Capitolo 9💣

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La musica era alta e risuonava in tutta la casa, le persone ballavano non curandosi del resto, l'ambiente era strano quasi finto, la gente non parlava realmente si limitava a scambiarsi qualche inconvenevole, e si naturalmente a bere. Mi guardai intorno ero palesemente a disagio sarei stata meglio se Luca mi avesse lasciato con Matteo e Leonardo.

"Ehi avvicinati, non mordiamo."

In realtà un po' di timore che Jessica lo facesse lo avevo. Mi sedetti accanto a loro e ascoltai per un po' le loro conversazioni.

"Allora, che ci fai qui?"
"Mi ha portato Luca."
"Si beh quello lo abbiamo visto tutti, ma in veste di cosa?"
Stavo per rispondere alla sua domanda quando la ragazza affianco volle esprimere la sua opinione.

"È palese che ci vada a letto."
"Sai, non a tutte serve fare sesso con un ragazzo per farselo amico."
"J non farmi ridere, Luca non è amico di nessuna se non ha un fine, a noi puoi dirlo non giudichiamo."
"Mi dispiace Jessica ma non siamo più al liceo non c'è bisogno di confessarsi segreti tra BFF."

Le sorrisi e mi allontanai, non mi piaceva il tono con cui si rivolgeva a me, come se mi parlasse con superiorità. Mi avvicinai all'angolo bar per prendere qualcosa da bere, ma delle braccia mi cinsero i fianchi, mi voltai di scatto e vidi Gabriele.

"Non mi hai salutato J."

Lo allontani.

"Mi chiamo Jenny e noi non abbiamo così tanta confidenza."
"Mi pare che tu abbia confidenza con la mia camera degli ospiti però, dovresti comportarti meglio."
"Gabry smettila di provarci e lascia questa gattina a me."

Guardai Jessica e pensai di trovarmi tra l'incudine e il martello, ma dove diamine era finito Luca?

"Jenny scusaci per tutte quelle domande siamo state invadenti mi dispiace."
"Non ti preoccupare Jessica."

Forse lei era meglio di Gabriele almeno non voleva ricattarmi.
Mi porse un drink, per un attimo esitai non sarei voluta finire come Biancaneve.

"È vodkalemon." Affermò con un sorriso beffardo.

Presi il bicchiere e mi allontani. Cercai di guardarmi intorno oltre tutta quella gente che limonava ma non scorgevo Luca da nessuna parte. Continuai a bere, improvvisamente la testa comincio a girarmi e la vista mi si appannò, decisi di andarmi a sedere sul divanetto dove Luca mi aveva lasciato. Jessica era ancora lì mi guardava mentre rideva con le altre ragazze, mi avvicina e mi appoggiai affianco a lei.

"Jenny come ti senti?"

La voce rimbombava la musica sembrava più un eco.

"Jessica cosa c'era nel bicchiere?"
"Te l'ho detto vodkalemon e un aggiunta che offre la casa."

Non capivo niente. Ad un tratto vidi Luca. Allungai un braccio verso di lui, si avvicinò per sedersi accanto a me, iniziò a baciarmi le sue labbra erano calde sapeva di alcol, mi accarezzava i capelli di tanto in tanto, era tutto così strano e ricordi sono annebbiati. Mi feci trasportare, le sue mani erano intorno ai miei fianchi era tutto confusionario.Apri gli occhi per un secondo e vidi Jessica accarezzargli i capelli, pensai che in tre su un divano lei doveva pure far qualcosa, si avvicinò per baciarlo sul collo mi staccai per comprendere un attimo ciò che stava realmente succedendo, lui si voltò e ricambio, appoggio la sua mano sotto la gonna di Jessica e si rigirò verso di me la testa mi stava scoppiando, mi afferó il braccio.

"Vieni qui bambolina."
"Lasciami!"
"Dai non c'è niente di male."
"Lasciala immediatamente."

La voce di Giorgio era inconfondibile anche in mezzo a tutto quel baccano.

"Non ho voglia di litigare Luca, quindi non ti chiederò nulla ma lasciala andare."
"Ehi fratellino come sei antipatico, non la costringo a fare nulla."
"A me non sembra proprio."

Giorgio mi afferrò il braccio per strattonarmi verso di lui.

"Giorgio lasciami mi stai facendo male."
"Si può sapere cosa stai facendo qui ti avevo chiesto una cosa, ma per te è così difficile stare lontano dai guai."

Cercai di dire qualcosa ma blocco le parole sul nascere.

"Ti porto a casa."

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