3. Papillon

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Tornai a casa con Tikki e Plagg nella borsa dopo le lezioni, senza salutare nessuno.

Entrai in casa con la testa bassa, nessun cliente.

《Salut Marinette! Com'è andata a scuola》
《Coucou mamon, papon... bene, grazie...》
《Che faccia da zombie che hai! Che succede?》
《... è successo qualcosa di molto, molto importante... e vorrei parlarne con entrambi...》
《Tesoro che succede?》
《Potremmo parlarne in casa...?》
《Certo! Tom, andiamo》

Gli raccontai tutto: che sono Ladybug, che so l'identità segreta di Chat noir e che ero incinta.

《Tesoro...》

Mia madre stette in silenzio dopo quella frase.

Avevo uno sguardo cupo, me lo sentivo, e gli occhi mi pizzicavano.

《Perché ci hai detto tutto questo adesso?》
《P-per la vostra i-incolumità...》
《Potremmo vedere questi famigerati kwami?》
《Certo... Tikki, Plagg, potete uscire》

Aprii leggermente la borsa e, timidamente, uscirono Tikki e Plagg.

《È un onore conoscervi finalmente! Io sono Tikki, il kwami della coccinella!》
《Ed io sono Plagg, il kwami del gatto nero》

I miei genitori li fissarono sbalorditi.

《Quindi...》
《... è tutto vero?》
《Già... e sapete, non è che posso far sapere a tutti della mia gravidanza...》

Mia madre si alzò semplicemente, mi si mise vicino e mi strinse tra le sue braccia.

《Smetterai di andare a scuola tra tre mesi, devi solo resistere per un po', tranquilla... recupererai poi studiando a casa》
《G-grazie mamma...》

Non mi ero accorta che stavo piangendo.

Però sapevo che, alla fine, tutto sarebbe andato per il meglio.

Il giorno dopo arrivai in orario e con il sorriso sulle labbra.

《Wow Mari! A che cosa dobbiamo questa tua puntualità?》
《Al mio stato d'animo! Oggi mi sento benissimo!》

Mi sussurrò all'orecchio.

《Senti, mi spiace per cosa è successo...》

Poi tornò a parlare ad alta voce.

《Come avete risolto?》
《Beh... tra tre mesi smetterò di andare a scuola, per ora mi metterò delle folpone. Abbiamo fissato il primo controllo, la settimana prossima. Vedremo quanti sono》
《Beh, fantastico!》
《Già!》
《E... con tu-sai-chi?》
《Qualcuno che si fa chiamare farfalla?》
《Sì》
《Troveremo qualcuno adatto per sostituirmi durante gli attacchi》
《Oh...》

Vi sembrerà strano, ma alcuni giorni dopo scoprimmo chi era Papillon.

《Chaton, te lo dicevo che il colpevole era tuo padre》
《...》
《Ehi, mi spiace ok? Ora come ora l'unica cosa che possiamo fare è togliergli il Miraculous》
《... forse hai ragione...》
《Dai, andiamo》

Gli presi la mano come con un bambino, l'istinto materno cominciava ad esserci.

Tolsi la mano come se mi fossi scottata.

《My lady, tutto bene?》
《Ehm... sì. Andiamo》

Arrivammo a casa Agreste ed entrammo, senza considerare nessuno.

Entrammo in una sala enorme, con il dipinto della madre di Adrien sopra.

《A me qui sembra tutto normale...》

Mi avvicinai al quadro e lo sfiorai con tre dita, fino a che non sentii un dislivello.

Provai a premerci ed una botola sotto il miei piedi si aprì.

《Chat!》
《Arrivo!》

Entrò nella botola con me e riuscimmo ad entrare nel covo di Papillon.

《Ladybug, Chat noir. Non mi aspettavo che mi consegnaste di persona i vostri Miraculous》
《Signor Agreste》

Lui si girò e fece un sorriso di sbieco.

《Vediamo di sbrigarci》

Mi avvicinai a lui a passo deciso.

Mi venne un dubbio, così mi guardai attorno e lo vidi arrampicato non so come al soffitto.

Mi saltò addosso e caddi di schiena.

Chat era come paralizzato a quella scena, non si muoveva.

Mi scrollai di dosso Papillon e mi alzai in piedi.

《Chat noir, ti obbligo ad aiutarmi!》

Diedi un calcio in faccia a Papillon e si sbilanciò di lato.

Era il momento.

Chat, con uno scatto felino, bloccò Papillon per terra ed io gli tolsi il Miraculous velocemente.

《NO!》
《Finalmente questo tornerà a Master Fu. Dove si trova il Miraculous del pavone?》
《... dietro al quadro...》

Tornammo in superficie, se così posso dire, ed aprimmo il quadro.

Ci diede la combinazione e presi il miraculous.

Lo consegnammo alla polizia.

《E adesso? Che ne sarà di me?》
《Chat... potresti andare a vivere da Master Fu, oppure farti ospitare da Nino per un po'》
《Già... io vado, ci si vede domani》
《A domani》

Tornai anche io a casa e Plagg tornò a casa mia.

Osservai bene la mia pancia leggermente più gonfia, ma la differenza era quasi impercettibile.

Sospirai.

《Tutto bene Mari?》
《Uhm? Ah, sì... stavo solo pensando》

Finalmente il peso di essere Ladybug era risolto.

Ora potevo procedere con la gravidanza.

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Angolo me

Ma salve! Come la va?

Piaciuto lo scontro? Lo so, doveva essere tipo una BOSS BATTLE mega lunga... ma non sono il tipo.

Quindi... boh, vabbé vi saluto.

Ciauuuuuuu!

Mrs. AgresteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora