Stavo seduto nella mia macchina. Di fianco a me giaceva il giornale quotidiano.
In prima pagina destava la scritta: "Avvocato Christopher Chambers fatalmente accoltellato in un ristorante."
Due ragazzi passavano davanti a me in bicicletta, e questo ha spronato i ricordi a comparire nella mia testa, fino ad incastrarsi perfettamente come pezzi di puzzle.
Avevo 12 anni, quasi 13, la prima volta in cui ho visto un cadavere.
È accaduto tutto nella lontana estate del 1959.Vivevo in una piccola città nel Maine, chiamata Castle Rock: c'erano solo 1281 abitanti, ma a me sembrava il mondo intero.
Io, Gordie LaChance, ero appena uscito da un negozietto nelle vicinanze del Covo Segreto, appartenente a me e ai miei amici.
La radio cantava a tutto volume la canzone Rockin' Robin, si sentiva fino alla strada.
Due dei miei amici, Chris Chambers e Teddy Duchamp, giocavano a carte mentre si facevano una sigaretta, rubata a chissà chi, mentre la così chiamata "Ragazza Nuova" risiedeva di fianco al secondo.«Ehi, e come sai se c'è stato un francese in giardino?» chiese intanto Chris.
«Io sono francese, occhio.» rispose con fare serio Ted.
«Se l'immondizia è sparita e la cagna è incinta!»
«Ho appena detto che sono francese.»
«Ho bussato, 29.» ha detto Chris.
«22.» ho dichiarato io.
«Oh Gordie, oh, Gordie! Sei fuori!» ha concluso invece Ted, inondando la frase poi, di imprecazioni e cose stupide, ottenendo soltanto una smorfia da me.
Teddy Duchamp era il ragazzo più matto con cui uscivamo, e devo dire che comunque, quel pazzo non aveva una vita tanto comoda: suo padre era fuori di testa, e sfogava la sua rabbia su Ted. Una volta ha premuto l'orecchio di Ted sulla stufa accesa, perciò il povero ragazzo aveva un orecchio bruciacchiato.
«Andiamo Ted, non farla tanto tragica!» ha esclamato Sandy.
Sandy Smith era l'unica ragazza che avessimo mai ammesso nel nostro gruppo, e adorato nella nostra adolescenza.
L'avevamo incontrata a mensa: ci aveva chiesto del sale e noi glielo avevamo dato.
Stava sempre con quella sua amichetta mezza bionda Kelly e pure al nostro incontro lo era.
Soltanto che l'amica di Sandy era titubante sull'idea di avvicinarsi a noi, quindi l'altra si era fatta avanti da sola.Ogni volta che ci vedeva a scuola ci salutava e alle pause a volte, si fermava a parlare con noi.
Alla sua amica sembravo star simpatico solo io: Sandy aveva detto che, al parere della compagna, ero il "meno strano".
Alla fine, ha iniziato a frequentare anche noi molto volentieri e Teddy ha iniziato a sbavarle addietro.
Sandy poi, è diventata veramente buona amica con Chris e io ero un po' geloso di questa cosa, ma volevo davvero bene a quella ragazza e a Chris.
«Ho bussato...»
Dopo qualche giro di parole tra Chris e Ted, io e il primo siamo scoppiati a ridere.«Era davvero così divertente? Andiamo, quanto hai? Io ho 30, tu quanto hai?» ha chiesto Ted.
«60.» ha riso Chris.
«Continua a ridere, cazzi tuoi.» ha finito Ted.
Chris Chambers era il nostro leader e il mio migliore amico.
Proveniva da una cattiva famiglia, e tutti sapevano (anzi, erano convinti), che pure lui fosse cresciuto male.
«Ragazzi! Ragazzi!... Dai! Ho dimenticato la password segreta!» ha strillato qualcuno da fuori.
«Oh...» mormora Chris.
«Vern...» abbiamo detto tutti quanti, disperati.
«Oh, non avete idea di cosa sono venuto a sapere! È incredibile! Non riesco a credere a quello che le mie orecchie hanno sentito!... Lasciatemi riprendere fiato...» ha urlato di nuovo Vern.
«Calmati allora e poi spara, no?» lo ha canzonato Sandy.
Vern aveva detto un'altra frase, da cui tutti noi poi, abbiamo iniziato a cantare una canzone per prenderlo in giro.
«Okay, okay. Non ci crederete mai...» ha cercato di procedere Vern, interrotto nuovamente dal nostro stupido canticchiare.
«Ragazzi, potete stare fuori una notte?» ha chiesto poi il ragazzo, al cessare delle nostre urla.
«Mio padre torna tardi e ubriaco.» ha detto Chris.
«Tu Gordie?» mi ha chiesto il ragazzo grassottello.
«Penso vada bene.» ho risposto io.
«Cos'hai tanto da rompere i coglioni per chiederci questo?» ha domandato Teddy.
Chris stava vincendo tutte le partite di carte tra lui e Teddy, e il secondo gli sbraitava contro in continuazione.
«Ragazzi, volete vedere un cadevere?» chiese Vern.
Tutti quanti abbiamo rizzato le orecchie.
Vern ha iniziato a raccontare, e noi, sin dall'inizio, avevamo già capito cosa intendesse il povero ragazzo sovrappeso: all'inizio dell'anno scolastico era stato ritrovato il corpo di un ragazzo, Ray Brower.
Il giovane ragazzo era andato a raccogliere dei mirtilli nel bosco, senza fare più ritorno.
Ognuno di noi, compresa Sandy (beh, se non fosse per il seno e qualcos'altro, sarebbe stata il modello perfetto di un ragazzo energico e attivo), aveva una ragione per voler trovare quel corpo.
Perciò in quel momento, abbiamo deciso di trovarlo, e farlo quasi nostro.
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ugh, sono riuscita a partorire il capitolo.
avviso che, per chi ha visto il film, chiaramente non tutti gli avvenimenti o battute coincideranno, quindi non ditemi "ehm ma X qui faceva/diceva/disfava", non è facile dovrei adattare tutto.
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"Stand by me." + Female
FanfictionE se nel film Stand By Me del celebre Stephen King, ci fosse una ragazza di mezzo? Vediamo come effettivamente questo sarebbe, grazie alla sottoscritta uvu. !!! I PERSONAGGI E LA VERA STORIA NON APPARTENGONO A ME ECCETTO LA PROTAGONISTA FEMMINILE AG...