Passato

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POV TAE

Alla sua domanda risposi :"Mi ha provocato, mi sono arrabbiato e l'ho colpito...OK?. Invece tu? Per te e facile piangere mentre parli a telefono? Ti ho sentito sai? Con chi stavi parlando? Con il tuo ragazzo? Eh? Rispondi!". Sam mi guardò prima arrabbiata, ma per qualche motivo quando le ho accennato della chiamata sbiancò, iniziò a tremare, poco dopo iniziò a tremare e il suo sguardo dal essere arrabbiato diventò triste spento e spaventato. Mi  maledissi per averle accennato la sua conversazione a telefono...

POV SAM

Dopo la sua domanda mi squilla il cellulare, rispondo non facendo caso a chi mi chiamasse. Ma appena sentì la sua voce rimasi pietrificata, poco dopo iniziai a tremare sempre più visibilmente, provai ad allontanarmi nella speranza che Tae non sentisse la "Nostra Conversazione", ma al mio 1° passo per allontanarmi Tae mi blocco prendendomi per il polso. Avevo paura di metterlo in pericolo. Dal'altra parte del telefono lo "sconosciuto" iniziò ad urlarmi :" Mi hai già rimpiazzato piccina mia? Lo sai che finche non ti avrò nuovamente sotto do me non ti lascerò stare?!......AHAHAHAH". Tae mi guardò ancora più arrabbiato, mentre al cellulare in tizio continuava :"  Il ragazzo accanto a te mi sembra alquanto arrabbiato. Non gli hai detto che tu sei mia?Ti ho lasciato anche un bel marchio....". In quel momento io sbotto arrabbiata e terrorizzata :"Un bel marchio? Se non era per te a quest'ora ero fidanzata col ragazzo che mi piace! Mi hai rovinato! PAZZO BASTARDO!!!! "Lui controbatte dicendo:" Ti ho rovinato la vita? Ti è piaciuto quanto me!". Così risposi :" Piaciuto? Con una lama puntata alla gola? Quella cicatrice che è dal collo al seno? Non farti più vedere o sentire, non chiamarmi!". Chiudo la chiamata, in lacrime, sperando che Tae se ne sia andato, ma lui è ancora lì a fissarmi stupito dalla mia conversazione.

POV TAE

Rimasi scioccato dalle sue parole..." Cicatrice? Goduto con una lama puntata alla gola?". La vidi piangere e piano piano si girò verso di me, notandomi ancora lì sgranò gli occhi. Iniziò a balbettare:" H-Hai.....S-Sentito.....V-Vero?.                                                                                                              Al mio cenno positivo cadde in ginocchio piangendo sempre di più. Poi mi disse :                               " N-non V-Volevo.......M-Metterti in....P-Pericolo....S-Scusa...."                                                                          Io la guardai stupito e intontito, così le chiesi                                                                                                       :" Pericolo? Perché?".                                                                                                                                                    Sam mi disse :" Non si fermerà finche non avrà ciò che vuole...". E io gli chiesi:                                      " Cosa vuole? e lei rispose :" ME".

POV SAM

:" ME" Tae mi guardò stupito e arrabbiato. Così iniziai a spiegare cosa fosse successo....

:" Una sera stavo tornando a casa, ero in una via poco illuminata....ma poi qualcuno mi puntò un pugnale alla gola minacciandomi...."                                                                                                                 

Tae continuò a guardarmi fisso negli occhi, così continuai il mio racconto.

:" Dopo che mi minacciò, mi stappò i vestiti di dosso....violentandomi..... dopo che ebbe finito si assicurò di lasciarmi un bel segno che mi ricordasse di lui...una cicatrice che parte dal collo e arriva al seno.... mi lasciò lì da sola, con il sangue che sgorgava dalla ferita. Mi svegliai in ospedale....Quando mi successe i miei genitori non c'erano già più, io al epoca vivevo dai miei zii, che saputo tutto l'accaduto mi buttarono fuori casa, dicendo che non volevano in casa loro una puttana....Così mi sono trasferita qui a Seul."

Finì il mio racconto e Tae si alzò di scatto dalla panchina, serrando le mani a pugni avevo paura che mi colpisse, ma invece di colpire me colpì la panchina in pietra. E le sue mani iniziarono a sanguinare.

POV TAE

Diedi un pugno alla fredda pietra, e iniziai a sanguinare. Sam mi guardò prima spaventata poi stupita. Così le dissi:

" Non ti preoccupare! Ti proteggerò io a tutti i costi! Non ti toccherà più manco con un dito!"

                                                                     FINE CAPITOLO

                                                                                                                                                      SPAZIO AUTRICE  :          Spero vi sia piaciuto! Vi ringrazio per aver letto anche questo capitolo,  e spero che commentiate. Ringrazio tutti per la vostra pazienza, ma è la mia prima fan fiction che scrivo e quindi spero vi piacerà!. Scusate se i capitoli sono brevi, ma non vi voglio annoiare più di così! Grazie Ancor!!!!!!       XD

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