KageHina♡

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(Scusate per eventuali errori)

Dopo il solito allenamento, i ragazzi della squadra di pallavolo del Karasuno stavano discutendo su cosa fare per il compleanno del loro alzatore, Kageyama. Che aveva dovuto saltare l'allenamento quel giorno per un po' di mal di testa.

"Perché non gli prendiamo una palla con la firma di tutti noi?" propose Nishinoya.
"È un idea stupenda ma non vi sembra poco?" disse Sugawara.
"Magari gli possiamo preparare una torta" urlò praticamente Tanaka.
"Io e Tsukki ce ne possiamo occupare" e Tsukishima rispose solo con un 'mhm' alla proposta di Yamaguchi.
Fino a quel momento Hinata stava solo ascoltando e si stava preoccupando perché non sapeva cosa prendere al compagno e se gli sarebbe piaciuto...
"Hinata tu non hai niente da dire a Kageyama?" chiese Asahi.
"Cosa dovrei dirgli?" Hinata era un po' perplesso.
"Dai pure quelli del Aoba Jousai l'hanno capito" disse Daichi.
"Non ho idea di cosa state parlando e ora devo tornare a casa per pensare a un regalo. Ci vediamo domani in palestra?"
E si misero daccordo per festeggiare il giorno dopo, il 22 Dicembre.

Hinata non sapeva veramente che fare arrivato a casa. I suoi unici pensieri erano 'e se si arrabia perché il regalo non gli piace?' o 'e se mi tira di nuovo i capelli se non è contento?'. Era nel panico più totale anche perché Kageyama era diventato qualcuno di speciale per lui. Non l'avrebbe mai ammesso visto che si picchiavano ogni 5 minuti e discutevano per le cose più stupide. Si ricordava di quando Noya disse "Tu sei come il sole e Kageyama è come la luna!" e a quel punto era diventato tutto rosso e aveva solo ricevuto un occhiata dal compagno. Da allora si è ripromesso di non svelare mai i suoi veri sentimenti. Anche se ogni volta, dopo una vittoria, quando Kageyama poggiava la mano  sopra quei capelli arancioni, si scioglieva ed era veramente dura.
"Speriamo vada tutto bene..."
Se qualcuno l'avrebbe visto si sarebbe messo a ridere perché Hinata non era uno che si faceva problemi su certe cose.
"Ti voglio bene..."  un sussuro prima di addormentarsi nel suo letto.

Il giorno seguente il ragazzino si sveglio con meno ansia del giorno prima ma aveva preferito andare a scuola da solo.
Aveva visto qualche compagno fare gli auguri al moro ma proprio non riusciva ad avvicinarsi.
Nella pausa era seduto con i due senpai del secondo anno.
"COME NON GLI HAI ANCORA FATTO GLI AUGURI?!" urlarono in coro Nishinoya e Tanaka.
"State zitti! Tanto ci vedremo oggi pomeriggio..."
"Si ma sarà sorpreso se non triste. Tutti gli hanno fatto gli auguri tranne tu..." disse il libero.
"Perché dovrebbe essere triste? Al massimo è arrabbiato."
"Eh boh se non lo sai tu..." disse Tanaka con un pizzico di ironia nella voce.
"Cosa inten-"
In quel momento era suonata la campanella e d era ora di tornare in classe.
"Pensaci bene" furono le ultime parole di Nishinoya.

Ormai erano tutti in palestra tranne Kageyama  perché doveva pulire la classe.
" Sapete cosa fare ragazzi. E tu Hinata togli quel broncio e fai uno dei tuoi sorrisi a Kageyama".
Solo un cieco non avrebbe capito quale era il problema di Hinata.
Sentendo aprirsi la porta si misero tutti in posizione.
"AUGURI KAGEYAMA" il ragazzo era rimasto di stucco appena entrato. C'era uno striscione mantenuto da tutta la squadra e tutti gli sorridevano.
"Wow ragazzi... siete fantastici!" disse Kageyama con un leggero sorriso che bastò per far sciogliere il cuore al piccolo attaccante. 
"Grazie mille anche per gli auguri di questa mattina"
Non si era mai visto un Kageyama tanto felice.
"Che ne dite di mangiare la torta?" chiese Suga.
"Abbiami anche un piccolo regalo" aggiunse Daichi.
"La torta l'hanno fatta con amore Tsukishima e Yamaguchi mentre il regalo è da parte di tutti" disse Tanaka entusiasta.
"Non dovevate..."
Erano tutti in cerchio mentre il moro apriva il regalo.
"Ma... ragazzi è stupenda" la palla da pallavolo era firmata da tutti i componenti della squadra e si vedeva che Kageyama era felice.
"Che ne dite di giocare dopo aver mangiato la torta?" propose Noya.
"Sì bella idea!"
Fino a que momento l'alzatore non si era accorto molto di Hinata
anzi, si aspettava di ricevere gli auguri da lui per primo...ma perché poi? Era solo il solito stupido Hinata.

Tra quattro risate e dei match avvincenti, tutta la squadra era distrutta ma si erano divertiti parecchio. Ora si ritrovavano davanti alla palestra per salutarsi.
"Ragazzi grazie mille per oggi"
Il moro non si era mai divertito così tanto ed era davvero contento.
Ora però tutti gli occhi erano puntati sul piccolo dai capelli arancioni...
"Torna con lui a casa" gli sussurrò Suga nell'orecchio di Hinata.
"Buona notte a tutti!"
Da lì le loro strade si separarono ma Hinata ora stava camminando a fianco del suo alzatore. Non sapeva proprio che dire, aveva capito benissimo cosa intendevano gli altri.
"Perché oggi mi hai evitato? Me ne sono accorto eh" disse Kageyama un po' divertito ma era comunque serio.
Hinata si fermò per poi alzare lo squardo.
"Non sei arrabbiato?"
"Perché dovrei? Pensavo avessi fatto io qualcosa di male"
"Non hai fatto niente..."
"Cosa devi dirmi? Ho visti i volti della squadra"
Il piccoletto non sapeva più che dire. O diceva che gli piaceva o sarebbero rimasti amici per il resto del liceo.
"Mi dispiace averti ignorato oggi... ma non avevo un regalo e non volevo ti arrabbiassi..."
"Sei così stupido Hinata" al ragazzo gli scappò un sorriso.
"Se era solo questo il problema direi che è tutto a posto" avevano ripreso a camminare.
"Kageyama c'è un ultima cosa... però mi devi promettere che non mi prenderai in giro!"
"Ok ok non dirò nulla"
Ora la faccia di Hinata era rossa fino alle orecchie e ormai era deciso.
"A-allora voglio iniziare con il fatto che da quando siamo nella stessa squadra ho imparato a accettarti e anche se litighiamo spesso, ogni volta mi sento male. Kageyama sei diventato molto importante per me e non avrei mai pensato di dirtelo in faccia ma ormai un 'ti voglio bene' non mi basta più..."
Quella era una dichiarazione e il moro non riusciva a crederci.
"T-tu hai c-capito dove voglio arrivare.." il ragazzino stava balbettando e sentiva caldo.
"Sì ho capito" Kageyama era rimasto normale, impassibile ma in realtà stava per esplodere. Di felicità.
Si era girato con le spalle verso Hinata ma quest'ultimo non l'ha presa molto bene.
"S-significa che... h-ho capito"
Il piccoletto stava trattenendo le lacrime e stava per correre via ma Kageyama lo afferrò per un polso tirandolo in un abbraccio.
"Sei solo uno stupido..." il moro lo stringeva a se e Hinata non stava capendo nulla.
"C-cosa vuol dire?" chiese un po' timoroso.
Kageyama si allontanò un po' per vederlo in faccia.
"Ti amo" solo un secondo e Kageyama si era avvicinato così da far scontrare le loro labbra. Aveva paura ma dopo il primo shock Hinata si è avvicinato ancora di più per poter sentire meglio quel contatto. Gli piaceva. Piaceva a tutti e due. Dopo essersi allontanati un po' ancora con gli occhi chiusi il moro sussurrò
"ancora un altro" e poi di nuovo le sue labbra su quelle del ragazzino. Passò con le mani sulle sue guance e dopo aver leccato leggermente le labbra carnose, Hinata aprì la bocca per permettere alla lingua di Kageyama di entrare. Era una sensazione troppo bella per smettere e il più basso mise le mani attorno al suo collo per avvicinarlo. Per mancanza di ossigeno dovettero dividersi e Kageyama succhiò leggermente il labbro inferiore di Hinata.
Ora si stavano solo fissando  e l'arancione era ancora tutto rosso ma anche il moro non era da meno.
"Ti amo anche io e buon compleanno"
"È il regalo più bello che potessi ricevere"
Hinata abbracciò di nuovo l'alzatore perché quel calore era la cosa più bella del mondo.
"Sei il mio sole" disse Kageyama sorridendo.
"E tu sei la mia luna" rispose Hinata.

 Kageyama una rosa con le spine, Hinata gioiello sperduto nelle mine, insieme amore senza confine.
Due anime unite dallo stesso sentimento, una vita trasportata dal vento.

♡♡♡

Questa è la prima One-Shot e spero veramente sia venuta bene. L'ho riletta ma ci sarà comunque qualche errore sorry. ^^
Ditemi se anche la lunghezza va bene e credo che la prossima One-Shot la scriverò per il 25 (ereri, compleanno di Levi)
Oyasumi💕
-Levi

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