Il suono della campanella segnava la fine delle lezioni del primo giorno di scuola. Gli alunni della Seoul High School, dopo aver salutato i professori con un inchino e ricevuto il loro permesso, si diressero verso il cancello dell'istituto, così facendo il cortile venne occupato dai studenti vestiti tutti ordinatamente con la divisa: c'era chi che si dirigeva frettolosamente verso il bar per prendersi un panino e subito dopo andare via, chi invece per pranzare sostava in mensa oppure chi come Chaeyoung si dirigeva verso casa godendosi la sua passeggiata.
Dopo aver salutato la sua migliore amica, Yeeun, Chaeyoung si diresse verso la sua abitazione. Le suole delle sue scarpe lucide atterravano leggere sul marciapiede, mentre la sua gonna dondolava di qua e di là proprio come i suoi capelli corvini che venivano mossi dal vento autunnale.
Fermatasi davanti al semaforo rosso, tirò fuori il suo cellulare e gli auricolari, prima diede uno sguardo al calendario "Mancano soltanto nove mesi di scuola e dopo avrò anche la maturità e sarà tutto finito" disse tra sé e sé come per darsi un incoraggiamento. Inserì le cuffie nel cellulare e le indossò, stava facendo partire una canzone quando gli auricolari caddero dalle orecchie a causa di una strattonata data da una persona da lei ancora sconosciuta; allarmata si guardò intorno per chiedere aiuto, ma non c'era nessuno nel suo raggio visivo ed era normale perché all'ora di pranzo non c'era anima viva per strada e gli studenti si erano allontanati da scuola già da diversi minuti. La ragazza si ritrovò obbligata a correre dietro ad una sagoma incappucciata per un tratto di strada opposto a quella che lei doveva percorrere per ritornare a casa, dove c'era la sua mamma che l'aspettava per pranzare,fino a quando non dovette girare l'angolo ed entrare dentro ad un edificio dopoché lo sconosciuto la trascinò con sé. L'ansia iniziò a crescere in lei quando la sua bocca venne tappata da una mano.Provò a gridare ed iniziò ad agitare le sue arti cercando di liberarsi, senza ottenere risultati perché subito dopo un braccio bloccò i suoi movimenti circondando le sue braccia sui suoi fianchi; " Stai zitta!" esclamò a bassa voce la figura dietro la corvina, e subito dopo susseguirono una serie di passi svelti e veloci che passavano davanti alla porta, da dove precedentemente i due ragazzi erano entrati. "È passato da questa parte svelti!" Si sentì un uomo gridare dall'altra parte del portone. Chaeyoung s'irrigidì e decise di fare silenzio poiché non sapeva con chi avesse a che fare, "Aiuto..."
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Freedom ~Kim Taehyung
Fanfiction"Voglio riottenere la libertà che ho perduto: non fingere più davanti alle persone che mi sostengono, una tra queste... sei tu Chaeyoung" Spero di ritornare con capitoli che possano piacervi di più. Iniziato: giovedì 17/08/2017 Ricominciato: sabato...