Capitolo 24

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Ma dopo poco lo vedo con il cellulare in mano e sorrideva e la persona a cui scriveva era Charlie.
"Ah bravo, scrivi, scrivi"
"Scusa, era importante"
"Ah si, era importante scrivere con Charlie, dici la verità ci vai anche a letto"
"Ma che stai dicendo? Stai scherzando vero?"
"Io non scherzo su queste cose"
"Solo perché sto scrivendo con una mia amica dovrei andarci a forza a letto?"
"Allora mi hai scritto ieri dicendo che ti piace scrivere alľalba e così sei venuto qui alle 03:30 e poi alle 05:00 quando era il nostro momento scrivi con lei e sorridi, che bravo ragazzo complimenti"
Dico alzandomi da terra e recandomi dentro casa
"MA TI HO CHIESTO SCUSA, CHE VUOI, NON POSSO SCRIVERE E RIDERE CON CHI VOGLIO"
"MA CHE URLI VOGLIO SAPERE, VORREI SOLO SAPERE PERCHÉ TI SENTI CON LEI QUANDO STAI CON ME. TU SEI IL MIO RAGAZZO COLUI CHE MI HA AIUTATO MA MI STAI DISTRUGGENDO DI NUOVO COSÌ"
"No, non dire così"
Dice avvicinandosi per baciarmi
"No, scusa Harry, ma oggi voglio stare sola"
Dico allontanandomi, così lui se ne va e io salgo sopra in camera piangendo e pensando a cosa ho sbagliato.

"Per favore finiamola con Charlie"
"No, tu ľhai voluto perché ti sei fidanzato e ora te la tieni per un mese mi dispiace"
"Vi odio lo sapete vero"
"Tu lo hai voluto"
Dopo tutto quello che mi ha detto mi odio moltissimo.
É sera mi preparo e vado ad un bar.
Il dolore è troppo e inizio a bere 2-3 bicchieri finché non diventano più di 5.
Credono che sono verso le 02:00 quando svengo per strada.
Sento urlare una ragazza il mio nome e prendermi per terra e poi sento il rumore di una macchina.

He's My AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora