Capitolo 19

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I giorni successivi furono molto complicati per Hermione. Ogni passo che faceva veniva commentato, tutti le chiedevano cosa era successo veramente con la Umbridge, perché si sa, ci sono sempre quelle persone cretine che alimentano voci false. Infatti, le dicerie diventavano sempre più assurde. Un giorno passando dal corridoio dell'ala est sentì Padma Patil dire "dicono che Hermione abbia dato un pugno alla Umbridge per difendersi".
Ma cosa?!? Si rendevano conto di quel che dicevano?! Probabilmente no. Quello stesso giorno camminando, si scontrò con un'amica a lei molto cara, Luna Loovegood. Loro si erano conosciute all'inizio di quell'anno scolastico . Prima di allora lei e i suoi migliori amici non la avevano mai vista, ma Hermione avevano sentito da Padma e Lavanda(guarda caso) che era una ragazza molto strana ed era spesso soprannominata Lunatica. Col passare del tempo però Hermione di venne una delle amiche più importanti per Luna. Essa infatti veniva esclusa e sottovalutata da tutti, e questi ridusse Hermione in pezzi.
"Ciao Hermione. Perché hai quella faccia?" chiese Luna.
"Lunga storia. Sicuramente avrai sentito le assurde storie che circolano sul mio conto giusto?"
"Sì le ho sentite..." iniziò Luna.
"Ecco... E sicuramente non vorrai parlare con me... Tolgo subito il disturbo" rispose Hermione malinconica, facendo per andarsene.
"No Hermione aspetta! Ho sentito cosa dicono su di te e so che tutto ciò non è affatto vero. Sai... Dicono moltissime cose anche sul mio conto, ma ormai non ci do più peso. Certe persone devi lasciarle perdere. Non vale la pena perdere la testa per questi quattro cretini." rispose Luna con così tanta saggezza, che lasciò Hermione spiazzata.
Continuarono a parlare per molto tempo e infine era giunta l'ora della cena, così si avviarono nella Sala Grande. Naturalmente ci furono maldicenze appena entrarono ma non ci fecero  caso, salutò Luna e si sedette vicino a Ginny, Harry e Ron. Loro erano molto dispiaciuti per la loro amica, ma non potevano fare più di tanto.
Inutile dire a questo punto anche il Golden Trio era visto male. Secondo i pettegolezzi:
-Harry era un ragazzo problematico andato fuori di testa. (Perché dice sempre la verità)
-Hermione era la "bulla" del gruppo. (Naturalmente non era vero)
-Ron era il poveraccio del gruppo.
"Sentite ragazzi non ho fame... Voglio andare un po' nel dormitorio, sapete, mia madre mi ha regalato un libro" disse Hermione senza avere il coraggio di guardare gli altri.
"OK..." risposero gli altri tre in coro, senza trovare nulla da dire.
Salì di corsa le scale e piombò in camera. Questo era troppo dolore da sopportare anche per lei.
**************
Pov's Draco
La Granger è molto strana ultimamente... Pensò il Serpeverde vedendola lasciare la Sala.
Naturalmente sapeva il perché ma secondo lui doveva lasciarsi scorrere tutte le maldicenze addosso senza farci caso. Nel tempo aveva imparato una cosa.... Suo nonno diceva:
Fidati solo di te stesso nella vita,
perché la gente non capisce,
giudica e colpisce, ma soprattutto gode quando ferisce.
Parole sagge, secondo il parere di Draco. Ad un punto, anche a lui mancò la fame ed andò nei sotterranei. Si sdraiò sul letto, con le mani incrociate sul petto, pensando a tutti gli strani avvenimenti successi dall'inizio di quell'anno. Stava per addormentarsi, quando il suo io interiore, gli consigliò di scrivere una lettera alla Granger( perché infondo lui sapeva come erano andati i fatti) , con l'intento di... Consolarla? Boh. Non lo sapeva neanche lui...
Anche la scelta di non scegliere è una scelta.

Spazio Autrice
Ciao a tutti!! Scusate la mia assenza, proprio ora mi sono resa conto di non aver aggiornato per più di un mese. Scusatemi tanto. Vi è piaciuto il capitolo?? Fatemelo sapere nei commenti e lasciate una stellina💗

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