One-Shot yaoi👑

Ereri♡

(Scusate per eventuali errori)

Caro Eren,

"Non ho una ragione per vivere... per questo me ne faccio una"

Questa è la frase che mi ripeto da quando ti ho conosciuto. Da quando ti ho incontrato in quella scuola guida non sono riuscito a smettere di guardarti. Sei stato come un fulmine a ciel sereno, in senso buono. Quando ho iniziato a spiegarti le regole più facili che non volevano entrare nella tua testa. "Ma tanto più della metà delle cose non mi serviranno per guidare!". Hai detto un sacco di volte questa frase ed è stata una delle prime cose che mi ha fatto sorridere dopo anni. Sì perché dove aver perso mia madre e i miei due migliori amici non avevo più ragione di vivere, poi sei arrivato tu. Mi hai salvato con i tuoi sorrisi stupendi e la tua allegria. Grazie Eren di avermi dato quella penna alla scuola guida, grazie per avermi invitato a casa tua per ripetere, grazie per avermi abbracciato quando ti ho raccontato del mio passato, grazie di avermi fatto scoprire quel giorno cos'è l'amore. Quando qualche mese dopo ti ho baciato difronte a casa mia, sono stata la persona più felice del mondo quando hai ricambiato e lo sono tutt'ora(?). Mi fai impazzire ogni volta che ti vedo, che ti abbraccio, che ci consoliamo viceversa, quando ci baciamo e facciamo l'amore. Eren Jäger sei la mia vita, non riuscirei a vivere senza te e non puoi capire quanto sia imbarazzante scrivere queste cose ma so che non riuscirei mai a dirtele in faccia. Mi conosci. Non mi lasciare, non sopravviverei, ormai sei la mia ragione per continuare a vivere. Oggi il mio piccolo moccioso compie 22 anni e io mi sento sempre più vecchio. So che a volte sono insopportabile, non capisco che tu hai bisogno di più attenzioni e se stai male non sono mai sicuro di come tirarti su il morale. E mi odio per questo mio carattere freddo. Tu sei fin troppo buono per me e ti ringrazio, ma te l'avrò ripetuto 10 volte in questa lettera. Scusa se me ne sono andato senza svegliarti ma devo preparare la tua sorpresa, quindi dopo aver letto questa lettera vieni al parco dietro casa. Ti amo, cucciolo♡

L.A.

Il povero Eren, ormai in lacrime, stringeva a se la lettera del suo ragazzo con la rosa che gli aveva lasciato. Non aspettò di essersi calmato un po' ma corse subito da Levi senza prendere una giacca, anche se c'erano a malapena 15 gradi.
Rischiò anche di cadere le scale per la fretta. Corse verso il parco cercando con lo sguardo il suo amato e lo trovò seduto su un panchina, si guarda in torno e quando incontra lo sguardo del castano apre le braccia. Il più giovane corse ancora con le lacrime a gli occhi e si buttò fra le braccia del corvino, facendoli cadere e stringedolo come se avesse paura che fosse tutto un sogno e potrebbe scomparire.

"Hey Eren tutto bene?" disse Levi nell'orecchio del ragazzo.
"Sei uno stupido! Mi farai morire!"
Eren non riusciva a smettere di piangere e alzò lo sguardo per incontrare gli occhi blu/grigi del corvino.
"Amore faccio così schifo a scrivere lettere?" chiese il più grande sorridendo leggermente.
"Sta zitto idiota!" e Eren si buttò sulle sue labbra frettolosamente facendo dimenticare a tutti e due di stare quasi stesi per terra. Si baciarono per 5 buoni minuti finché il castano smise di piangere.
"Non dovevi fare tutto questo Levi. Ti amo già tantissimo e lo sai. Come ti è venuto in mente?!"
"Questo non è niente di quello che farei per te. La mia sorpresa doveva essere anche più grande ma per il momento dovrai accontentarti"
Eren stava lottando per non piangere di nuovo e mise la testa nell'incavo del collo del suo ragazzo per poi rilassarsi. Levi mise le mani sulle sue guance per avvicinarlo e iniziare a baciare ogni centimetro della faccia del più piccolo.
"Non piangere e buon compleanno" gli diede due baci sugli occhi.
"Grazie. Grazie di tutto Levi" Eren si alzò aiutando anche il corvino e si tennero per mano.
"Le sorprese non sono finite"
"Ti prego dimmi che hai combinato"
Il castano si mise a fissare Levi con un sorriso e sguardo interrogativo.
Il corvino aveva detto di non piangere ma non ce la fece e spalancò gli occhi quando vide il più grande inginocchiarsi.
"Eren Jäger"
Eren si portò le mani alla bocca.
"Dopo 4 anni insieme, vuoi sposarmi?"
Il castano scoppiò di nuovo in lacrime e fece cenno di sì con la testa mentre Levi gli metteva l'anello al dito.
"Ti amo Levi, ti amo troppo"
Eren baciò il corvino sulle labbra con le loro lacrime che bagnavano le loro guance.

E tu sei la mia ragione di vita.

♡♡♡

Sta cosa non si può chiamare neanche one shot. Non sono per niente contenta e non l'ho nemmeno corretta quindi scusate se vi sanguinano gli occhi. È cortissima e non sono riuscita a mettere le idee che avevo in testa. Scusate se aggiorno solo quando sti povere cristiani hanno il compleanno, il fatto è che avevo una storia pronta ma era triste e non mi sembrava il caso. Cercherò di essere più attiva.
Intanto auguri alla persona più cute del mondo♡♡

Notteee
-Levi