The Chronicles of return: ADESH

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Correvo.

Non sapevo come fossi arrivata in quel luogo oscuro; l'unica mia certezza era che se mi fossi fermata sarei morta.

Provai a focalizzare la mente sul mio ultimo ricordo per capire come fossi arrivata lì. Ricordavo solo mio fratello rimboccarmi le coperte e uscire dalla mia stanza dandomi la buonanotte e, dopo aver chiuso gli occhi, il vuoto assoluto.

Ormai sentivo le gambe cedere. Dietro di me sentivo urla di centinaia di uomini.

Scrutai con gli occhi il territorio per trovare un nascondiglio ma inciampai su qualcosa. Mentre cadevo una voce riecheggiava nelle mie orecchie: "Non puoi nasconderti da noi!..."

Dopo quella frase ricordo solo di aver sbattuto la testa contro un enorme macigno.

***

- Zuko!

Mi svegliai cosi velocemente che sbattei la testa contro la grata del letto. Mi drizzai a sedere nel letto, premendo una mano sulla testa pulsante. Non riuscivo a credere che quello fosse solo uno dei miei soliti, strani e stupidi sogni.

Mio fratello arrivó come un razzo: - Ely, stai bene? Hai tirato un urlo... Aelius ha messo di nuovo i vermi nel tuo letto?

Parli del diavolo e... Aelius comparve all'improvviso vicino al mio letto:- Ehi! Non ho fatto niente questa volta, lo giuro! Prendetevela con Ren!

Ren era nascosto dietro le gambe di Zuko e mi accorsi della sua presenza solo quando Aelius lo nominó.

Come ogni mattina, mi ritrovai circondata dai miei fratelli e, come al solito, Zuko e Aelius avevano giá iniziato a discutere.

In famiglia sono l'unica femmina. I miei genitori sono morti quando avevo solo sei anni e Zuko si è sempre preso cura di noi. Aveva dodici anni quando sono morti mamma e papà; ma era già un ragazzo maturo per la sua etá.

- Vuoi farmi credere che Ren avrebbe avuto il coraggio di mettere dei vermi nel letto di Elysia? - lo difese subito Zuko.- È un angelo! Sei tu il demone qui!

Aelius si alzò con la sua solita espressione sarcastica.- Forse sotto quel comportamento d'angelo si nasconde un piccolo demonietto - mentre parlava si era avvicinato a Ren - Se lo scuotiamo un po forse rivelerà la sua vera forma!

Prese Ren in braccio e lo buttò sul letto. Incominciò facendogli il solletico e dopo un po passò alle pernacchie, con la bocca, sulla pancia.

Ren rideva a crepapelle mentre io e Zuko avevamo un sorriso stampato sulla bocca.

- E poi dovete credermi non farei mai questo alla mia gemella preferita! - Aelius aveva smesso di torturare Ren - Non sono stato io neanche la prima volta.-

- Ok a) sono la tua unica gemella b) la prima volta sei stato tu! e c) tranquilli, non ci sono vermi nel mio letto.- dissi prima che elencasse altri avvenimenti di cui si voleva discolpare.

Aelius mi lanciò un occhiata - Bè... andiamo demonietto lasciamo questi umani ai loro problemi. - si caricò Ren sulle spalle e uscì velocemente dalla camera.

Aveva capito che era uno di quei momenti del tipo <Zuko-risolutore-di-problemi>.

Non volevo che Zuko si preocupasse per uno stupido sogno quindi cercai di liquidarlo il prima possibile. - Non ti preoccupare, è stato solo un brutto sogno.

Mi lanciò un occhiata diffidente. Riusciva sempre a capire quando c'era qualcosa che mi preccupava.

Mi alzai dal letto e mi diressi in cucina.- Allora, cosa ha preparato il mio caro fratello come colazione in qusto giorno speciale?

- Mi dispiace dovrai arrangiarti con qualche frittella.

- Evvai, le mie preferite: fittelle alla Zuko. Non desideravo di meglio come colazione per il mio compleanno!

Gli tornò il sorriso. Mi piace di più quando sorride. Sembra un ragazzo normale e spensierato e non un ragazzo che deve badare a i suoi fratelli minori e deve affrontare un sacco di problemi.

- Sbrigati ad andare in cucina. - disse. - Prima che Aelius mangi anche la tua colazione.

- Subito, capo!

Feci il più in fretta possibile, altrimenti Aelius si sarebbe veramete mangiato la mia colazione e, dopo, avrebbe dato la colpa a Ren.

The Chronicles of return: ADESHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora