Capitolo 1🍓

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"Grazie di ospitarmi qui,ti prometto che non sarà per molto." " Non farti troppi problemi tesoro, sai che sei sempre la benvenuta."

Ho dovuto fare le cose di fretta, ho un lavoro stabile che mi permette di mantenermi, ma con i miei la situazione era diventata drammatica, non potevo restare lì, non con loro. Avevo una famiglia a dir poco disfunzionale, due sorelle più piccole sempre meglio di me in tutto, non ero la cocca di mamma ma di certo non poteva essere quello il problema, i miei genitori mi dissero che era il momento di andr via con le solite frasi "qui la porta è sempre aperta" e tutte queste stupidaggini  la realtà e che io non andavo bene non ho intrapreso la strada giusta ed ero solo una vergogna per loro perciò intanto il problema lo spostavano da un'altra parte. Comunque il solo pensiero di ritrovarmi a vivere da sola in una città come Milano mi fa rabbrividire.

"Vuoi che sistemi i tuoi bagagli? "
"No faccio io grazie."

"C'è il divano e la camera per gli ospiti, ma puoi sempre dormire con me."
C'era una punta di malizia in ciò, ma bastó un occhiata per fargli capire ciò che volevo. Sapevo che Giorgio scherzava ma era così impertinente da darmi quasi fastidi.

"Ok ok, vada per la camera degli ospiti."
Era sempre stato un ragazzo attraente, occhi grandi color nocciola, un bel fisico scolpito e dei ricci biondicci che gli incorniciavano il volto. Ho ricordi di lui sin dall'infanzia, siamo sempre stati inseparabili le nostre mamme erano vicine di casa quando erano piccole e si portavano qualche anno di differenza fra loro, anche lui ha avuto non pochi problemi in famiglia, da quel che ricordo ha sempre vissuto con la nonna , è capitato raramente che io incontrassi sua madre, una donna bellissima e molto intelligente, sempre via per il suo lavoro, ha avuto Giorgio a sedici anni, dopo non molto tempo si lasciò con il fidanzato dell'epoca. Ha continuato gli studi lasciando Giorgio con nonna Anna,che l'ha cresciuto come un figlio. Non hanno mai avuto problemi di denaro e ciò ha fatto sì che avessero una vita agitata. Ma a Giorgi ciò giustamente non bastava e rimproverava spesso la mamma per non essere stata mai presente.

"Ehi tesoro, ti sei incantata?"

La sua voce mi scosse.
"No no pensavo a quanto disturbo ti stia recando." Il che era vero non è facile abitare per tanto tempo da soli e tutto ad un tratto trovarsi una specie di conquilina.
"Figurati , quale disturbo sta sera pizza, patatine ed Harry Potter come quando eravamo piccoli "
" ... "
"No Jenny voglio solo risposte positive."
Accennai un sorriso e incomincia a sistemare le mie cose, in camera c'era un specchio enorme proprio davanti  il letto, notai i miei lunghi capelli biondi molto arruffati, la faccia stravolta, e la matita che sta mattina incorniciava i miei occhi calata fin sulle guance. Mi venne da ridere, poi una risata catturo la mia attenzione.
"Cos'hai da ridere? "
"Ah niente niente, sei lì inginocchiata sopra il letto che fai espressioni buffe allo specchio."
Era lì appoggiato alla porta, non avevo mai notato quanto fosse alto in confronto a me.  Certo ormai a vent'anni non potevo sperare in qualche centimetro in più lui era stato sicuramente più fortunato.
"Ehi non si fissano le persone."
Feci una pernacchia , e lui si lanciò su di me.
"Ah! Ora ti prendi tanto di quel solletico."
Profumava stranamente di fragole.
"Bbbasta dai .. Sei uno scemooo !"
Le miei risate risuonavano per tutta la stanza, lui si fermò di colpo.
"Ehi ora che ci penso si è fatto tardi, tu aspettami qui vado a fare dei giri e torno con la pizza."
"Certo signor sono impegnato."
Mi diede uno sbuffetto sul naso e uscì.
Studiava per diventare avvocato nello studio del compagno della mamma , e si impegnava davvero, non avrei voluto rubargli quel tempo.
Strano pensare che la mia vita sarebbe stata sconvolta proprio quel giorno.

Ecco qui primo capitolo cosa ne pensate ? ❤️

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