《Mari... tutto bene?》
Tornai di corsa in camera mia e mi chiusi dentro.
《Marinette, ti prego aprimi!》
《N-non posso!》
《Cosa c'è di tanto importante la dentro?》
《QUALCOSA CHE NEMMENO TI IMMAGINERESTI》
《Fammi almeno tentare!》
《Hai tre tentativi. Poi... t-te ne andrai》
《Boh... foto mie?》
《A-anche ma non c'entra!》
《Mmh... stai finendo di cucire un vestito?》
《No... hai già perso 2 tentativi》
《Non so...》Lo sentii mugugnare per lo stress.
《... un gran casino!》
《V-vattene... n-non hai indovinato》Non sentii dei passi allontanarsi.
《V-VATTENE!》
La piccola Emma si svegliò per le mie urla ed emettè dei vagiti.
《Ma che cosa hai nascosto la dentro?》
《ADRIEN VATTENE. ORA》La bambina cominciò piangere.
《MARINETTE DUPAIN-CHENG STO PER SFONDARE LA BOTOLA》
《PROVACI!》Ci misi sopra qualche mobile per bloccarla.
Presi in braccio la piccola Emma.
《Ninna nanna
Ninna oh
Questo amore a chi lo do
Lo do a te finché vivrò
Solo te io amerò~》Emma si calmò e cominciò a ridere, spensierata.
Notai che aveva un boccolo color grano in testa e sorrisi.
《Ora torna a dormire piccola mia...》
E si addormentò, come un angelo.
Sentii qualcosa alle mie spalle aprirsi di scatto, così come mi girai io con in braccio la bambina.
Vidi due occhi verdi e curiosi che guardavano dalla fessua creata sfondando la botola.
《... chi è quella bambina?》
Rimasi congelata sul posto.
Emma si svegliò di nuovo e, riconoscendo suo padre dalle foto, rise gioiosamente.
La dondolai per farla addormentare nuovamente.
《Ssssh... Emma, torna a dormire...》
《Gna~!》Mi guardò con i suoi vispi occhi azzurri e sorrisi teneramente.
《Marinette, non ignorarmi. Rispondi》
Mi girai a guardarlo, presi tutto il coraggio che avevo in corpo e gli dissi tre semplici parole.
《È tua figlia》
Avevo delle lacrime che scorrevano lungo le mie guancie, ma sorrisi e tornai ad occuparmi della piccola.
Uscirono fuori Tikki e Plagg ed accompagnarono al piano inferiore Adrien, che intanto era rimasto con un espressione scioccata.
《Vuoi che ti canti un'altra canzone?》
《Gna~!》
《Va bene... Silent night
Holy night
All is calm
All is bright
Round yon vergin
Mother and child
Holy infant so
Tender and mild
Sleep in heavenly peace
Sleep in heavenly peace~...》Emma rise, ma evidentemente non aveva più sonno.
Appoggiai la bambina nella culla per qualche attimo, giusto per spostare i mobili.
Poi la ripresi in braccio, le diedi un bacio in fronte a scesi al piano di sotto.
Adrien si girò di scatto e si alzò in piedi.
Presi al manina di Emma in mano.
《Fai "ciao" a papà...》
Lei rise allegramente mentre le muovevo la mano.
Adrien si avvicinò a noi, io rimasi immobile.
(AVVISO: Da qui la punteggiatura per iniziare un discorso cambierà, poiché ho cambiato cellphone quindi non ho più la tastiera Samsung. Continuate a leggere!)
Si mise davanti a me, mi prese il viso con le mani e mi baciò dolcemente.
Un brivido di emozioni mi travolse lungo la spina dorsale, quasi a far scivolare via ogni preoccupazione.
<<A-adrien... i-io... n-non so c-cosa dire... >>
<<Allora non dire niente. Devo andare, tra poco ho un servizio fotografico>>
<<Ciao... >>Lo guardai uscire di casa.
Emma rise quando mi vide in quello stato.
<<Ehi, piccolina, che ne pensi se adesso guardi la mamma com'è brava nei videogiochi?>>
<<Gna~! >>
<<Andiamo, piccola combattente!>>Ridacchiai e mi sedetti sul divano con, in braccio, Emma.
Feci tante partite, mi sentivo piena di energia.
Ma mai al telegiornale mi sarei aspettata una notizia simile.
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Mrs. Agreste
FanfictionATTENZIONE: Continuo della storia "Surprises" di "One-shot lemon di MLB". Consiglio quindi di leggere prima quel capitolo per poter capire a pieno cosa succede in questa storia. Marinette, dopo una notte di fuoco con Chat noir, scopre di essere rima...