Go where you go|M&M| fan fiction.

Capitolo 79

Mentre mangiavano Melanie stava già immaginando come acconciare la sorella.
"Allora tu hai la tonalità molto più chiara della mia, ci sarà un kiko qui? Devo comprarti un fondo tinta, poi il mascara penso vada bene, il rossetto ce l'ho..."
"Owh owh owh! Ferma! Non mi farò anche truccare! Sai cosa penso dei trucchi..."
"Stasera decido io... voglio che sia perfetto... fidati di me per una volta!" Disse sorridendo, Martina la guardò per un attimo ma poi accettò. Martinus stava facendo un buon effetto su di lei.
"Mel dobbiamo sbrigarci io devo vedere Martinus." Disse alzandosi
"Si, andiamo"

Arrivate a casa Martina posò la borsa e andò a casa di Martinus.
-Din dlon.
Lui aprì.
"Buon giorno dormiglione!" Disse Martina baciandolo.
Si era appena svegliato aveva la faccia assonata.
"Ei giorno!"
"Hai fatti ore piccole?"
"Mhm non sono riusciti a dormire... vieni entra i mei non ci sono"
Si sedettero sul divano, Marcus entro nel salotto.
"Oh! Buongiorno Marti, La mia ragazza?" Chiese Marcus.
"E a casa, è più nervosa di me per stasera, mi ha portato a fare shopping e ora sta sistemando la roba. Quando si prende non la stacchi più" disse ridendo.
"Mhm che carina, allora la vedo stasera, ha il telefono?"
"Si"
"Okay, perfetto!"
"Ei! Attento a ciò che scrivi... certe volte ho il telefono in mano e mi arrivano dei messaggi che non vorrei vedere..." disse Martina sorridendo.
"Ops" disse ridendo, e andò in cucina.
"Allora sei più tranquillo?" Chiese Martina.
"Da quando mi sono svegliato si, ora ancora di più" disse sorridendo e avvicinandosi per darle un bacio.
"Ah, è molto imbarazzante, mio padre ti vorrà spaventare dicendoti che ha fatto arti marziali e che ti strozza se mi fai soffrire, tu... non farci caso" disse diventando rossa.
"Ahah oh okay, beh anche mio padre ha fatto arti marziali"
"Oh! Davvero?! Allora diglielo! magari si tranquillizza." Il telefono di Martinus squillò, lui mise il viva voce.
"Ei Mel"
"Ciao Martinus, di a quella ritardataria della tua fidanzata che ora abbiamo solo 2 ore! E che se non torna immediatamente-"
"Okay okay, ho capito, arrivo!" Disse la sorella.
"Okay bene, ciao" chiuse la chiamata, Martina sospirò.
"Diventa nervosa quando si tratta di vestirmi, e soprattutto truccarmi!" Disse alzandosi.
"Aspetta un attimo hai detto 'truccarmi'?!"
"Si..."
"Wow! Allora voglio proprio vedere come ti truccherà, di sicuro ti farà qualche dispetto aha"
"Non credo, è molto seria per queste cose, e non sprecherebbe mai i suoi trucchi così, aha ma potrebbe!" Lo salutò e uscì di casa.

Appena fu a casa, Melanie placcò la sorella e la trascinò in camera "Sei fuori ad arrivare così in ritardo! Abbiamo neanche due ore! Dovrai per forza fare la tua entrata trionfale!" Martina scoppiò a ridere.
"Si e poi rotolerò giù dalle scale... ahah"
"Ah ah ah, divertente! Vai a cambiarti che io devo preparare l'arriccia capelli!" Disse Melanie.
Martina si fece la doccia si asciugò i capelli e chiamò la sorella.
Melanie le arriccio i capelli, più di quanto li avesse, poi la fece vestire e infine la truccò.
Le mise il fondo tinta, il mascara, una punta di matita nera sugli occhi e il rossetto color carne. Era perfetta!
"Wow!" Disse la madre entrando in camera.
"Ho fatto un lavoro con i fiocchi!" Disse orgogliosa. La madre chiamò il padre e non appena lui entrò si commosse, senza farsi vedere.
"La nostra bambina sta crescendo" disse asciugandosi le lacrime la madre.
"Oh mamma è solo un po'-" si guardò allo specchio e rimase senza parole, non si riconosceva più.
"Wow! Non credevo che fossi così brava" disse Martina continuando ad ammirarsi allo specchio.
"Beh grazie, sia com'è quando uno è portato è portato" disse guardandosi le unghie.
"Grazie" disse la sorella abbracciandola.
"Su vai a prendere la macchina fotografica!" Disse la madre al marito.
"Ma che macchina fotografica, la faccio con il telefono." Disse scattando.
"Però, dobbiamo ancora terminare il tutto!" Disse Melanie andando a prendere qualcosa nella borsa, nel frattempo il campanello suonò.
"Presto andate ad aprire!" Disse Melanie indaffarata.
"Oh, si subito" dissero i genitori.
"Eccola!" Tirò fuori una collana.
Era una catenina che posava benissimo su di lei, il ciondolo era un fiore, era tutta in oro.
"Wow è bellissima!"
"Me l'aveva regalata mia nonna, era un cimelio di famiglia, ma voglio che tu lo tenga" disse sorridendole.
"No, non posso accettarlo, era di tua nonna."
"Penso che sia la cosa più preziosa che ho, e voglio che la tenga tu, è un porta fortuna, e dopo quello che la tua famiglia a fatto per me, è il minimo" Martina l'abbraccio di nuovo, e Melanie si lasciò scivolare qualche lacrima.
"Okay ora vai, prima che il mascara si sciolga!" Disse girandosi e asciugandosi gli occhi.
"Okay, allora vado, grazie sorellina!"