10_Resta.

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Dire che avevo addosso gli occhi di tutti sarebbe un eufemismo, le settimane successive furono terrificanti: tra i preparativi per il contest successivo, le domande, il silenzio di Luke stavo impazzendo.
Sì mio fratello aveva deciso di non rivolgermi più la parola dopo aver letto l'articolo, quelle poche volte che lo avevo incontrato il nostro rapporto si era ridotto a niente più che un semplice saluto ma avevo deciso di lasciar correre le cose, con il tempo si sarebbero sicuramente sistemate.
Per quanto riguardava il contest invece visto che Jake aveva lasciato la scuola ero stata assegnata alla Evans il che implicava che purtroppo la maggior parte delle prove mi ritrovavo in sala con Mason per la mia felicità. Anche questa altra brutta storia: dopo aver visto la foto nel cortile della scuola ero più che convinta che fosse stato lui ad aver dato la soffiata ai giornalisti ma da parte sua non ci furono battutine al riguardo stranamente, anzi quando glielo rinfacciai negò di essere stato lui e non so perché mi convinse.
Nonostante ciò decisi di limitare al minimo i rapporti con lui, un po' perché ancora in imbarazzo per la sera nel locale e poi perché non tolleravo il suo atteggiamento, aveva una capacità di indispettirmi al punto da rendermi una persona completamente diversa.
E poi per non farmi mancare niente c'erano le occhiate indiscrete, non c'era stato giorno in cui almeno una persona mi aveva fermata per chiedermi se le foto fossero vere e se stessi davvero con Jake, persone a me sconosciute per non parlare delle due giornaliste che praticamente mi braccarono nel cortile per richiedermi un intervista e dei fotografi che ogni tanto si appostavano fuori l'accademia in cerca di nuovi scoop.
Gli unici momenti di tranquillità erano quelli in cui mi ritrovavo con Jake, ci eravamo visti quasi tutte le sere e per lo più ero stata io ad andare da lui vista la situazione in accademia, dopo tanto tempo potevo dire di essere felice e serena, era troppo presto per parlare di qualcosa di definitivo ma in quel momento mi bastava.

"Stasera andiamo a mangiare sushi tutti insieme che ne dite?"
"Io dovrei vedermi con Jake! Aveva detto mi avrebbe portata fuori!"
"Wow! Sarebbe la prima uscita pubblica!"- aggiunse Sam.
Qualche sera prima me lo aveva detto mentre eravamo a casa sua ma non so se poi aveva cambiato idea, uscire a cena insieme significava alimentare il gossip su di noi e l'attenzione mediatica, forse era ancora presto, però comunque non vedevo l'ora di poter vivere serenamente il nostro rapporto all luce del sole e speravo davvero non avesse cambiato idea. Certo non miravo a una passeggiata mano nella mano a Piccadilly mi sarebbe bastata una cena in un localino e un po' di tempo per noi.
"Sì, ma è ancora in forse. Non so se è il caso, a malapena riesco ad uscire dal dormitorio figuriamoci se dovessero uscire nuove foto!"
"Lo sappiamo bene!"- aggiunse Alex- "Ieri sera quando sono rientrata con... Cody ci siamo ritrovati la luce di un flash sparata in faccia mentre eravamo davanti la porta!"
"Davvero Alex? Oddio che caos, mi dispiace se ti sei trovata in questa situazione per colpa mia. E dopo?"
"Qui viene il bello. Lui è andato verso il paparazzo ha preso la macchina fotografica e gli ha detto di non farsi vedere più in giro o l'avrebbe spaccata a terra!"- scoppiammo a ridere-"ovviamente ha preso l'attrezzo e se ne è andato!"
Povero ragazzo, chissà che imbarazzo avrà provato, di Alex nemmeno mi preoccupo con la faccia tosta che ha figuriamoci.

"Non credo sia un problema per gli altri accompagnarmi fino a lì tanto sono di strada, penso andranno al Borough Market, per cui sono vicini!"
"Perfetto! Io credo di liberarmi per le 20, ma se vuoi puoi salire in studio, almeno ti faccio anche vedere come stiamo sistemando!"
"Jake stiamo facendo di tutto per evitare di attirare l'attenzione, non credo che venire alla casa discografica sia una buona idea, non trovi?"- risposi ridendo.
"Sempre molto attenta Clarke! Allora cerco di fare il prima possibile, tu aspettami davanti il London Eye e mi raccomando non dare confidenza agli sconosciuti!"
" Si papà!"
" Ci vediamo più tardi allora, scappo che mi aspettano!"
" Va bene corri! A dopo."
"Ah Clarke.."
"Sì?"
" Insossa qualcosa anni sessanta!"
"Come anni sessanta?! Io non ho niente.. Jake!"
Ma aveva già attaccato, non avevo niente di particolare figuriamoci un vestito anni sessanta e poi i capelli e le scarpe... Alex!

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