Salvami

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:" Domani sera ti aspetto nella spiaggia alle 24:00. Ci divertiremo insieme, e non azzardarti a portare uno di quei tuoi amici rimbecilliti... Chiaro? altrimenti si faranno molto male!. Ti aspetto"  Questo era ciò che diceva il messaggio.

POV SAM Menomale che Tae e i suoi amici erano a fare un giro, cosi non mi videro piangere. Le lacrime copiose scesero. Non potevo dirglielo, lo mettevo in pericolo. Dopo un oretta di pianto mi addormentai, facendo incubi su incubi. Il giorno del' "appuntamento" era arrivato...Avevo paura, ma tutto ciò doveva finire. Come la sera precedente Tae e i ragazzi erano usciti a fare due passi. lasciai il mio cellulare con un messaggio non inviato a Tae, e lasciai il cellulare nella tenda, sopra il materassino. Iniziai a camminare in direzione della spiaggia, avevo molta paura, ma non potevo tornare indietro...

POV TAE

ritornammo ognuno al proprio campeggio, entrai nella tenda ma di Sam nessuna traccia, notai il suo cellulare nel materassino, lo accesi e vidi un messaggio non inviato nella mia chat. Le parole che lessi mi finirono nel cuore,  era un messaggio corto ma pieno di sentimenti. Iniziai ad avere un brutto presentimento e iniziai a correre per tutta la città, ma di lei nulla.... Ero vicino la spiaggia quando vidi una macchina con il vetro del davanti rotto, sangue sparso per tutta la carrozzeria dell'auto, poco più in là delle scarpe a terra, erano uguali a quelle che aveva Sam...vidi delle chiazze di sangue sparso anche a terra, vidi una collanina per terra macchiata anche essa di sangue, con al suo interno una foto...UNA NOSTRA FOTO! MIA E DI SAM!....lei sorrideva così come me. C'era un ambulanza, che aveva posato a terra una barella, con sopra di essa accasciato un corpo femminile.... ERA SAM! Sentì un medico della vettura dire

:" MUOVIAMOCI! O LA PERDIAMO!" dopo di che l'ambulanza partì a tutta velocità con le sirene accese....Mi misi a correre dietro la vettura. Arrivai all'ospedale, col fiatone. Vidi la barella essere spinta da dei medici, che la avviavano verso la sala operatoria..... Mi sedetti sulla sedia accanto la porta iniziando a piangere, mentre pensavo ai bei momenti passati con lei.... ma Delle urla mi riportarono alla realtà, poco distante da me un infermiera stava correndo per arrivare nella sala operatoria con un defibrillatore, il mio cuore si sgretolò a quella vista. dopo di che inizia a pregare perché Sam si salvasse....Dopo ore e ore intere dalla sala uscirono i medici con il camice sporco di sangue, seguiti da loro da alcune infermiere con una barella con sopra Sam...Sembrava che dormisse, ma era troppo pallida, ricoperta di sangue, gli occhi erano chiusi...aveva un sacco di flebo in tutto il braccio, un macchinario che segnava i battiti, la pressione attaccato anch'esso su di Sam. Iniziai a piangere. Sam fu portata in una stanza mentre un dottore mi poggio una mano sulla spalla, e mi chiese con tono gentile

:" Lei perla paziente cos'è?"                        " Sono il suo ragazzo" dissi nonostante i continui singhiozzi.

:" I parenti?"                                 :" Lei vive da sola "

:" Capisco...Allora dico a lei...La ragazza è stata violentata, ma in un momento di distrazione del uomo è riuscita a scappare, ma..... mentre scappava è stata investita da una macchina...il guidatore era ubriaco e  non è riuscito a evitarla...."

 Sentendo quella storia dissi :" Come sta?! e viva vero?"

:" Sì di essere viva è viva...ma...è in coma....e sembra aver smesso di lottare...."

:" SMESSO DI LOTTARE? CHE SIGNOFICA?"

:" Che forse non si vuole più svegliare.... Torni domani a farle visita... Buona serata"

Detto questo inizi nuovamente a piangere, mi faceva male tutto il petto. Una volta calmato chiamai i miei amici, e spiegai loro tutta la situazione, arrivarono dopo pochi minuti tutto e 5 col fiatone e sudati, corsero verso di me e mi stinsero in un abbraccio forte, nelle loro braccia iniziai di nuovo a piangere, un pianto spezzato dai continui singhiozzi. Passammo tutta la notte lì all'ospedale. Quando la mattina il dottore ci disse che potevamo andare da Sam a farle visita.

Lei era lì in quel lettino d'ospedale, pallida occhi chiusi. ormai pulita dal sangue, ma con molti tagli nelle braccia e nel viso. Aveva ancora le braccia piene di fili, un tubiccino che collegava il suo naso a una bombola d'ossigeno. quella vista mi fece spuntare di nuovo le lacrime.

4 MESI DOPO

Andai nuovamente in ospedale, a trovare Sam che non si svegliava. Come ogni giorno ero lì accanto a lei con la sua mano fredda nella  mia che piangevo e speravo che si svegliasse... Così le dissi con tono arrabbiato e addolorato

:" N-Non L-Lasciarmi..... VUOI ANDARTENE COSì? SENZA AVERMI DETTO COSA SIGNIFICAVA QUEL MESSAGGIO?! SE E VERO CHE MI AMI ALLORA SVEGLIATI ORA!!! E DIMMELO IN FACCIA!! ALTRIMENTI....TRA NOI E FINITA....mi dispiace dirlo così ma non ce l'ha faccio più a vederti con gli occhi chiusi.... TI PREGO SVEGLIATI! " Non vedendo segni che si stesse svegliando mi alzai per andarmene quando un sussurro mi fece bloccare

:" T-Ti A-Amo" era Sam che pronunciava queste parole, mi girai di scatto e la vidi lì sdraiata nel lettino, con gli occhi lucidi che mi guardava... Mi sorrise, era un sorriso debole ma era carico di sentimenti. Iniziai a piangere e mi fiondai su di lei stringendola in un abbraccio. Chiamai i medici che corsero all'interno della stanza. Iniziando a farle un casino di domande

< Si ricorda cosa le è successo?>

" Sì"

< Chi è questo ragazzo...si ricorda?>

" sì..è il mio ragazzo.."

<Cosa le è successo quella notte?>

" mMi era arrivato un messaggio, dandomi appuntamento in spiaggia, dovevo andarci sola, se no..."  Sam mi guardò triste distrutta e vuota

" Avrebbe fatto del male ai miei amici e al mio ragazzo..."

<Continui>

"Erano le 24:00 andai in spiaggia come mi aveva ordinato, subito non vidi nessuno, e stavo per ritornare alla tenda quando delle mani mi afferrarono  oda dietro, portandomi in un punto isolato...dove iniziò a violentarmi...in un suo momento di distrazione per via dei rumori scappai, ero in strada quando una macchina vi venne addosso. Dopo la botta non vidi più nulla e non sentì più niente, l'unica cosa che volevo era che qualcuno mi salvasse dall'oscurità in cui vagavo senza meta..."

Sam iniziò a piangere tra le mie braccia.

< Capisco..si riposo per ora è tutto>

POV SAM

Stavo vagando nell'oscurità  quando sentì Tae chiamarmi e urlarmi di svegliarmi, così decisi di aprire gli occhi e trovarlo lì in piedi che piangeva mentre di dirigeva al uscita della camera così gli sussurrai piano

" T-Ti A-Amo".

Un dottore venne a visitarmi e tra una visita e l'altra mi disse

< Questo ragazzo ti ama davvero tanto, non ha mai lasciato la tua mano per questi 4 mesi. Spero starai meglio...buon riposo>

Tae mi guardò preoccupato e per tranquillizzarlo gli dissi ancora

" TI AMO MIO PRICIPE"

Con le lacrime agli occhi ci abbracciammo

 

 

SPAZIO AUTRICE

Spero vi sia piacito e che commentate cosa ne pensate! Spero non ci siano errori di scrittura nel caso ce ne fossero vi chiedo di perdonarmi... BUONA LETTURA!

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