Tutti tranne te

Capitolo 14

"Hey mezzosangue!" disse Draco ad un punto.
"Che vuoi Malfoy?" rispose Hermione.
"Stavo pensando..."
"Wow... Un evento straordinario vero?"
"Chiudi quella bocca. Stavo pensando a una cosa. Ammettilo che sei scoppiata a piangere solo perché volevi sentire il mio affetto e il mio corpo sul tuo" disse Malfoy con un'espressione divertita e pervertita allo stesso tempo.
"Ma che cavolo dici stupido furetto platinato ?? Volevo sentire il tuo corpo sul mio?!!? Ma pensi che io sia Pansy Parkinson per caso??"
"Primo: non mi chiamare più furetto platinato.
Secondo:no non penso che tu sia Pansy Parkinson perché è molto meglio di te"
"In che senso?" esclamò Hermione cominciando a riscaldare.
"Mah non so... Ha una bellezza singolare e poi è più brava a fare molte cose."
"Cose che tu hai provato con me???!!"
"No ma..."
"Ecco quindi stai zitto"
La porta si spalancò all'improvviso ed entrò Madame Pomfrey, adirato e con un vassoio in mano.
"Quando avete finito avvisatemi! Questa è la cena. Mangiate e zitti"
"Io non mangerò con una Sangue marcio!" esclamò Malfoy.
"Moderi il linguaggio Signor Malfoy"
"E io non mangerò con una Serpe" esclamò Hermione.
"Moderate il linguaggio ragazzi"
L'infermiera uscì dalla stanza e i due consumarono il pranzo in silenzio. Arrivò la notte e i due si addormentarono. Ad un punto Draco si alzò e si gettò LETTERALMENTE su Hermione.
"Malfoy adesso chi vuole il mio corpo sul tuo?? Alzati!"
"Ti amo Hermione. Baciami ti prego"
"Ma che cavolo dici. E poi apri un po' gli occhi ti prego... Tu non sei normale. Aspetta un attimo... Stai delirando il che è normale ma non apri gli occhi... Quindi sei sonnambulo" Hermione  prese Malfoy  e lo poggiò nel suo letto.