CELESTINE {Celestine Saga} #wattys2018 #wpcontests

Capitolo 10

BOOM... BOOM...
Questo era il rumore che si sentiva dalla mattina alla sera.
BlackCriminal andava girando per la città, volando con dei propulsori, e nel frattempo le persone che lavoravano per lui facevano esplodere le vetrine di tutti i negozi. Si erano uniti a lui anche le persone che protestavano contro di me. Era ormai in atto una vera e propria rivoluzione. E solo io avrei potuto fermarla.
Mi allontanai da tutto il popolo che chiedeva il mio aiuto a cui avevo appena raccontato la storia della mia vita. Dovevo fare qualcosa per aiutarli.
Mi alzai in volo per controllare la situazione e decidere cosa fare.
Era davvero una brutta situazione.
Le strade andavano a fuoco, i negozi anche ma soprattutto gli scagnozzi si stavano avvicinando alla biblioteca comunale dove quasi tutti i cittadini si erano nascosti.
Mi avvicinai e, creando una voragine nella terra, feci cadere tutta quella parte di aiutanti di BlackCriminal che si dirigevano verso la biblioteca.
Mi avvicinai ad altri e li rinchiusi in un cerchio di fuoco, ad altri ancora li circondai con un tornado.
Ora toccava a lui.
Lo vidi svolazzare da una parte all'altra come un moscerino. Ero furioso. Lui stava ridendo.
Gli lanciai due getti d'acqua verso i piedi, e spensi i suoi propulsori.
Mi avvicinai e lo presi al volo dal suo mantello nero.
Quella faccia da maniaco, non prometteva nulla di buono.
Provò a flasharmi come l'ultima volta, ma QUESTA volta era prevedibile.
Gli bloccai il braccio e lo scaraventa i per terra, lui iniziò a tossire, io ero ancora furioso.
Atterrai in piedi vicino a lui con, nella mano destra una palla di fuoco e nella mano sinistra una palla d'acqua.
Gli bruciai il mio, e subito mi diressi verso la centrale di polizia. Ma mi era sfuggito un piccolo dettaglio: lui poteva scomparire.
Da un momento all'altro non lo vidi più anche se sentivo il collo del suo costume stretto nelle mie mani.
Sentivo che cercava di liberarsi, ma io non mollavo la presa, fino a quando tutti i suoi seguaci non arrivarono sotto di me cercando di tirarlo. Evidentemente loro potevano vederlo
Andai più in alto per non farmi scappare la mia unica possibilità di salvare la mia città, la mia casa.
D'un tratto sentii un dolore atroce alla mano e lasciai la presa. Lui cadde sulla folla che lo accolse con clamore.
Ma non era il momento di arrendersi.
Scesi come un fulmine schiantandomi su BlackCriminal e, più veloce della luce lo portai alla centrale.
Naturalmente i poliziotti mi guardarono male non vedendo nessuno, ma subito lo gli bruciai il braccio e si fece vedere. Finalmente tutto era finito. Ora non restava che catturare i seguaci, e rimettere tutto a posto.