~ Pov's Coach McCall ~
Parlavo con Liam e Alaska mentre nel frattempo Alex si metteva la casacca e le protezione in maniera rapida e veloce dissi ai due -Non riesco a capire se è come noi- e sorrisi dolcemente e Alaska parlò
-La faccio arrabbiare!- mi girai e dissi -No!tu no, la conosci non voglio rovinare la vostra amicizia!- e guardai Liam con uno sguardo tenero e a quel punto lui capi
-Non farle male-
Lui annuì e corse in campo.
~ Pov's Alex ~
Stavo per entrare in campo quando il coach mi fermò e disse -Tieni questa era mia quando giocavo usa questa-
Lo guardai addolcita dal gesto e dissi -È sua, ed è preziosa è meglio se la tenga lei,coach- lui prese le mie mani e mela diede per poi posarla sul mio petto e dicendomi di correre in campo.
Eravamo nel campo quando il coach fischiò l'inizio io presi la palla e con mosse veloci e scattanti la passavo ai miei compagni quando essa ritornò a me la lanciai con tutta la forza che avevo nella rete e feci punto. Alaska, Matt e suo fratello mi saltarono a dosso ridendo
-Toglietevi! Pesate come degli elefanti-
Si misero a ridere e si alzarono.
Secondo giro presi la palla ma stavolta prima che riuscissi a passarla a qualcuno, un ragazzo mi venne addosso molto ferocemente, a mi guardò con un sorriso dolce allora feci lo stesso.
La terza,la quarta e la quinta volta mi ero un po' irritata ma quel ragazzo aveva un sorriso troppo dolce e non riuscivo ad arrabbiarmi, a quel punto un altro ragazzo mi venne addosso e sta volta questo non aveva un sorriso dolce come l'altro ma aveva un ghigno, il ragazzo che di solito sorrideva dolcemente aveva la mascella serrata e gli occhi puntati sul ragazzo, persi il controllo e comincia a togliermi le protezioni gridando -Ehi, tu brutto deficente!-
Lui si girò tranquillamente e disse -cosa c'è bellezza ti sei rotta un unghia?-
E li gli dissi - ti do 3 secondi di vantaggio così puoi nasconderti dalla mia vista prima che io ti distrugga-
Lui ghignò-oppure- lui risi acidamente -oppure ti prendo a calci in culo-
Lui comincio a camminare -voglio vedere che sai fare piccola- e li gli saltai addosso e lui cadde comincia a prenderlo a pugni sul naso e uno,e due,e tre pugni sul naso e non sanguinava allora glielo tirai il più forte possibile e lui girò il capo dall'altro lato sputando sangue ma io continuai fino che il coach e un Jay tutto incazzato non arrivarono a staccarmi. Continuavo a scalciare mentre Jay mi allontanava dal ragazzo, e gridavo -Lasciami! Lo ammazzo quello stronzo!- e Jay mi girò verso di lui e mi guardò io cercai di spintonarlo ma lui mi baciò ed io cominciai a calmarmi un po'. È una cosa strana ma è riuscito a calmarmi. No,no,no,no,no cazzo noooo! Mi stacco subito a vado dal coach che mi guarda servero. Io mi avviai verso quell'uomo alto, ben piazzato e con gli occhi di un infinita bellezza, quell'uomo che doveva essere il mio coach a capo chino; lui vedendomi così affranta e amareggiata mi sorrise e mi tranquillizzò dicendomi:
-Tranquilla si riprenderà e non ti metterò in punizione, ti capisco anche io il primo giorno ho picchiato un ragazzo- poi cominciò a sussurrare -In più lo so, Theo è uno stronzo!- a quel punto sorrisi.
Il coach raggruppò tutta la squadra e disse fiero -Ragazzi, Ragazze date il benvenuto ad Alex, Che da oggi è nella squadra di lacrosse!-
I miei amici mi saltarono addosso poi quando si alzarono il ragazzo con quel sorriso dolcissimo mi prese in braccio insieme a Matt, e si aggiunse tutta la squadra che cominciarono a lanciarmi in aria, iniziando a canticchiare quei bei cori di squadra gridando il mio nome.
Ero felicissima ero entrata nella squadra!
Un ora dopo
Era ora di pranzo e tutti erano andati a mensa, stavo aspettando i miei amici quando vidi il ragazzo che oggi in campo mi sorrideva amorevolmente, allora andai da lui e gli dissi -ehi!- e lui fece il suo solito sorriso e disse -Ciao Alex, Sono Liam- lo scrutai affondo poi gli dissi
-piacere mio Liam, vuoi unirti a me e i miei amici a pranzo?-
Lui entusiasta disse un certo tutto sprizzante di felicità.
Jay arrivò con il suo solido fare da spaccone e mi mise un braccio intorno alle spalle, poi guardò Liam dicendo: -Ehi,Dumbar pranzi con noi?- lui annuì e Jay gli batté il cinque. Lo squadrai e chiesi -Vi conoscete?-
-Si eravamo a scuola insieme qualche anno fa ma lui si trasferì qui e poi io-
Disse il mio "ragazzo" facendo le spallucce.
E finalmente suonò l'ultima ora di scuola, si torna a casa!
Uscii dalla classe con una velocità assurda, aprii l'armadietto, presi il casco e le chiavi e corsi alla moto la accesi, un secondo prima di partire arrivò il ragazzo biondo dagli occhi azzurri, il più presuntuoso del mondo, men che meno il mio finto fidanzato. Arrivò e mi disse in modo freddo -Dormi a casa mia.- io roteando gli occhi dissi: -e perché non vieni tu a casa mia?-
Lui mi fissò severo e allora non replicai; riaccesi la moto e partii a tutta velocità per casa mia.
Entrai in casa stanca morta, lanciai lo zaino sul divano e salii le scale goffamente; mentre aprivo la porta sbattei il ginocchio sullo stipide e mi maleidii mentalmente per essere così goffa
-Porca troia che maleeee!-
A quel punto un Josh tutto preoccupato entrò in camera e mi guardò:
-Che c'è ho sbattuto il ginocchio sullo stipide-
Lui scosse la testa e mi disse: -Ho saputo che sei nella squadra di lacrosse. Congratulazioni!-
io squadrandolo da testa a piedi, mi accorsi che era solo con un asciugamano in vita, distolsi lo sguardo e gridai:
-VESTITIIIII!CAZZAROLAAA!-
Lui rise e andò a mettersi qualcosa ed io esasperata mi buttai sul letto e in poco tempo caddi nelle braccia di Morfeo.
Mi svegliai che erano le 18:45, decisi di farmi la doccia e preparare la roba per dormire da Jay.
Dissi a Josh e ai miei che dormivo da Jenny dopo di che dissi a lei di pararmi il culo per la storia della scommessa. Cosa che fece immediatamente!
Uscii di casa e mi sentivo osservata, ma non ci diedi molto peso e allora presi la mia moto e mi diressi a casa di quello stronzo di Jay.
Lui sentendomi arrivare uscì fuori dicendomi di parcheggiare la moto in garage e così feci, mi fece entrare in casa sua ed era bellissima; era una casa moderna con tonalità sul bianco e sul nero, mi portò in salotto dove c'era un enorme TV a schermo piatto, un tappeto peloso nero e un bellissimo ed enorme divano in pelle nera. A quel punto mi chiese -vuoi andare a dormire o guardare la TV?-
Io non risposi, ma gli chiesi dove potevo mettere la mia roba e cambiarmi; lui mi accompagnò in camera sua e mi disse che potevo cambiarmi qua. Mi cambiai girata verso il muro sotto i suoi sguardi indagatori e a quel punto dissi: -Smettila di guardarmi come se volessi mangiarmi!- e mi girai di scatto e in quel nano secondo vidi i suoi occhi gialli, ma mi dissi che me lo ero immaginato perché avevo sonno.
Lui si sfilò la maglia e restò in pantaloncini, si mise a letto, mentre io stavo lottando con tutta me stessa per autocontrollarmi e non saltargli addosso.
Mi infilai nel letto con lui e mi girai sul fianco dandogli le spalle, dei brividi di freddo mi salirono su per la schiena.
-Dai non fare così piccola vieni qui ti scaldo io- disse per poi attirarmi a se con un braccio, quando la mia schiena venne a contatto con il suo petto, mi resi conto che era bollente e mi girai verso di lui.
-Sicuro di stare bene?Sei bollente-
Lui annuì dicendomi: -Tranquilla,sono sempre così caldo- allora io chiusi gli occhi e misi il viso sul suo petto.
-Ehi piccola dormi?- disse dieci minuti dopo
-No- gli risposi alzando un po' la testa
-mhh okay- poi con la mano mi mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi disse -Sei bellissima!-
Io risi e gli dissi: -Mi prendi in giro? Tu mi odiavi- lui innarcò le sopracciglia e mi disse -Non ho mai detto questo-
Cominciò a baciarmi e cominciò a diventare man mano più caldo, mi staccai e lo guardai negli occhi li rividi gialli per un secondo e allora gli chiesi. -Perché hai gli occhi gialli?- lui si irrigidì e disse: -sarà la luce dell'abagiur che fa questo effetto ottico niente di che- mi stampò un altro bacio e chiuse gli occhi, lo feci anche io, in pochi minuti tutti e due cademmo nelle braccia di Morfeo.//Note//
Scusate per gli errori che ovviamente correggerò
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Il mio coach è un licantropo
Hombres LoboAlex una ragazza stronza, ma con un cuore grande dovrà trasferirsi in una cittadina non molto lontana dalla vecchia e insidiosa Beacon Hills, dove si isolerà e diventerà una ragazza temuta e rispettata da tutti con un cuore di ghiaccio, incontrerà d...