Mi sono innamorata di te.

Capitolo 11

Dal capitolo precedente...
Le nostre labbra stanno per scontrarsi quando...
《Dakota》
Dylan si stacca velocemente da me, ed io indietreggio.
Perchè questa distanza mi da fastidio?
《Emh, Rayan.》Dico cercando di mascherare il nervosismo.
《Dakota ti stavo cercando. Che ne dici di andare a ballare?》Dice guardando Dylan con un sorrisetto che avrebbe fatto sciogliere qualsiasi oca in calore, tranne me.
《Vai Dakota.》Dice con voce teneborsa Dylan sorpassando me e Rayan e dando una spallata a quest'ultimo.
Devo ancora capire il perchè di questa ostilità.
《Andiamo?》Chiede inchinandosi e dandomi la mano con fare "teatrale", sempre con qullo stupido sorrisetto irritante.
《Leva quello stupido sorrisetto Rayan, con me non attacca.》Dico scendendo sulle scale, Rayan mi segue.
《Tu sapevi con chi stessi, vero?》Dico fermandomi in mezzo alle scale girandomi verso di lui.
《Si, no, forse.》Dice guardando in alto.
《Stupido.》Dico scendendo velocemente le scale.
《Dakota aspetta, non volevo disturbarvi, forse, ma ti prego non arrabbiarti, vorrei almeno esserti amico.》Dice e riesco a percepire una sorta di verità nelle sue parole.
《Solo amico?》Chiedo.
《Solo amico.》Dice
《Per il momento.》Aggiunge sorridendo ed io gli do una gomitata.
《Andiamo a ballare?》Chiede dinuovo.
《Emh》Mi blocco subito: Grece.
Grece è cotta di lui ed io non posso assolutamente ferirla, anche se dovessi semplicemente ballare con lui. Non sono quel tipi do ragazza.
《No, preferirei evitare figuraccie. Baci ciao.》Dico scappamdo subito dopo. So che avrebbe fatto di tutto per farmi restare.
Scendoe scale ed inizio a girovagare per tutta la villa in cerca di Grece ma non la trovo. Vai così.
《Grece, Grece,Greeece.》Dico ma nulla.
Mi gito e vado addosso ad un ragazzo, probabilmente fatto, infatti la sua puzza si sente benissimo.
Vado dietro all'altrio ed è lì che la trovo, a parlare con una ragazza.
Con quella ragazza.
Si chiama Jessica, una ragazza che a me non piace proprio, è stata proprio lei a farla cambiare e a rovinare la nostra amicizia.
Vado verso di loro e le saluto.
《Ciao Jessica, Grece ti stavo cercando.》Dico.
Jessica capisce e si allontana. Una cosa buona di Jessica è che non è cattiva, capisce quando è il momento di mettersi da parte, e per qualche strana ragione ci ha sempre voluto far ricoinciliare, anche l'anno scorso quando non la volevo più nella mia vita.
《Emh dobbiamo andare?》Chiede scocciata.
《Io sì, se ti vuoi far accompagnare.》
Dico lasciando sul vago, cercando im ogni modo di farle capire che volevo che  lei venisse con me.
《Mi accompagna Jessica allora, ci sentiamo domani Dako. Ciao.》Dice abbracciandomi. Quando mi abbraccia cerco di scrollarmela via di dosso.
Lo faccio perchè ho capito, ho capito con quale tipo di persone lei vuole stare.
E quindi la lascio andare, l'ha già fatto una volta ed io l'avevo dimenticata, non era più la mia migliore amica, non avevo più quella gelosia, non avevo più nulla, noi non eravamo più nulla.
Quindi prendo la mia borsa e mi avvio senza neanche salutarla ed esco.
Prendo la macchina ed arrivo sotto casa mia. Apro la porta do casa e mi accorgo che è ancora presto.
《Dakota, emh, come mai sei venuta così presto? E Grece? Non doveva dormire con te?》Dice mamma.
《Sì, ma non si è sentita bene, l'ho accompagnata a casa sua. Sono molto stanca mamma, vado a dormire. Buonanotte.》Dico salendo le scale.
《Buonanotte Dako.》Dice mamma andando in salone.
Appena arrivata in camera mi butto a peso morto sul letto e dopo essere stata una buona mezz'ora a pensare a quanto la mia vita faccia davvero schifo, decido di struccarmi, di mettermi il pigiama e di fiondarmi sotto le coperte per poi leggere uno dei romanzi miei preferiti: Twilight.
Resto a leggere per due ore o più, fin quando non mi lascio cadere nelle braccia di Morfeo.

2 settimane dopo...

Sono passate due settimane o più da quando io e Grece abbiamo litigato.
È finita quando, appena varcata la soglia dell'aula non vedo Grece seduta al suo solito posto, vicino a me. Ma vicino a Jessica. L'ho solo guardata e sono passata avanti.
Sono cambiata, sia nel modo di essere che nel modo do vestire, l'assenza di Grece è assente, non mi manca affatto anche se certe volte la penso. Ma nulla più.
Oggi è il primo giorno del mese di Novembre, di Lunedì.
Wow.
Ho preso i primi vestiti che mi sono capitati e sono scesa do corsa da casa.
Ora sono in classe, prima ora: Matematica.
Wow pt.2
La porta si apre e si presenta la vice-preside.
La signora Collins: Signora di grande classe, ed una vipera.
《Alunni, oggi sono qui per presentarvi una nuova alunna. L'avevano mandata nella classe affianco, ma per motivi di classe è stata mandata qui.
Ecco a voi mia nipote, Alice Collins.》Dice sorridendo mostrando sua nipote, una ragazza devo dire, davvero bella. Abbastanza alta, capelli castani scuri mossi, occhi scuri e labbra sottili. Si sente a disagio, lo percepisco.
La Vice-Preside è uscita dalla classe e la ragazza è ancora all'impiedi.
《Signorina, c'è un posto libero accanto a quella ragazza, può sedersi lì.》Dice indicandomi.
La ragazza annuisce e si siede vicino a me.
Cerco di presentarmi. Essere gentili non è mai fuori moda.
《Ciao, sono Dakota Miller piacere!》Dico sorridendo.
《Alice Collins, mia zia poteva evitare di chiamarmi col suo cognome. Verrò odiata da tutta la scuola.》Dice roteando gli occhi. Sorrido e lei si unisce a me. Magari diventerà una mia amica, da come la vedo io ora sembra simpatica.
《Una ragazza ci sta emh, fissando.》Dice ed io mi giro di scatto, e vedk Grece che ci guarda, ma appena mi vede si gira facendo finta di parlare con il gruppetto dei "Fighetti."
Ridicola, questa non è lei. O almeno, non è la mia Grece.
《Nah tranquilla, ormai non è nulla per me, mi ha persa.》Dico sorridendo.
Ed è vero, non la vedo più come la mia migliore amica, aveva già fatto questo errore, ed era ritornata dicendomi che le mancavo, ma si sa: La gente torna quando non si sa dove deve andare.
Quindi la lascio perdere, e mi maledico ancora una volta per essere stata così codarda da perdonarla, dinuovo.
Alice annuisce, ma non fa domande. Capisce che è un argomento che a me non piace, ed è un sollievo che nonmi abbia fatto altre domande.
《Bene ragazzi iniziamo la lezione.》
Dice la prof e tutti prendono libri e quaderni.

Spazio autrice:
Scusatemi per il finale orrendo, mi rifarò.
Come va belli?? Volevo solamente augurarvi Buon Annoooo!!!
Come sono andate le feste?
Stanno per finire le vacanze: uccidetemi.
Scusatemi per gli errori, cercheri di rivisionare il capitolo al più presto. Bacioni!!!
♡