Freedom ~Kim Taehyung

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"Mamma sono tornata."la ragazza non ricevendo risposta iniziò a perlustrare tutte le stanze della casa e solo dopo averle guardate tutte si ricordò che la sera prima la madre l'aveva avvertita che da quel giorno in poi avrebbe fatto più tardi al lavoro perché c'erano tante cose da sistemare.

"Prego."Chaeyoung indicò la sedia in cucina "grazie." mentre apriva il frigorifero, la ragazza domandò al maggiore se avesse pranzato, ricevendo una risposta negativa tirò fuori una scatoletta di plastica contenente il pranzo preparato dalla madre la sera prima. Pronta a metterlo nel microonde, il ragazzo dietro la fermò "non fa bene riscaldarlo lì."senza fare troppe domande, Chaeyoung annuì con la testa e pose il porta pranzo sulla mensola. Rimise la sua testa all'interno della grande scatola congelata e ricominciò a frugare all'interno.

La ragazza dai capelli scuri appoggiò sul tavolo due piatti di riso, due paia di bacchette in metallo, un piatto di pesce, una di frittata e un'ultima di verdura. "Serviti!" Esclamò soddisfatta unendo le mani. La ragazza prima di mangiare scrutò con attenzione i movimenti del castano che non appena assaggiò i vari piatti iniziò a commentarli "troppo salato", "non è ben cotto", "non ha sapore"disse con tono dispiaciuto "non sai cucinare vero?"la ragazza arrossì violentemente e ammise che non aveva mai imparato a cucinare, ma che il desiderio ce lo aveva; il ragazzo prese il grembiule dalla sedia sulla quale precedentemente era seduta la studentessa e se lo mise.

Un'ondata d'aria fredda lo colpì in pieno viso e una serie di colori gli si pararono davanti agli occhi non appena aprì il frigo.

Lo scoppiettio della frittata sulla padella e il profumo del brodo contenente i spaghetti di riso invadevano la cucina. Taehyung spiegava a Chaeyoung alcune tattiche che gli aveva insegnato Seokjin sulla cucina e lei lo ascoltava e guardava ,nel contempo, i suoi movimenti professionali -rispetto a quelli di lei.

Taehyung fece cenno a Chaeyoung con il mento e quest'ultima si sedette con le bacchette in mano, non aveva nessuna intenzione di rovinare quei deliziosi piatti, ma il brontolio che proveniva dal suo stomaco le fece cambiare idea. "Mh buono!" agitava le mani in segno di soddisfazione per poi acchiappare un pezzo di frittata. Il ragazzo era intenerito, i movimenti goffi della ragazza la rendevano divertente e carina.

"Come ti chiami?"
La ragazza, quasi del tutto sorpresa da quella domanda, mandò giù il boccone "Chaeyoung, Park Chaeyoung."sorrise dolcemente. Il sorriso venne subito ricambiato da quello del giovane seduto difronte a lei con ancora il piatto fumante e pieno.
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Il bussare della porta non fece distogliere la signora, seduta sulla sedia girevole in pelle, dai suoi fogli. Gli uomini che lavoravano per la donna, ormai abituati a non ricevere risposta, entrarono nell'ufficio "Salve signora. Qui c'è ciò che ci ha chiesto di fare." disse posando una busta bianca sul tavolo lucido. La signora abbassò lo sguardo e aprì la busta, estraendone alcune foto dove vi erano una ragazza in divisa della scuola insieme a Taehyung sull'autobus, per strada, sotto un condominio e all'interno di una stanza -una foto che ritraeva solo il busto dei giovani, essendo che si trovavano al terzo piano-. "Voglio delle informazioni su questa ragazza il più presto possibile."
"Sì, signora."

Taehyung e Chaeyoung ignari di tutto continuavano a trascorrere il loro pomeriggio in tranquillità.