"Stai bene? Scusami tanto per il fraintendimento." Taehyung con la coda dell'occhio riusciva a vedere le mani della signora appoggiate sul suo braccio sinistro. "Si signora sto bene non si preoccupi." Disse ciò senza alzare la testa, per via delle lacrime.
La donna che cercava un contatto visivo con il ragazzo, per assicurarsi che stesse realmente bene , si abbassò, ma questo gesto fece solamente abbassare ancora di più il capo al ragazzo che, asciugandosi frettolosamente gli occhi, tirò fuori il cellulare per guardare l'orario. "È normale preoccuparsi per la propria figlia. Ora devo tornare a casa, arrivederci."
"Non vuoi rimanere a cena da noi?"
"Mi piacerebbe solo che mamma l'ha già preparata a casa, la ringrazio comunque per avermelo chiesto." Le parole che pronunciò gli fecero restringere il cuore: al dormitorio c'erano i suoi amici che lo aspettavano, non una figura materna."Arrivederci." E dopo essersi inchinato andò via lasciandosi indietro Chaeyoung che guardava la sua sagoma allontanarsi e divenire sempre più piccola e la signora Park che gli diceva di fare attenzione nel mentre tornava a casa.
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"Sono a casa..."
Taehyung poggiò le sue scarpe all'ingresso mettendosi le pantofole nere ai piedi. Dopo aver messo il mazzo di chiavi nel contenitore che si trovava sulla mensola del salotto, si ritrovò davanti un Jungkook che sorrideva nervosamente."Hyung sei tornato finalmente, ti stavamo aspettando per cenare" il minore lo disse con un tono pacato e gentile, ma tutto ciò era in contrasto con i suoi occhi sgranati e con la sua testa che continuava a muoversi indicando la cucina. "Jungkook non c'era bisogno di aspettarmi potevate direttamente iniziare senza di me." Disse il castano aggiustandosi i capelli con la mano. "Vedi? Lo sapevo! E lo avevo pure detto a Jin hyung ma lui mi ha risposto e no Jungkook noi lo dobbiamo aspettare perché è educazione e non mi sembra giusto che mangi da solo." Ripetè la stessa frase cercando di imitare il più grande del gruppo.
Tutto ciò durò fino a quando non gli arrivò una sberla sulla nuca, Taehyung scoppiò a ridere avendo la vista di Jin arrabbiato con il mestolo in mano e Jungkook dolorante ranicchiato su sè stesso "Stai zitto e vai a sederti." Con l'utensile indicò la cucina, la vittima seguì gli ordini e se ne andò. Si rigirò il mestolo sulle mani e indicò l'altro ragazzo "E tu smettila di ridere. Perché sei tornato così tardi?" Chiese il maggiore "Il solito motivo hyung: mia madre vuole che mi sposi con Haneul. Tu sai bene che mi rifiuto nonostante conosca i suoi sentimenti, io le voglio bene, ma non la vedrò mai con gli occhi di un fidanzato e di un futuro marito." Confessò Taehyung passandosi una mano fra i capelli con il fare nervoso.
Non poteva di te di certo tutta le verità, se Jin fosse venuto a sapere che fosse andato nella casa di una ragazza che a malapena conosceva gli avrebbe fatto la ramanzina."Si Tae, lo so bene." Rispose Jin abbassando la mano con il mestolo.
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A tavola vi era di tutto tranne che il silenzio. I ragazzi discutevano sul proprio lavoro, Hoseok proponeva alcuni passi da aggiungere nella nuova coreografia, Yoongi e Namjoon attraverso alcuni pareri di Jungkook cercavano di migliorare la nuova canzone che sarebbe stata rilasciata tra due settimane, i tre restanti, Jin, Jimin e Taehyung, ascoltavano e contribuivano anche loro a dare le proprie opinioni."Io direi comunque di provare ad inserire questo passo prima del ritornello, visto che i hyung vogliono modificare la base da questa a questa" propose Jimin indicando sul computer appoggiato sulle gambe di Yoongi che aveva finito di mangiare. "Sì, lo penso anch'io! Potremo provarlo domani così da farlo vedere al coreografo Son." Disse Hoseok appoggiando le bacchette sul tavolo.
"Taehyung" Namjoon richiamò l'attenzione del castano che, appena sentì il proprio nome, si girò " Mh?" Disse con le bacchette in bocca. "PD Nim ha detto che in questa settimana dovresti lavorare più del solito e fare ore extra visto che hai saltato molti allenamenti a causa dei tuoi impegni..." il leader rimase in silenzio perché sapeva che tutta quella faccenda stesse frustrando tanto il suo amico, tutti in quella stanza lo sapevano.
Il silenzio che si era creato diventava ad ogni secondo sempre più fastidioso, infatti Hoseok se ne accorse ed esclamò con un grande sorriso "Taehyunghie! Non ti preoccupare ti aiuteremo noi a recuperare, abbiamo ancora 14 giorni che basteranno ed avanzeranno." Il ballerino si alzò dal posto e si avvicinò a Taehyung circondandogli le spalle con un braccio, quest'ultimo sorrise, dimenticandosi per un istante lo stress accumulato nell'ultimo periodo.
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Finita la cena toccava ai minori a sparecchiare ed a lavare le stoviglie, mentre la hyung Line poteva andare a rilassarsi ed a fare la doccia. In salotto c'era Namjoon, era seduto sulla poltrona con la televisione che dava informazioni sulle ultime notizie, Jin che appoggiava i indumenti appena ritirati dallo stendino sul divano, dividendoli per padrone. Il più vivace del gruppo, Hoseok, era andato in bagno per lavarsi, mentre Yoongi si era rinchiuso nella sua stanza con il suo PC. In cucina invece, vi erano Jungkook che lavava i piatti, Taehyung che passava un panno sul tavolo per buttare sul pavimento le briciole che sarebbero state poi raccolte da Jimin che puliva con la scopa e il raccoglitore."Buonasera signore e signori, stiamo sulle ultime notizie. Oggi nel nostro paese, più precisamente, nella nostra capitale, Seoul, sono capitati numerosi episodi. Iniziamo con qualcosa di positivo, la boy band, che in quest'ultimo periodo sta facendo impazzire i giovani di tutto il mondo, parteciperà ancora una volta ai Billboard Music Awards! Loro sono i Bangtan sonyeondan! Li aspettiamo tra quattordici giorni con un loro nuovo Comeback." Sentendo ciò i ragazzi sorrisero e applaudirono a sé stessi.
"Una brutta notizia invece riguarda alla nostra famosa parete che si trova nel nostro bellissimo parco al centro della capitale. Il nostro misterioso artista ancora una volta ha suscitato numerosi dubbi ai cittadini di Seoul e altrettanto odio dalla polizia che cerca di catturarlo, lasciando un nuovo graffito sul muro nel cuore della notte. E con questo signore e signori abbiamo finito, ci vediamo domani sera allo stesso orario."
"Secondo me questa persona, femmina o maschio che sia, è un grande. Guardate che opere che fa!" Esclamò Jungkook una volta essersi asciugato le mani. "Tu cosa ne pensi Nam?" Domandò Jimin buttandosi sul divano accanto al leader. "Secondo me ha tanto fegato. Però nello stesso tempo non penso sarà un buon esempio da dare ai giovani di oggi, infrangere la legge e nascondersi dallo stato."
"Concordo con te hyung, però non pensi che rappresenti la gioventù? Rappresenta tutto ciò che noi giovani vorremo fare durante quest'età, il brivido del pericolo, la curiosità di sapere chi c'è a maneggiare quelle bombolette e poi i suoi disegni. I suoi disegni sono la rappresentazione visiva di ciò che noi esprimiamo a parole attraverso le nostre canzoni! Potrebbe essere un nostro fan?" Chiese ancora una volta Jimin guardando Taehyung. E quest'ultimo alzò le spalle.
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Freedom ~Kim Taehyung
Fanfic"Voglio riottenere la libertà che ho perduto: non fingere più davanti alle persone che mi sostengono, una tra queste... sei tu Chaeyoung" Spero di ritornare con capitoli che possano piacervi di più. Iniziato: giovedì 17/08/2017 Ricominciato: sabato...