Capitolo 45

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Sono arrivato a Londra il giorno dopo delľincidente, stupide 14 ore di viaggio.
Tra quasi 2 minuti arrivo in ospedale.
Corro per i corridoi mentre tutti i dottori mi guardano urlando
"DARCYY, DARCY DOV'È??"
"Signore calma, la vostra amica sta in quella camera" indicandomi la camera di fronte
Corro e apro la porta trovando la mamma seduta con le lacrime agli occhi
"T-tu sei Harry?"
"Emh...si"
"Vi lascio soli"
"Darcy, non sai quanto mi manchi, è tutta colpa mia io sono il tuo angelo e non dovevo farti fare ľincidente, invece ho pensato a me invece di controllare te e aiutarti. Mi manchi e voglio stare con te"
Esco piangendo e mi avvicino ad un dottore
"Scusate cosa mi dite della paziente stanza 12"
"Ecco, non si sa cosa succederà ora è in coma farmacologico"
Piangendo vado lì
"VOGLIO CHIEDERE UNA COSA"
Dico urlando
"Dici Harry" dice il capo
"Voglio prendere il posto di Darcy e so che si può fare"
"Sei sicuro?"
"Sicurissimo..."
"Non voi aspettare?"
"Ho parlato con i dottori e mi hanno detto cosa succederà e io non voglio. Per favore portatela qui e io lì"
"Ok"

He's My AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora