Il ragazzo con estrema dolcezza, prese ad accarezzarle il viso con i polpastrelli e a sorriderle affettuosamente, «Devo dirti una cosa molto importante.»
Mandy, persa in quelle dolci e rilassanti carezze, aprì di scatto gli occhi poi guardando il suo migliore amico negli occhi, annuì, «Parla pure», replicò lei.
Asher fece per staccarsi dalla ragazza, ma lei strinse un pugno intorno alla sua felpa per tenerlo stretto a sé, «Rimaniamo così», farfugliò rossa in volto, riappoggiando il capo sulla sua spalla e inspirando a pieni polmoni il profumo che tanto amava di lui.
«Avevi ragione su Taylor. Mi ha solamente usato e appena l'ho scoperto, grazie al suo ex ragazzo che ha lasciato un commento sul suo instagram, l'ho lasciata e ho cercato in ogni modo di fartelo sapere, ma mi aveva bloccato sul cellulare e quando venivo da Morgana, tu mi evitavi», spiegò Asher, con le sopracciglia aggrottate per il dispiacere.
Mandy si sforzò di sorridere mentre l'immagine di Taylor che le passava accanto sul vialetto di casa, si piazzò davanti ai suoi occhi, «Prima l'ho incontrata. Stava sul vialetto di casa. Le ho parlato e poi le ho tirato uno schiaffo per farle capire che non deve più avvicinarsi a te», mormorò lei, emettendo un falso ridacchio, gelido come la neve.
Il ragazzo sospirò seccamente, «Hai fatto bene. È venuta perché voleva che uscissi ancora con lei, dopo che mi ha chiamato "il suo giocattolino", come se non valessi niente.»
Lei contrasse nervosamente la mascella e strinse con più forza i pugni intorno alla stoffa nera della felpa di Asher, «Quella è una puttana, ma adesso ce la siamo levata dai coglioni, no?»
Lui le mostrò un sorriso sincero che le fece aumentare i battiti del cuore e colorare di rosso le guance, «Sì, non ci romperà più le palle. Comunque, ora dobbiamo parlare di quello che mi hai detto in chat perché è molto più importante di Taylor.»
Mandy deglutì bruscamente, sentendo che il groppo in gola era tornato poi annuì impercettibilmente, percependo l'ansia tornare a divorarle lo stomaco come una belva famelica e affamata, «Va bene», sussurrò flebilmente.
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3 a.m. [Youth Series ~ Book #13]
Roman pour AdolescentsTREDICESIMO LIBRO DELLA SERIE "YOUTH" Dove una ragazza tartassa di messaggi il suo migliore amico, tutti i giorni alle tre del mattino. #29 in Storie Brevi 15.11.17 #9 in Storie Brevi 24.11.17 #2 in Storie Brevi 05.12.17 #1 in Storie Brevi Dal 07.12...