Primo Capitolo

29 0 0
                                    

《Cin cin, alla nostra salute e alle nostre 3 splendide carriere" urlò Ariel.. Ah, chi l'avrebbe mai detto ragazzi!》continuò
《Conoscendo le nostre 3 teste matte penso proprio nessuno》 disse Alan ridacchiando
《Già, io laureato in Ingegneria, Ariel in Infermieristica e Alan in Giurisprudenza》concluse Derek.

Vincent
Non è possibile, esco in anticipo per evitare il traffico e becco un incidente. In più devo sorbirmi anche un pazzo che sta suonando come un forsennato da 20 minuti..
Adesso basta, c'è un limite a tutto!
Scendo dalla macchina e mi incammino verso il pazzo..
《Scusa, saresti così gentile da spiegarmi per quale motivo stai suonando da 20 minuti? Pensi di risolvere qualcosa?》
Gira la testa di lato e lo vedo: occhi verdi, capelli biondo cenere, naso appena pronunciato e labbra sottili, praticamente disegnate.
《Stai parlando con me? No perché se così fosse sappi che non ho voglia di discutere con nessuno》 rispose il ragazzo
Che impertinente, pensai..
《Si sto parlando proprio con te! Ti sembra la giusta soluzione suonare per 20 minuti durante un incidente? Non so se lo sai ma così non si risolve proprio niente》
Dopo la mia risposta scese dalla sua vettura e mi si mise di fronte: 《Quale pezzo della frase "non ho voglia di discutere con nessuno" non hai compreso?》
《Ho compreso tutto molto bene e sai cosa ti dico? Sei un ragazzino impertinente e ineducato》
《Oh ma davvero? Beh, non me ne frega niente di quello che pensa di me un perfetto sconosciuto》
《Ti sono venute le mestruazioni, ragazzino?》
《Se dirai ancora una parola l'unico sangue che vedrai sarà quello che uscirà dal tuo naso》
《Oh, sto davvero morendo di paura! Ritorna a bere il latte bimbo》
《Bimbo a chi? Guarda, lasciamo stare! Ho un appuntamento importante oggi e non voglio incazzarmi ulteriormente》
《Un appuntamento importante? Oggi è il tuo primo giorno di asilo?》
《No, razza di cretino! Oggi ho il mio primo colloquio. Posso anche sembrarti un bimbo ma sono laureato》
《Eh, al giorno d'oggi si laureano proprio tutti..》
《Ma chi ti credi di essere? Io la mia laurea me la sono sudata!》
Beh, sicuramente ha carattere pensai..
Detto ciò si mise in auto e riprese a suonare..
《Ancora che continui a suonare? Ma allora sei di coccio》
《Basta, mi hai stufato. Visto che c'è un buco nell'altra fila ora mi infilo lì》
Finita la frase, mise una mano sulle chiavi ma ops.. La macchina faceva fatica ad accendersi, anzi, non si accendeva proprio.
《Cosa succede? Serve aiuto?》 Chiesi ridacchiando
《No, non mi serve nessun aiuto, adesso parte ne sono convinto》
Una.. Due.. Tre.. Quattro volte.. Niente, non partita. Il ragazzino era sempre più disperato e io mi godevo la scena.
《Signori scusate per il disagio causato dall'incidente, ora potete ripartire》 disse un agente
《Mi sa che qui qualcuno ha bisogno di un passaggio..》 dissi sorridente
《No, ti ho già detto che non ho bisogno di niente》
《Ah no? Allora mi sa proprio che il tuo appuntamento andrà a farsi friggere》 dissi raggiungendo la mia auto..
《No, aspetta!》 sentì alle mie spalle
《Ops, mi sembra di aver sentito una zanzara parlare..》 pronunciai girandomi nuovamente verso il ragazzino
《Nessuna zanzara, sono stato io a parlare》 disse ringhiando
Decisi di prendermi un po' gioco di lui..
《Sei stato tu? E cos'hai detto che non ho sentito bene?》
《Lo stai facendo apposta?》
《Non so proprio di cosa tu stia parlando》
《Invece lo sai, ti ho raccontato del mio appuntamento e tu adesso ti stai prendendo gioco di me perché la mia auto non parte e io sono in ritardo!》
《Ma no, cosa vai a pensare.. Ti ho semplicemente offerto un passaggio. Un passaggio che puoi accettare come rifiutare, ma tu non vuoi che il tuo ritardo aumenti, giusto?》
《Ahhh, quanto sei irritante! Va bene, accetto il passaggio ma poi ognuno per la sua strada e a mai più》
《Come vuoi, ragazzino..》
Lo guardai con un sorriso perfido mentre dentro stavo godendo.
Proprio mentre camminavamo verso la mia Bugatti Chiron nera iniziò a piovere.
《No, non può essere vero! Tutte oggi devono capitare?》 disse il ragazzino e dentro di me pensai alla stessa cosa nascondendo un sorrisino..
Arrivati alla macchina, una voce gridò: 《Scusate ma la macchina non può stare ferma in mezzo alla strada》
Il ragazzino andò dall'agente e gli diede un bigliettino e poi tornò vicino a me
《Cos'hai dato all'agente?》
《Gli ho dato il mio numero e il compito di darglielo al carro attrezzi, dopo averlo chiamato ovviamente》
《Aprii la portiera e vidi che si era incantato: che succede? Non sali ragazzino?》
《È uno scherzo?》
《Uno scherzo? Quale scherzo》 chiesi perplesso
《La tua auto è una Bugatti Chiron?》
《Beh si, perché?》 chiesi ridacchiando
《Perché? Me lo chiedi pure? È una delle auto più costose del Mondo!》
《Eh bimbo bimbo, posso parmettermela》 dissi facendogli l'occhiolino e entrando in macchina.
《Mamma mia, dentro è ancora più bella di fuori!》
Risi spontaneo davanti alla reazione del ragazzino..
《Allora bimbo, qual'è la destinazione?》 chiesi mettendo in moto
《Oddio, me ne ero dimenticato! Sono tutto bagnato, ora come faccio?》
Era davvero divertente..
《Si può sapere con chi hai questo appuntamento?》
Sospirò e disse: 《Mi sono da poco laureato in Ingegneria e ho un appuntamento con Vincent Gillonis, l'ingegnere più famoso di New York》
Aveva un appuntamento con me e neanche lo sapeva, mi scappò una risata spontanea e lui si girò fulminandomi..
《Cosa c'è di così tanto divertente? Conosci il signor Gillonis?》
《Beh, è una persona molto conosciuta..》
《E ricca.. Anche tu lo sei vista la tua auto.. Ma dimmi, l'hai visto da qualche parte? Sai che tipo è?》
Mi chiese tutto di un fiato e io ero sempre più divertito..
《L'ho visto qualche volta dal momento che frequentiamo entrambi i piani alti, è un uomo serio e elegante, poi non so altro..》
《Elegante??》 strillò
《Si, perché?》
《Sono fradicio dalla testa ai piedi, mi sono giocato il colloquio ancora prima di incontrarlo, oddio e..》
《Ehm, non vorrei interromperti ma siamo arrivati..》 dissi spegnendo la macchina marcheggiandola.
《È questo lo studio? È ancora più alto e più bello rispetto alle foto che ho visto..》
《Di presenza è tutto più bello..》
Il ragazzino si girò e mi prese le mani, un brivido percorse la mia schiena..
《Tu, tu sei un uomo ricco e lo hai già visto giusto?》
《Giusto, dove vuoi arrivare?》
《Accompagnami, ti prego! Ho bisogno di un testimone e poi dopo potrai andare per la tua strada..》
《Un testimone per cosa?》 chiesi ridacchiando
《Per tutto quello che mi è successo oggi. Dai, me lo fai questo favore?》
《Mmmm... Io in tutto questo cosa ci guadagnerei?》
《Tutto quello che vuoi, chiedimi quello che vuoi..》
Sorrisi perché era davvero buffo.
《Ci penserò, intanto entriamo..》
《Si entriamo.. Ah, aspetta!》
《Ora che ti prende?》 chiesi sempre più divertito..
《Gira voce che l'ingegnere sia dell'altra sponda, allora mi chiedevo: visto che sei un bell'uomo potresti anche fare un po' di ammiccamenti al signor Gillonis?》
A quel punto scoppia veramente a ridergli in faccia, non avevo mai conosciuto una persona più stramba di lui..
《Se la carriera di Ingegneria non dovesse andare bene ti consiglio quella da comico》
Mi fulminò con lo sguardo fino alla giunta dello studio.

Derek
Buongiorno signore.
《Perché ti salutano tutti?》 domandai al mio vicino e proprio in quel momento mi resi conto che non ci eravamo presentati. Dopo questa giornata non ci saremmo più rivisti quindi non mi soffermai molto su quel punto..
《Beh, mi hai visto? Faccio colpo al primo sguardo》
In effetti era un gran bel manzo, alto, occhi di ghiaccio, naso ben pronunciato e labbra da sesso.
《Ricco, vanitoso.. C'è altro da sapere su di te?》
《Beh, questo si vedrà con il tempo》
《Con il tempo? Che st.."》
《Io vado un attimo in bagno, tu avverti la segretaria dell'ingegnere del tuo arrivo e poi aspettami pure seduto su quelle poltroncine》
《Salve, io circa un'ora fa avevo un appuntamento con l'ingegnere ma ho avuto..》
《Tranquillo giovanotto, tanto anche il capo è in ritardo. Accomodati e aspetta pure il tuo turno》 mi disse in modo gentile la segretaria.
Ad un certo punto squillò il telefono e dopo 20 secondi di telefonata, la segretaria mi fece segno di accomodarmi all'interno dell'ufficio..
《Ehm, posso aspettare una persona che è venuta con me e ora è in bagno?》
《Giovanotto, forza, entri pure e non perda tempo》
Tentennai qualche secondo ma non vedendo arrivare il "mio testimone" dal bagno decisi di farmi avanti..
Bussai e una voce dura e decisa mi disse di entrare..
Aspetta, ho già sentito questa voce pensai..
Entrai dentro e vidi un uomo di schiena, eh che schiena!
《Salve, io sono Derek Dinncy e ho un app..》
《Salve Derek, io sono l'ingegnere Vincent Gillonis》 si girò verso di me e rimasi a bocca aperta.

Dannatamente imperfettoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora