Capitolo 1

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<<Lauren se non ti muovi ti prendo per le orecchie e ti porto giù!>> É L'urlo di mio fratello. Ora che vuole? Non sa che le donne hanno bisogno di tempo?
<<James stai un po' zitto che ora scendo>> rispondo io.
Allaccio i miei stivaletti neri alti un po' più sopra la caviglia.
Oggi é il mio primo giorno di scuola di quarto liceo. Mia mamma ha deciso di cambiarmi classe. Dice che dentro la mia ex classe c'erano i ragazzi che fumavano e facevano altre cose. Era così ma mi ci ero affezionata. L'ho supplicata di non farlo, ma ovviamente non potevo fare niente.
Spero che nessuno mi prendi in giro per quello che indosso. Penso sia tutto okay dai.
Ho una felpa della trasher originale nera con jeans neri strappati solo alle ginocchia e degli stivaletti da maschiaccio.
Forse darò una brutta impressione con queste scarpe, quindi prendo le vans originali. Dai, almeno queste sono decenti.
Okay, vanno bene i vestiti. Passiamo ai capelli.
I miei soliti capelli mossi. Un mix tra lisci e ricci.
Ho una fila al centro, decente?
<<Lauren Smith, SCENDI IMMEDIATAMENTE. SONO LE 7:45 TRA UN QUARTO D'ORA DOBBIAMO ESSERE A SCUOLA!>> Il solito rompiscatole.
<<Sì sì scendo subito>>
Do' un'ultima occhiata allo specchio. Aspetta. Ma perché lo sto facendo? Non mi piace affatto guardarmici. Non sono una di quelle femminucce ambiziose e viziate. Okay, va bene, sarà l'ultima volta che lo farò ma ora devo andare.
Prendo il mio zaino della Boy London. Né leggero né pesante.
Mio fratello James mi guarda con aria poco tranquilla, mi odia proprio, vero?
<<Che c'è? Infondo lo sai che ti voglio bene>> dico io facendogli apparire un sorrisino sulle labbra.
Mio fratello é in quinto liceo. Infatti è di un anno più grande di me. Con la sua macchina andiamo ogni giorno a scuola.
Se vi state chiedendo dei miei genitori beh... Loro due sono separati. Mio padre è scappato con la sua fidanzata in Portogallo. Mia mamma fa l'infermiera e ogni giorno va a lavoro alle 5 del mattino. James cerca di darle una mano ma con la scuola non ci riesce tanto.
In famiglia ne siamo 4.
Io, mia mamma, mio fratello e mia sorella. Sì, lei ha 19 anni. Va in quinto liceo perché é stata bocciata l'anno scorso. La causa la sappiamo tutti: per colpa della sua rottura con il fidanzato. Per colpa di quel tizio, mia sorella, una ragazza abbastanza dolce, gentile e bella, è caduta in depressione. Ha iniziato a non mangiare più, a non dormire, a non andare a scuola. Ora si sta riprendendo ma non è migliorata di molto.
Siamo arrivati a scuola. Esco dalla macchina e mi incammino verso la scuola. Aspetta, ma dov'è la mia classe?
Vado al tavolo dei segretari e inizio a parlare.
<<Dov'è la 4G?>> Dico con preoccupazione.
<<Sopra in fondo a destra.>> Risponde il segretario.
-Sempre simpatico eh...-
Dico fra me e me.
Salgo sopra, attraverso il lungo corridoio fino ad arrivare difronte l'aula. Faccio un respiro profondo. Busso e entro.
<<Buongiorno signorina... ehm... Smith>> dice la professoressa.
<<Buongiorno>> dico un po' timida.
Mi siedo nell'unico posto libero, vicino a una ragazza con capelli rossi, occhi azzurri e lentiggini. Sembra molto timida.
<<Ehi, ciao. Piacere, Lauren>> dico porgendole la mano.
<<Piacere, Max>> dice afferrandola.
Sorrido, e lei ricambia.
Okay. Ora mi concentro sulla prof che deve presentarmi davanti a tutti.
<<Ragazzi, lei è la vostra nuova compagna. Si chiama Lauren Smith>>
Mi alzo e sorrido. Sono un po' a disagio ma okay.
Mi risiedo e inizio ad ascoltare i discorsi della professoressa.
Dopo la prima ora di Matematica (fantastico), al cambio d'ora vedo che una ragazza viene verso di me.
<<Ciao, piacere, mi chiamo Lara>> dice porgendole la mano.
<<Ciao, Lauren>> dico stringendogliela
Mi sorride. É una ragazza davvero carina e sembra simpatica. Ha capelli neri e occhi castani, che tendono verso il dorato. Lo so, é strano, ma è così.
Arriva il prof in classe sbattendo la porta, ed é già un po' incazzato.
Mi metto composta e cerco di assumere una faccia seria.

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