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Capitolo 8

Ciò che vidi era scioccante...
Non tanto perché la mia ipotesi era sbagliata, piuttosto perché la persona che avevo davanti mi faceva totalmente paura.
BlackCriminal aveva il mio stesso volto. Iniziai a sudare dalla fronte.
La cosa peggiore di quella situazione era il fatto di non essere l'unico a non capire. In una situazione analoga, nella quale uno dei due avesse saputo il motivo per il quale avessimo due facce identiche, sarebbe stato più sollevante.
In questo caso però eravamo tutti e due confusi, e probabilmente BlackCriminal avendolo scoperto prima era già in uno stato di pazzia avanzato. A cui io non volevo arrivare. Volevo risolvere quella faccenda subito per poi salvare la città e continuare a fare ciò che era mio dovere fare.
"Risolviamo tutto questo velocemente Black, poi mi lascerai andare e se vuoi parleremo come due persone civili"
BlackCriminal iniziò ad applaudire: "ahahah bravo, davvero molto convincente.. sí, io ti farò uscire dalla tua gabbietta per fare un discorso, con te che hai dei superpoteri, e risolvere la situazione... Contaci"
"La tua presunzione non ci aiuterà a capire perché tu sei me...ed io sono te".
"La mia presunzione mi farà capire come restare vivo e come conquistare una buona parte dell'America! E in ogni caso questa gabbia può essere fusa soltanto da un vapore nitro carbonico creato da me personalmente".
"Resta il fatto che né io né te sappiamo dare una spiegazione a questo"
In realtà una risposta ce l'avevo, anche se minima.
Appena vidi la sua faccia mi passò tutta una vita davanti e i miei pensieri si concentrarono tutti sulla notte del mio decimo compleanno quando mia madre mi raccontò del mio gemello morto subito dopo il parto. Poteva essere lui, come poteva non essere lui, ma ciò che era certo è che lui fosse un criminale.
"Qual è il tuo vero nome?" Gli feci
"Non credo ti possa interessare..." Rispose.
"Oh, a me interessa eccome, e questo perché forse ho risolto questo mistero".
"Forse perché hai fatto una plastica facciale?"
"No, che io sappia, ma te lo dirò solo a patto che tu mi faccia uscire di qua"
"Prometti che farai il bravo?"
"Io non prometto nul..."
Senza che potessi fare nulla, mi "flashó" di nuovo e caddi a terra perdendo i sensi.