Ereri♡

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(Scusate per eventuali errori)

"Levi ma ti piace qualcuno?"
"Non iniziare. Mi dai sui nervi quando fai questa domanda"
"Eddai..."
Eren e Levi stavano facendo compere per Natale e ora erano seduti in un bar a bere qualcosa di caldo.
"Ora devo tornare a casa. Se vogliamo festeggiare la vigilia di Natale devo mettere in ordine e iniziare a cucinare. Tu avvisa gli altri per l'orario"
Il moro si alzò e dopo aver pagato si avviò verso la porta senza calcolare Eren.
"Te ne vai senza salutarmi?"
"La prossima volta evita di farmi domande stupide"
Il castano ci era rimasto un po' male ma non si aspettava una reazione tanto diversa.
Si avviò verso la casa di Armin mentre inviava l'orario e il punto di incontro a i loro amici per messaggio.
Il suo amico lo stava già aspettando guardando fuori dalla finestra.
"Hey Eren!"
"Ciao Armin! Il regalo per Levi è ancora in camera tua?"
"Certo, è al sicuro in camera mia" disse Armin con un sorrisso.
"Perfetto. Io ho avvisato gli altri per dopo. Ora dobbiamo prepararci."
"Io sono pronto. Vai a lavarti, sono le 20 e tra un ora dobbiamo essere lì"
Il più alto annuì solamente e corse in bagno.

Un ora dopo si erano incontrati anche con Mikasa e ora si stavano avviando verso casa di Levi.
"Mikasa ho 22 anni, so guidare" disse Eren divertito a sua sorella adottiva. In altri casi sarebbe stato scocciato e avrebbe risposto male ma era il 24 Dicembre e niente avrebbe rovinato quella serata.
"Cosa hai preso a Levi?" chiese la corvina.
"È una sorpresa" rispose Eren.

Erano le 21.10 e stavano suonando a casa del corvino.
"Siete in ritardo" disse una voce fredda prima che la porta si aprisse.
"RAGAZZI QUANTO MI SIETE MANCATI!"
Come una furia una Hanji impazzita abbracciò i ragazzi che erano ancora davanti alla porta.
"Su Hanji ci siamo visti la settimana scorsa" disse Armin ridendo.
"Su entrate e togliete le scarpe o mangiate fuori" disse l'unico maniaco della pulizia presente. Gli sguardi di Eren e Levi si incontrano per un momento e il più gli fece un caldo sorriso che mise Levi un po' a disagio.

Ora si trovavano seduti a tavola a mangiare e chiacchierare su varie cose.
"Perché Erwin non è potuto venire?" chiese Armin.
"Si è ammalato di colpo ed era molto dispiaciuto" rispose Hanji.
Mikasa era seduta vicino Eren e Levi che stavano parlando e li osservava. Non era diffidente verso il corvino solo che non voleva vedere suo fratello triste per qualsiasi motivo.
"Ragazzi ha iniziato a nevicare!" disse Eren entusiasta guardando dalla finestra.
"Ed è anche tanta!" Hanji dopo aver detto questa frase corse verso la porta.
"Ey aspettate un attimo cosa facciamo con la tavola?!" Levi voleva seriamente che mettessero a posto prima di uscire.
"Dai nano lasciaci uscire!" Eren fece una faccia da cucciolo bastonato ma il corvino conosceva Eren.
"No mettiamo prima in ordine!"
"Uffa sei cattivooo!"
Tutti iniziarono a sistemare e dopo 20 minuti erano pronti a uscire.

"Ragazzi è stupendo!"
Erano nel parco vicino casa e Eren si era buttato su una montagnetta di neve.
"Stupido ti ammalerai" disse Levi.
"Aw ti preoccupi per me!" il castano stava sorridendo ma Levi non lasciò trasparire nessuna emozione.
Gli altri aveva iniziato una battaglia di palle di neve e Eren è corso subito verso il resto del gruppo. Il corvino li osservava e non si era accorto di una palla lanciata proprio dal castano che lo colpì in viso.
"Tu brutto moccioso..."
Levi iniziò a corrergli dietro lanciando palle di neve che andarono tutte a segno.
"Ti prego risparmiami!" disse Eren ridendo prima di inciampare e di rotolare nella neve seguito dal corvino che gli cadde addosso.
Erano praticamente attaccati e Eren non smetteva di sorridere. Erano molto vicini ma quel calore erano bellissimo. Anche Levi si lasciò scappare un sorriso e subito dopo le sue guance si colorarono di un leggero rosso.
"Levi forse è meglio tornare dagli altri. Io non li vedo più" disse Eren divertito.
Si alzarono e prima che potesse realizzarlo Levi ricevette un bacio sulla guancia dal più alto.
"Per cos'era questo?"
"Così non posso?"
"Non mi da fastidio"
Dopo una decina di minuti tornarono con Armin, Mikasa e Hanji a casa
e la quattrocchi si subì un lavata di capo dal nanetto perché era entrata in casa con le scarpe bagnate.
Ora mancava ancora più di una mezz'oretta prima di mezzanotte quindi si misero sulle poltrone attorno a un tavolino a giocare a carte.
"Ma come fai a vincere sempre?"
Tutti erano molto stupiti della bravura di Armin in molti giochi.
"Però ci siamo divertiti" disse Mikasa.
"Sì l'importante è quello" aggiunse la quattrocchi.
Eren invece, sedutoaffianco al corvino, per poco non si era appisolato sulla sua spalla ma alla fine era rimasto sveglio.
"Mancano solo 5 minuti che ne dite di metterci in posizione?" chiese Eren riferendosi a i regali.
"Sì dai non vedo l'ora" disse Hanji tutta contenta.
Ora erano tutti in piedi vicino a i regali con gli occhi puntati sul orologio facendo il conto alla rovescia.
"3"
"2"
"1"
"BUON NATALE A TUTTI" Hanji era la più rumorosa e ora si stavano scambiando tutti gli auguri con un abbraccio.
"Non avete dimenticato qualcosa?" disse Eren guardando con la coda dell'occhio Levi.
"Buon compleanno nanetto"
Il castano prese il suo regalo e lo diede al corvino.
"Questo è per te"
'Nessun regalo può essere così bello come il sorriso di Eren' pensò Levi e mentre gli altri li osservavano sorridendo.
"Dai aprilo" disse Eren continuando a fissarlo.
Non era grande come pacco ma il destinatario era molto curioso.
Erano due scatolette, una impacchettata abbastanza male e l'altra perfetta*.
"Non dire niente non so fare regali"
Eren era leggermente rosso e guardava a terra.
Levi tolse la carta e si rivelò un barattolo in legno che odorava di thè.
"È thè nero. So che ne vai matto... Ora apri l'altro"
Il corvino tolse la carta e questa volta erano un cofanetto blu scuro.
Levi rimase scioccato una volta aperta la scatolina. Dentro vi era un bellissimo anello con un diamante molto piccolo ma comunque stupendo e se si osservava bene all'interno c'era scritto il suo nome con un cuore.
Eren si avvicinò al ragazzo e prese le sue mani.
"Levi non sono bravo con le parole ma devi sapere che ti amo. Farei di tutto per vederti felice e tutti i 'ti amo' che non ti ho detto fino a ora sono racchiusi in questo regalo. Accettami come sono. Anche se mi comporto da bambino non mi lasciare. Ti amo"
Eren stava piangendo ma comuque con un sorriso stampato in faccia e anche Levi si lasciò scappare una lacrima.
"Se me lo permetti vorrei metterti questo anello"
Il castano prese l'anello del cofanetto e lo mise al dito del più basso mentre si asciugava le lacrime.
"Moccioso sei la cosa più bella che mi potesse capitare"
Dopo queste parole avvicinò le sue labbra a quelle perfette di Eren per farle unire e si dovette mettere in punta di piedi. Tutti e due chiusero gli occhi per godersi meglio il momento. Le loro labbra si incastravano perfettamente e il calore che emanavano i due corpi era stupendo. Levi con le mani sulle guance di Eren e il castano con le mani sui suoi fianchi continuarono a baciarsi senza voler smettere. Non sentivano nemmeno gli urletti di gioia degli amici ancora presenti.
Si staccarono per guardarsi ancora negli occhi e Eren ricominciò a piangere come una fontana.
"Dai Eren siamo insieme da 4 anni e viviamo in sieme da un anno e ogni volta la stessa storia... sei proprio un moccioso" disse Levi divertito abbracciando il suo ragazzo.
"Sì ma ogni anno a Natale mi ricordo che la persona più importante della mia vita è ancora  al mio fianco e questa cosa mi rende felice"
Eren si era tranquillizzato e in compenso ora piangeva Hanji.

Dopo essersi scambiati tutti i regali rimasero solo ancora un  po' a parlare e poi tutti stanchi morti tornarono a casa.
Invece i due fidanzati erano ora nel loro letto coccolandosi e godendosi il calore reciproco.
"Eren grazie mille dell'anello" disse Levi socchiudendo gli occhi e accoccolandosi ancora di più su di Eren come un coala.
 "Farei di tutto per te mio piccolo nanetto che compie gli anni" rispose Eren contento.
Levi alzo il capo giusto per schioccare(?) un casto bacio sulle labbra del più alto.
"Mio grande moccioso...ti amo"
Eren gli diede un ultimo bacio sulla fronte prima di addormentarsi con il suo amato consapevole che ogni cosa era perfetta e che il suo amore non l'avrebbe mai lasciato solo.

♡♡♡

*il secondo regalo è impacchettato bene perché a volte quando compri cose tipo anelli e dici che è un regalo te lo fanno loro. Almeno a me è successo non so voi.😂

BUON NATALE A TUTTI🎉
E BUON COMPLEANNO A QUESTO BADASS CHE CI FA PERDERE FIUMI DI SANGUE😍😍❤❤

BUON NATALE A TUTTI🎉E BUON COMPLEANNO A QUESTO BADASS CHE CI FA PERDERE FIUMI DI SANGUE😍😍❤❤

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Tu dici perfezione, io dico Levi

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Tu dici perfezione, io dico Levi.👌

Io sono stanca morta, spero vi sia piaciuta questa one-shot e lasciate un commento se volete una one-shot su una coppia🌚
Oyasumi💕
-Levi

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