Capitolo 1

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Sono nato ad Ashland, contea di Clark, in Kansas e qui ho vissuto fino ad ora.
Mio padre era un ubriacone (o così raccontava mia madre) e quando compii tre anni scappó di casa lasciandomi a mia madre. Ho sempre sentito in famiglia la mancanza di qualcuno, ma di mio padre non me ne è mai importato nulla.
All'età di 10 anni mia madre mi raccontò che durante il parto non fui il solo a nascere: avevo un fratello gemello, il quale morì subito dopo.
Fu per questo che mi chiamarono Savior, anche se sarebbe stato più corretto saved.
Dopo la morte di mio fratello mio padre iniziò ad alzare sempre di più il gomito fino a quando non decise di andarsene.
In poche parole la mia vita era composta da un cumulo di errori che, se messi insieme, avrebbero potuto causarne la fine.
Nonostante ciò, ero solito prendere tutto alla leggera e così ero riuscito a vivere una vita felice fino all'età di 19 anni. E proprio in quel periodo la mia casa andò a fuoco e l'incendio causò la morte di mia madre.
Quel giorno persi tutto.
Tranne qualcosa, qualcosa che non avevo mai visto, un mantello azzurro chiaro, con delle sfumature stile squame, di colore blu elettrico.
Per i primi giorni non ci feci caso, e lasciai quel pezzo di stoffa luminoso nello scatolone, ma ogni giorno mi incuriosiva sempre più.
Nel frattempo avevo trovato un appartamento a basso prezzo nella mia città. Riuscivo a pagare l'affitto lavorando come barista nel pub di un amico di mia madre.
Una sera tornando da lavoro vidi due uomini aggredire una donna indifesa, che stranamente mi ricordava mia madre e, senza esitare, mi avvicinai per provare ad aiutare la povera donna.
Gli effetti furono fantastici e davvero strani. Dai capelli degli aggressori si vedeva salire del fumo: stavano andando a fuoco. Quando se ne accorsero cercarono in ogni modo di estinguere il fuoco, senza riuscirci. Quindi scapparono in fretta, credendo di essere vittime di un maleficio. Erano come delle gazzelle che fuggono dai leoni.
La donna rimase un po' sconvolta, ma poi si calmò e ringrazió Dio per averla salvata, mentre io chiamavo il 911.
Avevo una strana sensazione: ero sicuro di essere stato la causa di quell' avvenimento. Ma come potevo aver provocato le fiamme sulle teste di quei due uomini?
Iniziai a chiedermi se quel mantello trovato in casa c'entrasse qualcosa...

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