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Quando Camila uscì dall'ambulatorio, Lauren si alzò dalla panchina per guardarla con un sorriso.
La ragazza si mosse velocemente e la raggiunse, sedendosi sulla panchina accanto a lei.
Si guardarono a lungo, cercando le parole giuste da dire, quando Lauren disse <<come stai?>>
Era una domanda semplice, ma Camila divenne triste all'improvviso.
<< Sono stata dal dottore perché dovevo farmi prescrivere una serie di sedute da uno psicologo>> disse Camila seria, senza guardare Lauren, la quale appoggiò una mano sulla gamba della ragazza. A Camila non diede fastidio.
<< E perché?>> chiese Lauren. Fu allora che Camila si guardò intorno per poi sollevare la manica della sua maglietta per mostrare il polso a Lauren. C'erano delle cicatrici, dei tagli ancora freschi.
Lauren rabbrividì ma non di freddo.
<< Mi dispiace tanto>> disse Lauren, guardando Camila che sistemò la manica.
<< A me dispiace di non averti scritto più, ma stavo male. Soltanto parlandone con qualcuno potrò stare meglio>> disse Camila seria.
<< Potevi tranquillamente parlarne con me>> disse Lauren con lo stesso tono di voce.
<< Lo so ma non volevo farti stare male. Ho bisogno di un medico che mi aiuti a smettere di farlo>> disse Camila guardando Lauren che annuì.
Restarono in silenzio per un bel po', poi Camila sorrise, un sorriso triste.
<< Vuoi fare un giro in auto con me?>> disse << poi ti riporto qui>>
Lauren annuì sorridendo, ma anche il suo sorriso era sofferto.
Le era mancata così tanto.
Le due si alzarono dalla panchina per raggiungere poi l'auto di Camila.
Avrebbero fatto un lungo giro in macchina.

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