una mano e allungo l'altra verso la ciambella, appena sto per prenderla lui mi pizzica un fianco e lancio un urlettto ridendo e bloccandolo di nuovo.
Qualcuno bussa e guardiamo la porta.
"Elisabeth" Dico sorridendo.
"Hai parlato" Dice sorpresa.
"John" mi tocco la gola "Elisabeth"
Sorride e annuisce "brava lentamente ritornerai a parlare"
Sorrido felice.
"Riesce a dire solo i nomi" Dice Mike sorridendo.
"Elisabeth" Canticchio addentando la mia ciambella.
"Elisabeth" John canticchia e cerca di mordere la mia ciambella, la sposto e scoppio a ridere divertita.
'Non ci provare'
"Okay" prende un'altra ciambella e lo guardo male.
"Wooo amico" Mike lo ferma, John lo guarda confuso chiudendo la bocca "non rubarle mai le ciambelle, fidati, morde, te la offre dopo" aggiunge l'ultima frase sottovoce.
Lui la posa e io fingo di non aver sentito.
Sorrido mangiando la mia ciambella.
"Permesso" Elisabeth entra timidamente.
"Elisabeth" Dico sorridendo.
"Hai parlato" Dice sorpresa.
'Riesco a dire solo i nomi' gli mostro la scritta sorridendo.
Le porgo una ciambella "grazie..."
'Mi piaci Elisabeth sei molto carina'
Mi guarda sorpresa e mette una mano davanti alla bocca mentre mastica, ha dato un morso piccolissimo.
'Che carina!!!!' Riempio il foglio di cuori e la guardo affascinata.
Mike scoppia a ridere "è affascinata dalle cose e dalle persone carine" Dice divertito.
Annuisco sorridendo, con la coda dell'occhio vedo una ciambella al cioccolato e mi schiaccio sul petto di John con una smorfia.
'L'essere contaminato'
Mi guardano divertiti.
"Quello è mio" Dice Mike sorridendo, lo fulmino con lo sguardo.
'Bruciala'
"No" Dice divertito "me lo mangio dopo"
'Ha contaminato le altre ciambelle' metto il broncio mangiando la mia.
"Me la mangio io Quella contaminata okay?" Dice John dolcemente, allunga una mano e la afferro, scuoto la testa e gli do una ciambella non contaminata.
"John lascia che ti spieghi la sua mente contorta" Dice Mike divertito "la ciambella al cioccolato contamina le ciambelle che la toccano, così da a chi vuole bene le ciambelle sane mentre a chi odia le ciambelle contaminate, se non c'è qualcuno che odia si sacrifica e le mangia lei contaminandosi"
"Quindi mi vuoi bene?" Dice John divertito mostrandomi la sua ciambella, le do un morso e sorrido divertita, annuisco.
Sorride e mi da un bacio sulla guancia, sorrido gentilmente.
Sophia mi guarda e le do metà della mia ciambella, sorride e la mangia, sorrido scompigliandole i capelli.
Mangiamo lasciando quella che prima era a contatto con quella al cioccolato, do la scatola a Mike 'per Ebby' scrivo mettendoci sopra il foglio.
"Non era la tua migliore amica?"
'È cattiva con Anna, lo è sempre stata con tutti, e anche se la conosco bene, e le voglio un mondo di bene, non voglio che si comporti così'
Sorride dolcemente "quando tornerai a parlare potrai dirglielo a voce"
Annuisco decisa 'lo farò di sicuro'
Ci divertiamo chiacchierando.Passano due ore e il fratello di Elisabeth bussa per poi entrare, sospira.
"Trovata" da un bacio sui capelli alla sorella.
'Benvenuto' sorrido gentilmente.
"Benvenuto" Dice Mike sorridendo divertito "ciambella?"
Guardo mio fratello di scatto 'no no! È contaminata!' Cerco di urlarlo ma la voce non esce e Kyle ha già preso la ciambella.
"Aspetta Kyle" Dice John mentre il ragazzo sta per morderla, ci guarda confuso e tengo le mani davanti alla bocca "è quella contaminata Mike"
"Leila!" Mike mi guarda agitato mentre i miei occhi sono pieni di lacrime "scusami Leila mi dispiace"
"Per Leila le ciambelle rosa che toccano quelle al cioccolato, sono impure, perciò vanno date solo a chi odia" Dice Elisabeth al fratello.
"Beh almeno so che non mi odi" Dice divertito rimettendo dentro l'impurità.
'Perché dovrei odiarti se la tua musica è una delle cose più belle che mi stanno accadendo qui?' Lo guardo confusa e lui mi guarda sorpreso.
"Sono felice che ti piaccia" Dice sorridendo, sento John irrigidirsi e lo vedo stringere una mano in pugno.
Sorrido e annuisco appoggiandomi al mio amico, mi porto le sue braccia sul ventre.
"Leila" Dice sorpreso in un sussurro.
'Io sono tua John, nessuno mi allontanerà da te' mostro il foglio solo a lui.
Sospira e mi da un bacio sulla spalla.
'Non resisterò a lungo mia dolce Leila, non potrei mai renderti felice' scrive sotto la mia scritta.
'Io sono già felice John' guardo il foglio dolcemente riflettendo su quanto siano vere queste cinque parole.
"Mi dispiace principessa" mi stringe forte e appoggia le labbra sulla mia spalla, una lacrima mi riga il viso, si alza e se ne va.
"Che succede?" Dice Mike confuso, strappo il foglio e lo accartoccio buttandolo in un angolino dove nessuno potrà leggerlo.
Appoggio il gomito sulla gamba e infilo le dita tra i capelli, lacrime calde mi rigano il viso invadendolo.
"Ehi cosa ti ha detto Leila?" Dice Mike dolcemente.
Allunga una mano verso di me ma mi scanso.
'Lasciatemi sola per favore' scrivo tremante mentre le mie lacrime bagnano il foglio.
"Okay" escono tutti compresa la bambina, metto le cuffie e faccio partire Love Sorrow di Fritz Kreisler.
Piango tenendomi la testa tra le mani.
Ho bisogno di sfogarmi nella danza, ho bisogno di ritrovare me stessa.
Mi alzo lentamente e appoggio la punta del piede a terra.
Mi alzo dandomi la spinta e mettendo l'altro piede avanti con eleganza.
Vedo la porta aperta e la raggiungo senza farmi sentire, la chiudo a chiave.
Faccio un passo indietro spaventata.
"Leila?" Mike batte una mano sulla porta "Leila cosa stai facendo? Leila!"
"Mi dispiace Mike" sussurro dolcemente.
"Leila! Non danzare Leila! Leila!" Urla sbattendo contro la porta, respiro profondamente e comincio a danzare, la caviglia mi provoca un dolore assurdo ma lo ignoro continuando, il cuore sembra esplodere, continuo a danzare sorridendo dolcemente.
Fata ti prego non danzare! Non morire!
Andrà tutto bene principessa, di ad Anna che le ho voluto bene.
Nooo!!!!!!!
Urla e la sua voce risuona nella mia testa e nelle mie orecchie.
Mi porto le mani sulle orecchie cadendo in ginocchio.
Sento il sangue pulsarmi nelle orecchie e scorrere in tutto il corpo.
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Dammi un'altra possibilità
RomanceLeila è una ragazza bella e viziata. A volte è egoista e per questo una sera viene punita da una donna dagli strani poteri magici. Riuscirà a spezzare la maledizione della donna che le ha tolto ciò che più amava? Riuscirà a riavere il suo dono?