cap. t r e

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Lettere d'amore.

Fred's p.o.v.

"Freddie, la lettere di risposta da T/n!" urla Georgie.
"Uuh, dammi qua!" urlo di risposta correndo verso la porta d'ingresso.
"Ok, ok, tieni! Gasato!"
"Gne gne, vado in camera a leggerla, ciao!"
"Tra un'ora dobbiamo andare al negozio."
"Sì, lo so. Di che ti preoccupi?" lo rassicuro io.

Caro F,

innanzitutto spero tanto che tu sia un maschio, in quanto la tua calligrafia sembri proprio maschile, altrimenti avrò fatto l'ennesima figura di m...

«Che osservatrice! Sono stupito.»

Non sapevo se risponderti o meno, ma d'altronde, anche se tu fossi un pazzo maniaco, non avrei molto da perdere.

«Cucciola...»

Io di sicuro sto leggermente meglio, ma non bene.
Però ammetto che ricevere la tua lettera, nonostante io non sappia chi sei, è stato bello e confortante.
Mi sei parso un tipo a posto, e molto gentile.
E poi, se fossi un maniaco, non mi chiederesti del mio stato d'animo, semplicemente perché non potresti esserne a conoscenza.

«Più intelligente di quanto mi ricordassi.»

Comunque mi sto scervellando per capire chi sei, perché non conosco nessuno che vive a New York.
Se mai avrai intenzione di spedirmi un'altra lettera, ti prego di mettere qualche informazione in più su di te.
Per esempio l'aspetto fisico, il carattere, la vita: lavori? Se sì, cosa fai? E magari dirmi anche la "categoria"  di mago a cui appartieni. Non per razzismo, solo per restringere il campo, sai?
Ecco, detto tutto. Io ho finito.
Alla prossima, se ti va.

xoxo,
~T/n.

per ~F.
da Abbey Street, Londra
a Park Avenue, New York

Lettere d'Amore. [Complete]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora