Lettere d'amore.
Intanto, in quel di Londra, una ragazza sola e sconsolata cammina sotto la leggera pioggerellina Londinese che, nonostante la stagione, si mantiene mite e non si trasforma in feroci e turbolente tempeste.
Anche se il cuore della piccola T/n è così, in tempesta. E il clima di certo non aiuta.
T/n è sempre stata la ragazza che preferisce potenti piogge quando è triste, e belle e fresche giornate di sole quando è felice e spensierata. Cosa che non capita mai negli ultimi tempi.
Si fa sera e T/n decide di tornare a casa.
La pioggia, che si era fatta leggermente più forte, adesso sembra invece essere sparita del tutto.
Apre il portone di casa sua e varca la soglia.
Si toglie le scarpe e infila i piedi infreddoliti nelle ciabatte ricoperte di lana.
"Sono a casa!" annuncia la sua presenza a sua sorella.
"Hey, ciao... T/n, nel mentre che eri via è arrivata una lettera per te. Da New York. Chissà chi è, non c'è scritto." dice n/s *nome sorella* mentre finisce di apparecchiare la tavola.
"Posso aprirla subito?" chiede impaziente la ragazza.
"Va bene."T/n tiene la lettera in entrambe le mani, accarezzandone un lembo a destra col pollice destro e l'angolo sinistro con il pollice sinistro.
La gira di scatto. È vero, il mittente ha mantenuto l'anonimato sulla busta, ma chissà se almeno nella lettera riveli la sua identità.
"Hey, che hai? Non la apri più?"
"È che... ho paura. E se fosse..."
A quel punto n/s si acquatta inginocchiandosi davanti a T/n e le prende il viso tra le mani: "Non devi avere paura, ok? Il mondo magico è stato salvato. Tu-Sai-Chi è morto..."
"Allora perché hai ancora paura a pronunciare il suo nome?"
n/s prende un bel respiro, e dopo qualche lungo secondo di esitazione, afferma con sicurezza: "Voldemort, è morto."Apre la lettera. La calligrafia è chiaramente da uomo, nonostante sia elegante. Ma è forzata, non è liscia e fluida. Legge la lettera.
Cara T/n,
sei sorpresa di ricevere questa lettera?
«Oh, emh... sì, abbastanza...»
Beh, in ogni caso ti chiedo di leggerla, anche se il tuo interesse potrebbe essere pari allo zero più assoluto.
È tanto che volevo scriverti, per avere una sorta di leggero contatto con te. Per parlarti... anche se purtroppo un face to face è impossibile.«Chissà perché...»
Scrivo anche per sapere come stai, cosa provi dopo la Grande Guerra Magica... so che hai perso parte della tua famiglia per opera di V... Voldemort, e sono molto dispiaciuto di ciò.
«Chi potrà mai essere per conoscermi così bene...?»
Per questo motivo ti volevo chiedere informazioni sul tuo stato d'animo, anche se so per certo che non sia al 100% dell'allegria.
Spero solo che tu ti sia in parte ripresa.
Ci sono molte cose che vorrei dirti... scriverti in questa lettera, ma preferisco non essere precipitoso.«Sto morendo dalla voglia di scoprire chi sia questo Anonimo, e lui mi dice che non vuole essere precipitoso?! Siamo seri?!»
Però almeno dirti che mi manchi come non mai penso vada bene.
Aspetto una tua risposta...con affetto,
~F.per T/n T/c
da Park Avenue, New York
a Abbey Street, Londra"Che dice la lettera?" chiede s/n e T/n non fa altro che chiuderla e salire in camera sua, per poi chiudercisi a chiave e sedersi alla scrivania.
Prende una pergamena e una penna, un po' d'inchiostro e decide di rispondere all'Anonimo, di cui però ha un indizio molto importante.
La 'F' nella firma.
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Lettere d'Amore. [Complete]
Fiksi PenggemarCOMPLETATA Immagina Fred Weasley. © all rights reserved © tutti i diritti riservati storia ex concorrente #Wattys2018 (26/12/18)