(SE CONOSCETE MILA E SHIRO GUARDATE QUESTO VIDEO HAHAHHAHAHA e scusate per eventuali errori)
Un pomeriggio di febbraio, la coppia più strana di Miyagi stava osservando il tramonto dopo una corsa all'aria gelida.
Erano seduti su una panchina in un religioso silenzio che venne spezzato come c'era da aspettarsi dalla piccola esca.
"Hai mai pensato al matrimonio?"
"Che razza di domande fai?!" Kageyama guardò il corvo al suo fianco con sguardo omicida.
"Beh non so, in questi ultimi giorni ci ho pensato e sono giunto a una conclusione. Anche quando un giorno ci sposeremo rimarremo amici e non ti lascerò mai da solo!"
KATHUNK
Questo era il suono che fece il cuore del moro a sentire quelle parole.
"Ah ma sta zitto, idiota!" Kageyama diventò rosso in viso.
Quel ragazzino non capiva proprio l'effetto che aveva sul suo alzatore.
"Forse è meglio tornare a casa, non mi sento più i piedi dal freddo" disse dopo il moro alzandosi seguito da Hinata.
Arrivati all'angolo dove si separano di solito Kageyama parlò.
"Comunque rimarremo amici" solo Dio sa quanto gli costò dire quella frase.
Il più piccolo dovette prima elaborare quelle parole per poi arrossire leggermente e fare un sorriso a 32 denti.
"Ti voglio un mondo di bene, Kageyama!" e così lasciò l'alzatore pietrificato svoltando l'angolo.
Ma lui da quella volta e i giorni a venire non riuscì a pronunciare quelle 2 semplici parole.*5 anni dopo*
Kageyama stava tornando da lavoro e stava pensando alla proposta dei suoi genitori. Ormai aveva 20 anni e i suoi non volevano vederlo da solo per il resto dei suoi giorni, così hanno avuto la splendida idea di cercare qualche ragazza. Il moro era veramente scioccato quando vide le foto di alcune ragazze e c'è stata qualche discussione con il padre e la madre, ma alla fine decise di farci un pensiero.
Eppure lui aveva già qualcuno in testa. Dal primo liceo che aveva questa persona speciale, e sì erano ancora amici.Kageyama's p.o.v.
Devo assolutamente parlarne con Shoyo. Forse riuscirò finalmente ad aprirmi a lui dopo tutto questo tempo... Sì dopo avergli mostrato le foto gli dirò che non sono interessato e gli svelerò i miei veri sentimenti! E questa volta per davvero! Mi metto a correre verso il bar dove mi devo incontrare con il piccoletto. No, non è cresciuto molto e ogni volta penso che sia una cosa tenerissima.
Entro nel bar e noto subito una testa arancione e mi avvicino.
"Hey Tobio! Finalmente hai trovato un po' di tempo! Come stai?"
Si alza per abbracciarmi e staccarsi velocemente per poi sedersi. Ti prego fallo di nuovo.
"Tu però parli sempre come una cascata!" ero abbastanza divertito dalla situazione.
"Allora di cosa volevi parlarmi?" mi disse con uno dei suoi sorrisi che ti scaldano il cuore.
"Oh beh, scommetto che ti metterai a ridere ma..." prendo le foto dalla mia tasca abbastanza nervoso.
"... i miei vogliono trovarmi una ragazza e mi hanno dato queste foto"
Lui scruta le foto per poi darmele e farmi un altro sorriso.
"Beh vuol dire che ti aiuterò nella ricerca se vuoi!"
Mi sarei aspettato tutti i tipi di reazioni tranne questa. Lui è felice per me, vuole aiutarmi e non sembra triste di questa notizia... Perché dovrebbe poi! Sono stato io lo stupido a credere che potesse in qualche modo ingelosirsi o non voglia che trovi una ragazza. Rimasi a fissare i suoi stupendi occhi marroni senza dire nulla.
"Grazie mille, Shoyo"
Dovevo sorridere. Dovevo finalmente lasciarlo andare. Non aveva più senso sperare in un miracolo che non avverrà mai. Basta, abbiamo giocato a pallavolo insieme, siamo stati non solo amici ma partner e ora è finito tutto.
Dimenticherò tutto quanto e vivrò la mia vita.
Parlammo ancora del più e del meno, lui sempre iperattivo ma ogni volta che guardo nei suoi occhi sento il mio cuore stringersi in una morsa ed è veramente difficile comportarsi come se fosse tutto apposto."Ci vediamo in giro Tobio" e mi saluta con una pacca sulla spalla lasciandomi da solo. Sulla via per casa ripenso alle foto e devo dire che sono tutte molto carine ma c'è qualcosa che manca.
Tornato a casa mi accolse mia madre che stava preparando la cena.
"Allora come sta Hinata-kun?"
"Bene, era da tanto che non ci vedevamo... comunque nessuna delle ragazze mi attira molto, ne ho parlato con Shoyo"
Non ho proprio voglia di parlarne.
"Se magari mi dici come dovrebbe essere posso aiutarti!"
Silenzio...
Guardo il pavimento...
"Occhi marroni..." dico a bassa voce.
"Come scusa?"
"Occhi marroni!" dico alzando il tono di voce.
"Deve avere gli occhi marroni e deve sorridere anche quando non c'è nessun motivo per farlo" alzo lo sguardo e mia madre mi guarda negli occhi.
Alzo la mano per segnare una linea immaginaria nell'aria.
"Deve essere alta più o meno così deve ridere sempre e essere anche imbranata! Deve essere fastidiosa, imprudente e deve fare tutto di testa sua! Voglio vedere il sole nei suoi occhi e voglio perdermi nel suo profumo!"
Mia madre continuava a guardarmi a occhi spalancati.
"Deve essere sempre ottimista e magari naturale... Deve parlare ad alta voce e deve lasciarsi sorprendere facilmente. Quando ha paura deve nascondersi dietro di me e deve urlarmi contro quando c'è qualcosa che non le va bene! Sarebbe sportiva ma anche un po' stupida e sa vedere il buono in tutti..."
Guardo mia madre con sguardo speranzoso e mi accorgo di aver gli occhi lucidi.
Lei si avvicina fissandomi negli occhi.
"Oh Tobio, le persone che amiamo non possono essere sostituite"
Dice con comprensione e mi asciuga una lacrima che scende la mia guancia solitaria.
I mie occhi sono pieni di tristezza e dolore.
"Ti prego mamma!"
La mia voce trema e abbasso di nuovo lo sguardo.
"L-lei deve e-essere come..."
Si sentono i miei singhiozzi."...lui"
Due anni sono passati da quella volta e oggi non è un giorno normale.
Kageyama Tobio stava in piedi sull'altare aspettando con ansia la sua anima gemella. Era nervoso e sentiva troppo caldo e a un certo punto iniziò la tipica musica per la funzione.
Le porte si aprirono e fecero entrare la sposa accompagnata dal padre.
Kageyama non rimase a fissare solo lei ma cercò con le sue iridi blu una cespuglio arancione. E quando lo trovo perse un battito.
Lo stava osservando e sorrideva. Sorrideva come sempre ma c'era qualcosa nei suoi occhi di diverso. Il moro voleva correre e abbracciare il suo compagno, per poi dirgli cosa aveva provato per tutti questi anni. Eppure ora non si poteva tornare indietro, continuò a scrutare quegli occhi color nocciola e stava veramente per lasciare tutto quando vide una lacrima scendere sulla guancia del più piccolo.
No, ora erano adulti e non si può più tornare indietro.
Anche Hinata doveva andare avanti, come fece Tobio quel giorno.
Le parole che pronunciò Shoyo con il volto bagnato dalle sue lacrime ma sempre sorridente fecero pentire lo sposo di tutte le sue azioni fino a quel giorno."...non ti lascerò mai da solo"
♡♡♡
Lo so, non ho aggiornato per tipo un mese ma non avevo molte idee e ieri guardando il tramonto mi è venuta l'ispirazione :D Come vi è sembrato il kageyama's p.o.v? Non sono molto convinta perché boh non mi trovo bene a scrivere le p.o.v xD però spero di avervi fatto capire un po' i sentimenti del nostro alzatore e nulla spero di poter aggiornare presto >~<
QUANTO SEI GAY KAGS
-Levi
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One-Shot yaoi👑
Short StoryIn questa raccolta posterò piccole storielle yaoi, di tutti i tipi. Principalmente Ereri e KageHina, ma anche su richiesta... 🌚 Spero che possano piacervi e spero di far sclerare qualcuno.👌